Concordo con quanto scritto da big shoot,
so che il comandante ha piena giurisdizione sull’aereo cosi come enunciato dal codice della navigazione e che a lui spetta l’ultima parola in seno a qualsiasi questione, lungi da me mettere in discussione tale fatto.
Ripenso però alla situazione accaduta, abbiamo un aereo civile che viene affiancato da due aerei militari armati, questo avviene non durante un atterraggio a beirut dove magari una persona se lo potrebbe aspettare ma sul cielo europeo, inoltre a differenza del caso di enunciato da Lampo sulle luci di pista spente dove il passeggero non poteva vedere questa cosa qui gli aerei erano ben visibili.
Come scritto precedentemente, nella mente del passeggero tale situazione può portare a ricordare quanto visto nei vari telegiornali e servizi televisivi, dove si parla di come in casi di dirottamento o situazioni pericolose vengano fatti decollare i caccia per andare “a vedere”.
Ora un passeggero, che dice di aver fatto molti voli, chiede lumi al comandante circa la situazione che si è creata magari avendo anche un po’ di apprensione per quanto sta vedendo, (non vi nascondo che anche per me se capitasse ciò, dopo i primi momenti dello spettacolo di vedere due efa affiancati qualche dubbio mi verrebbe in mente) e si sente rispondere “il comandante non ha niente da dire”.
Ora ribadendo che il comandante decide in base al codice della navigazione etc, vi sono degli aspetti commerciali che credo vadano tenuti in considerazione.
Il passeggero è sempre pagante e rappresenta un bene per l azienda, è quello che ha scelto di viaggiare con una compagnia perché l ha preferita ad un'altra per i più svariati motivi ma l ha fatto.
Acquistando il biglietto assume il diritto di essere portato da qui a li in sicurezza (cosi come è avvenuto) ma limitarsi alla sola interpretazione di tale pensiero lo trovo riduttivo, ci troviamo davanti ad una situazione anomala, non stiamo parlando di un mancato passaggio del carrello delle bevande xchè c’è turbolenza o perché a terra c’era lo sciopero degli addetti al catering, stiamo parlando di una situazione in cui al finestrino del passeggero mentre guarda fuori si palesano due caccia militari armati.
Il passeggero a questo punto si può allarmare, ferme tutte le considerazioni sulla sicurezza che c’è stata (scusate la ridondanza del concetto) chiede di sapere cosa succede.
Ecco a me tale domanda non mi sembra cosi buttata li dal classico italiota tanto menzionato che chiede come mai la pepsi servita non è cosi fredda come dovrebbe o come quella passeggera di domenica sera che all’invito di spegnere il cellulare prima di decollare ha risposto all hostess che aveva messo la funzione in volo….. e che era la prima volta che gli veniva imposto di spegnerlo.
Io credo che anche se non scritto in nessun codice della navigazione, in nessun libro sui diritti del consumatore o cose simile, il passeggero meritasse una risposta, che poi doveva avvenire tramite un annuncio per tutti o singolarmente non ve lo so dire, ma scusate “il comandante non ha niente da dire” mi sembra veramente fuori luogo.
Comunque solo per sdrammatizzare:
sembra che i due aerei fossero della polizia municipale tedesca e che stessero inseguendo un aereo dell’ALITALIA dove avevano visto flightbrandon che parlava al cellulare e senza le cinture allacciate!!!! (sto a scherza)
