Alitalia lascia a terra passeggera diabetica

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MartaP
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Re: Alitalia lascia a terra passeggera diabetica

Messaggio da MartaP »

enri58 ha scritto: Poi, come qualcun altro ha scritto, esistono milioni di diabetici nel mondo (ed immagino anche tra piloti ed assistenti di volo) e non mi risulta che debbano presentare nessuna dichiarazione di idoneità al volo ..
ehm...non è proprio la stessa cosa: piloti ed assistenti di volo vengono sottoposti a controlli medici rigidissimi e non penso proprio che, se soffrono di diabete, gli venga concessa l'idoneità.... :roll:
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"Spock?" "Sì?" "A proposito delle colorite metafore di cui abbiamo parlato, penso che tu non debba più cercare di farne uso." .."m***a, non lo farò più."
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sardinian aviator
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Re: Alitalia lascia a terra passeggera diabetica

Messaggio da sardinian aviator »

Lampo 13 ha scritto: Un Pilota con il diabete perde il brevetto e il lavoro.
Il limite della glicemia è di 107
e della emoglobina glicosilata è di 5,9
Se tieni il diabete sotto controllo, questi dati puoi non superarli mai. Cioè puoi tenerlo nascosto. A meno che non ti facciano altre analisi più lunghe ed approfondite sull'assorbimento degli zuccheri ecc....
Comunque mi permetto di insistere sulla questione del pasto per diabetici. Da un punto divista strettamente legale se te lo richiedo, tu me lo fornisci senza chiedermi nulla , e poi a bordo sto male a causa della malattia, io ti faccio causa perché mi hai fatto volare nonostante tu sapessi della malattia, e poi tu dimostra che l'ho chiesto perché su LH il pasto MEDA è particolarmente buono! Voglio dire: non si tratta del pasto Kosher che si sceglie per motivi religiosi; se te lo chiedo è perché sono malato e tu non puoi sapere se posso volare finché non mi chiedi un certificato.
Almeno, in tribunale mi sa che funziona così.
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Re: Alitalia lascia a terra passeggera diabetica

Messaggio da enri58 »

Credo che anche su questo argomento ci siano in atto dei significativi cambiamenti...

http://www.doctor33.it/volo-e-diabete-a ... 47915.html
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Vultur
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Re: Alitalia lascia a terra passeggera diabetica

Messaggio da Vultur »

sardinian aviator ha scritto:
Lampo 13 ha scritto: Un Pilota con il diabete perde il brevetto e il lavoro.
Il limite della glicemia è di 107
e della emoglobina glicosilata è di 5,9
Se tieni il diabete sotto controllo, questi dati puoi non superarli mai. Cioè puoi tenerlo nascosto.
Anche con il diabete in buono stato di compenso e sotto controllo, i dati riguardanti la glicemia li puoi superare facilmente. da quello che ho potuto sapere io, nel certificato dovrebbe esserci scritto se il passeggero è idoneo o no al viaggio in aereo.
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MarcoGT
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Re: Alitalia lascia a terra passeggera diabetica

Messaggio da MarcoGT »

Lampo 13 ha scritto: Il limite della glicemia è di 107
Si ma misurata quando?
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Alberto.c
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Re: Alitalia lascia a terra passeggera diabetica

Messaggio da Alberto.c »

Per mè il discorso di Lampo non fa una piega, nel momento che
rendi noto di avere un problema medico il comandante e la compagnia
diventano responsabili, in quanto sapevano, perciò perché devono prendersi
questa responsabilità ?
Al pax basta andare dallo stesso medico che gli rilascia l'autorizzazione al trasporto
medicinali e farsi fare un idoneità al volo ?

Ciao Alberto
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Re: Alitalia lascia a terra passeggera diabetica

Messaggio da Lampo 13 »

MarcoGT ha scritto:
Lampo 13 ha scritto: Il limite della glicemia è di 107
Si ma misurata quando?
La mattina a digiuno senza compensazione, se prendi qualche cosa, anche solo metformina e non lo dichiari nell'apposito form riguardante anche i farmaci assunti che devi compilare e firmare ad ogni visita sei perseguibile.
Insomma, se hai il diabete la 1a classe non te la rilasciano, se ti viene dopo corri seri rischi di perderla.
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Re: Alitalia lascia a terra passeggera diabetica

Messaggio da 328gts »

Lo trovo assolutamente ragionevole.
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Re: Alitalia lascia a terra passeggera diabetica

Messaggio da Lampo 13 »

sardinian aviator ha scritto:Comunque mi permetto di insistere sulla questione del pasto per diabetici. Da un punto divista strettamente legale se te lo richiedo, tu me lo fornisci senza chiedermi nulla , e poi a bordo sto male a causa della malattia, io ti faccio causa perché mi hai fatto volare nonostante tu sapessi della malattia, e poi tu dimostra che l'ho chiesto perché su LH il pasto MEDA è particolarmente buono! Voglio dire: non si tratta del pasto Kosher che si sceglie per motivi religiosi; se te lo chiedo è perché sono malato e tu non puoi sapere se posso volare finché non mi chiedi un certificato.
Almeno, in tribunale mi sa che funziona così.
Forse non mi sono spiegato bene.

Se tu chiedi all'atto della prenotazione un pasto per diabetici, nessuno fa partire una procedura di accertamento sul perché lo hai chiesto. Non frega nulla a nessuno, avere il diabete non è detto che sia incompatibile col volo.

Se tu presenti un qualsiasi pezzo di carta che certifica un qualsiasi tipo di malattia, DEVI presentare ANCHE un'autorizzazione al volo scritta da un medico.

E' semplice, lineare. Non capisco cosa ci sia di strano. Se hai bisogno del certificato di un medico per passare i controlli di sicurezza con i medicinali, che NON sono fatti dalla Compagnia puoi:
A- farci scrivere anche che non hai contro indicazioni per il volo,
B- non presentare tale certificato ANCHE al personale della Compagnia.

Tutto qui.
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Re: Alitalia lascia a terra passeggera diabetica

Messaggio da sardinian aviator »

Lampo 13 ha scritto:
sardinian aviator ha scritto:Comunque mi permetto di insistere sulla questione del pasto per diabetici. Da un punto divista strettamente legale se te lo richiedo, tu me lo fornisci senza chiedermi nulla , e poi a bordo sto male a causa della malattia, io ti faccio causa perché mi hai fatto volare nonostante tu sapessi della malattia, e poi tu dimostra che l'ho chiesto perché su LH il pasto MEDA è particolarmente buono! Voglio dire: non si tratta del pasto Kosher che si sceglie per motivi religiosi; se te lo chiedo è perché sono malato e tu non puoi sapere se posso volare finché non mi chiedi un certificato.
Almeno, in tribunale mi sa che funziona così.
Forse non mi sono spiegato bene.

Se tu chiedi all'atto della prenotazione un pasto per diabetici, nessuno fa partire una procedura di accertamento sul perché lo hai chiesto. Non frega nulla a nessuno, avere il diabete non è detto che sia incompatibile col volo.

Se tu presenti un qualsiasi pezzo di carta che certifica un qualsiasi tipo di malattia, DEVI presentare ANCHE un'autorizzazione al volo scritta da un medico.

E' semplice, lineare. Non capisco cosa ci sia di strano. Se hai bisogno del certificato di un medico per passare i controlli di sicurezza con i medicinali, che NON sono fatti dalla Compagnia puoi:
A- farci scrivere anche che non hai contro indicazioni per il volo,
B- non presentare tale certificato ANCHE al personale della Compagnia.

Tutto qui.
Temo di non essermi spiegato bene neanche io.
Sempre premesso che si tratta di una discussione in punto di diritto, se io chiedo un pasto per diabetici la compagnia deve presumere che io sia affetto da qualla malattia, non può dire che non ne sapeva niente o che non gliene frega nulla proprio perché ha ricevuto e processato la mia richiesta.
Se durante il volo muoio (scongiuri) o sto male a causa del diabete a mio sommesso parere i miei eredi possono citare in giudizio la compagnia perché non si è premunita richiedendomi un certificato di idoneità al volo, ben sapendo che ero in maniera praticamente certa un diabetico.
Il pax d'altronde non è tenuto a conoscere tutte le normative ed i regolamenti IATA.
Con ciò non voglio dire che poi i miei eredi vinceranno la causa, dico solo che in tribunale il mio ragionamento avrebbe qualche probabilità di essere condiviso. E comunque il vettore deve difendersi e costituirsi a sua volta in giudizio e questa è già una grossa seccatura.
Per il resto sono d'accordo con te, se presento un certificato medico devo corredarlo anche dell'idoneità.
In altre parole, secondo me al vettore non basta l'ordinaria diligenza e l'osservanza del "regolamento"; in materia di salute e protezione del pax dovrebbe fare una qualcosina in più.
Ovviamente si tratta di una mia opinione.
Per inciso il pasto MEDA sembra non fosse affatto male :D
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Re: Alitalia lascia a terra passeggera diabetica

Messaggio da Gliding Bricola »

sardinian aviator ha scritto: ...Comunque mi permetto di insistere sulla questione del pasto per diabetici. ... Voglio dire: non si tratta del pasto Kosher che si sceglie per motivi religiosi; se te lo chiedo è perché sono malato ....
E chi lo dice? Non serve mica il certificato per ordinarlo :lol:
sardinian aviator ha scritto: ...Per inciso il pasto MEDA sembra non fosse affatto male :D
Appunto.

Ordino il pasto per diabetici, il personale presume che io sia diabetico e mi chiede il certificato.
Io non sono diabetico e non ho nessun certificato da mostrare: che si fa?
Devo portare sempre con me un certificato di sana e robusta costituzione?
Siamo sempre in punta di diritto, eh (vuol dire che siamo anche OT?)
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Re: Alitalia lascia a terra passeggera diabetica

Messaggio da Vultur »

In che consisterebbe un pasto per diabetico a bordo?
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Re: Alitalia lascia a terra passeggera diabetica

Messaggio da tartan »

MartaP ha scritto:
Lampo 13 ha scritto: Nel caso che a quella Signora fosse successo qualcosa in volo e non si fosse potuto dirottare velocemente il volo su un aeroporto idoneo per dare l'assistenza medica necessaria per salvarla, cosa avrebbe poi fatto il marito? Accettato la disgrazia come inevitabile o denunciato il Comandante e la Compagnia per la morte?
Io credo la seconda opzione...
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Re: Alitalia lascia a terra passeggera diabetica

Messaggio da bigshot »

Vultur ha scritto:In che consisterebbe un pasto per diabetico a bordo?
Non lo so di preciso, ma avrà sicuramente un basso contenuto di carboidrati.
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Re: Alitalia lascia a terra passeggera diabetica

Messaggio da sardinian aviator »

bigshot ha scritto:
Vultur ha scritto:In che consisterebbe un pasto per diabetico a bordo?
Non lo so di preciso, ma avrà sicuramente un basso contenuto di carboidrati.
E niente zuccheri semplici.
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Re: Alitalia lascia a terra passeggera diabetica

Messaggio da flyingbrandon »

Blues77 ha scritto: La complicazione, o il dubbio, sorge, in base al resoconto, dal fatto che il giorno successivo costei abbia potuto volare senza che venissero applicati gli stessi filtri alla base della sua esclusione dall'aereo. Il che fa pensare, ammesso e non concesso che l'articolo si avvicini quanto più possibile a criteri di obiettività, a un eccesso di scrupolo del Cpt escludente o, al contrario, e anche sulla base delle tue riflessioni e di quelle di Lampo, a un eccesso di superficialità del Cpt che al contrario le ha permesso l'imbarco.
Scusa per il ritardo nella risposta....
Non sorge particolare dubbio per diversi motivi. Come ti ho già detto e mi spiace che Robg non abbia risposto alle mie curiosità, di solito non è una decisione presa a bordo ma prima...cioè dallo scalo. Il racconto, fosse anche perfettamente dettagliato, è quello di una "campana" quindi è parziale...e, come hai potuto vedere anche qua, di primo impatto da chi "subisce" qualcosa di simile pensa subito a un fatto di "discriminazione"...cosa che non è e scatta una sorta di "denuncia". L'esame obbiettivo di salute è una qualcosa che è , per chi non è addetto ai lavori, totalmente soggettivo. il giorno dopo la signora può non aver detto nulla...o essere stata così "pimpante" da non aver destato dubbi sul suo stato di salute ( diabete a parte)...oppure l'addetto era perfettamente familiare con la patologia e tutto il resto. Insomma...qualcosa il giorno prima ha fatto "scattare" dei dubbi sulle condizioni di salute...il giorno dopo no. Come ho scritto in uno dei primi post anche il manuale è "nebuloso"...nel senso che non ci sono dei paletti ben definiti ma, come è stato detto in linea generica, su condizioni di salute che richiedano qualcosa in più rispetto al passeggero "standard" è richiesto che sia garantito il fatto che il volo non comprometta o peggiori la situazione di salute e questo ci riporta ai discorsi già fatti e ampliati. Questo discorso si può allargare anche senza parlare di diabete in particolare...se tu prima dell'imbarco (situazione in cui la decisione passa effettivamente al CPT) lamenti forti dolori alla testa o hai un mancamento...o altro...può essere che per volare ti sia richiesto un certificato medico sebbene tu sia privo di qualsiasi patologia nota. Noi badilanti della cloche non siamo tenuti, e neanche capaci, di interpretare i sintomi del tuo corpo. Se mi viene il dubbio che il tuo forte mal di testa non sia stanchezza ma un aneurisma che sta per "esplodere"...oddio forse un pensierino di farti autorizzare da un medico mi viene. Per esperienza non mi è mai capitato di lasciare a terra un MEDA con le siringhe di insulina...quindi può darsi che non fosse in ottima salute....oppure, a volte capita, le assistenze per paura di perdersi per l'aeroporto, o per avere un imbarco prioritario chiedono "assistenza"...poi pero' nello scalo successivo, di loro conoscenza, scendono serenamente come i passeggeri normali. Nel richiedere assistenza, però, non possono dire "non mi va di fare la fila o perdermi" e lamentano, magari, debolezza motoria o altro che in assenza di qualcosa di noto può essere interpretato in una maniera, in presenza di una patologia può destare dei dubbi sulle effettive condizioni di salute in quel momento. Questo non vuole essere assolutamente un resoconto di quello che è accaduto ma solo illustrarti diversi scenari che capitano e che, uniti ad esempio alla necessità di particolari cure mediche, possono far scattare nell'addetto, o nel CPT, la volontà di essere rassicurato da un medico riguardo le condizioni della persona.
Ciao!
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Re: Alitalia lascia a terra passeggera diabetica

Messaggio da lucaberta »

MartaP ha scritto:ehm...non è proprio la stessa cosa: piloti ed assistenti di volo vengono sottoposti a controlli medici rigidissimi e non penso proprio che, se soffrono di diabete, gli venga concessa l'idoneità.... :roll:
salve a tutti, volevo tornare su questo tema dando delle informazioni in merito al diabete, in particolare quello di tipo 1 che quindi necessita di insulina per la corretta gestione della patologia, ed alla possibilita' di essere pilota, anche professionista.

Esiste un gruppo di piloti, basato in UK ma con persone che ne fanno parte ovunque in Europa e nel mondo, che da anni sta lavorando in modo proficuo per modificare i vecchissimi e sorpassati regolamenti ICAO e tutti i loro discendenti, sopratutto a livello EASA.

Tale gruppo, di cui faccio parte, prende il fantasioso nome di "Pilots with Diabetes" ed e' guidato da un ex pilota militare della RAF che, prima dei suoi 30 anni, si e' visto messo a terra per l'insorgenza della malattia, ma non si e' dato per vinto ed ha cominiciato una battaglia propositiva che ha portato molti di noi a poter tornare a volare, anche come pilota commerciale in certi paesi.

Questo il link al sito:
http://pilotswithdiabetes.com/

Per chi fosse curioso il sito riporta parecchi link di informazioni aggiornate e correnti, che dimostrano come la UK CAA sia l'ente piu' avanzato, che permette sia il volo con PPL che quello come CPL se in ambito multicrew.

Ed i passi per fare in modo che a livello EASA il tutto sia riconosciuto esattamente come in UK sono gia' stati fatti. Le cose sono in discussione ormai da anni, e anche a livello ICAO ci sono indicazioni che i regolamenti, vecchi di 30 anni e piu', saranno finalmente aggiornati.

Il diabete non e' una malattia che rende impossibile il volo. Anzi, spesso e volentieri chi ha il diabete e vuole volare e' ancora piu' cauto sulla sua salute di un pilota "normale", che magari si controlla solamente poco prima del medical, per paura di non vederselo rinnovato...

In piu' la tecnologia moderna permette di tenere sotto controllo in tempo reale la glicemia in modo molto efficace, per tenersi sempre dentro i livelli "normali" di glicemia, evitando quindi pericolose ipoglicemie e dannose iperglicemie troppo prolungate.

Un saluto ed un augurio per le feste a tutti.

Luca
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Re: Alitalia lascia a terra passeggera diabetica

Messaggio da enri58 »

Grazie a Luca per il suo contributo. Avevo già segnalato che ci sono dei cambiamenti sostanziali nella considerazione del diabete (sopratutto di tipo 1) in tutti gli ambiti lavorativi.

http://www.doctor33.it/volo-e-diabete-a ... 47915.html
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Re: Alitalia lascia a terra passeggera diabetica

Messaggio da tartan »

Anche io ti ringrazio, ma non per la notizia di cui non mi può fregare di meno visto che sono cecato, ho più di 70 anni e di fare il pilota non me ne frega niente, ma solo per aver certificato che c'è sempre qualcuno che non si arrende e lo fa lavorando seriamente e di continuo.
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Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
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