MartaP ha scritto:ehm...non è proprio la stessa cosa: piloti ed assistenti di volo vengono sottoposti a controlli medici rigidissimi e non penso proprio che, se soffrono di diabete, gli venga concessa l'idoneità....

salve a tutti, volevo tornare su questo tema dando delle informazioni in merito al diabete, in particolare quello di tipo 1 che quindi necessita di insulina per la corretta gestione della patologia, ed alla possibilita' di essere pilota, anche professionista.
Esiste un gruppo di piloti, basato in UK ma con persone che ne fanno parte ovunque in Europa e nel mondo, che da anni sta lavorando in modo proficuo per modificare i vecchissimi e sorpassati regolamenti ICAO e tutti i loro discendenti, sopratutto a livello EASA.
Tale gruppo, di cui faccio parte, prende il fantasioso nome di "Pilots with Diabetes" ed e' guidato da un ex pilota militare della RAF che, prima dei suoi 30 anni, si e' visto messo a terra per l'insorgenza della malattia, ma non si e' dato per vinto ed ha cominiciato una battaglia propositiva che ha portato molti di noi a poter tornare a volare, anche come pilota commerciale in certi paesi.
Questo il link al sito:
http://pilotswithdiabetes.com/
Per chi fosse curioso il sito riporta parecchi link di informazioni aggiornate e correnti, che dimostrano come la UK CAA sia l'ente piu' avanzato, che permette sia il volo con PPL che quello come CPL se in ambito multicrew.
Ed i passi per fare in modo che a livello EASA il tutto sia riconosciuto esattamente come in UK sono gia' stati fatti. Le cose sono in discussione ormai da anni, e anche a livello ICAO ci sono indicazioni che i regolamenti, vecchi di 30 anni e piu', saranno finalmente aggiornati.
Il diabete non e' una malattia che rende impossibile il volo. Anzi, spesso e volentieri chi ha il diabete e vuole volare e' ancora piu' cauto sulla sua salute di un pilota "normale", che magari si controlla solamente poco prima del medical, per paura di non vederselo rinnovato...
In piu' la tecnologia moderna permette di tenere sotto controllo in tempo reale la glicemia in modo molto efficace, per tenersi sempre dentro i livelli "normali" di glicemia, evitando quindi pericolose ipoglicemie e dannose iperglicemie troppo prolungate.
Un saluto ed un augurio per le feste a tutti.
Luca