tartan ha scritto:Ho conosciuto molto bene il Com.te di Zurigo, era un mio carissimo amico e posso assicurare che non metteva "sotto schiaffo" nessuno, ma proprio nessuno, ed era sempre pronto a sentire e vagliare le altrui proposte. Se non fosse stato così non sarebbe mai stato un mio amico. Gli incidenti aerei non si risolvono e non si giustificano mai con sentenze lapidarie. La ricostruzione da crash recorder del volo la feci io, chiuso in una stanza, da solo perchè avevo rinunciato all'aiuto di un disegnatore che avevo ritenuto non idoneo. Successivamente la mia ricostruzione fu contestata dall'ANPAC e quando chiesi spiegazione sulla contestazione mi fu detto che la cosa era riservata. Cioè, la mia ricostruzione grafica (specifico grafica, quindi parziale), era diventata riservata anche per me, nonostante fosse stata contestata. Non vi racconto altro, ma fui immediatamente ammesso ad un confronto da cui risultò che la mia ricostruzione era perfetta, A dire poco, naturalmente.
Per questo ed altri motivi è bene non fare commenti parziali quando si parla di incidenti aerei. Grazzie (con due zeta).
Io non lo conoscevo, e se hai ben letto ho scritto che le cause dell'incidente sono state altre, non quelle caratteriali. Non metterei mai la croce addosso ad un collega che non può nemmeno difendersi. La causa principale è stata la rottura del ricevitore ILS collegata al fatto che in presenza di segnale nullo il sistema posizionava le barre del FD centrate come se si fosse perfettamente On Lock/On Glide.
Nel MD80, infatti, le barre del FD in caso di una avaria simile sparivano ed inoltre i segnali agli ADI erano separati.
Concausa, ma discutibile, il mancato intervento del controllore di torre, non è esattamente suo dovere controllare il path del velivolo una volta che ha riportato di essere stabilizzato.
Dalla lettura delle registrazioni del CVR si riesce a capire che il co-pilota, giovane appena in addestramento di linea, aveva una vaga idea che qualche cosa non fosse regolare, provò a fare qualche obiezione, forse aveva fatto un check della distanza/quota, ha provato anche a chiedere una interruzione dell'avvicinamento, ma non è stato ascoltato. Il Comandante, un anziano, esperto istruttore o controllore, non aveva sentito un SUO campanello d'allarme e prima di riuscire a focalizzare la presenza del problema, è stato troppo tardi.
Da noi, nell'ambiente dei piloti, un pilotino in addestramento è sempre definito "sotto schiaffo", era un addestramento in linea, lui era un giovane neo assunto, era senz'altro sotto schiaffo, era sicuramente intimidito da un Comandante anziano che, mi dissero svariati colleghi, era uno della "vecchia scuola", non certo una mammoletta. Sei appena entrato, ancora sei 3 miglia indietro rispetto all'aereo, ti sembra di percepire che qualcosa non va come dovrebbe, provi a dirlo, non sapendo nemmeno esattamente cosa, il tuo mega Comandante istruttore ti risponde che "adesso recuperiamo gradualmente"... ma chi, in quelle condizioni, avrebbe fatto di più?
Tutto l'Amba Aradam del CRM/HF in Alitalia scaturì proprio da quell'incidente. Questo senza incolpare nessuno.
La causa dell'incidente era e rimane una causa tecnica, di avaria e di progettazione, e di un mancato richiamo del controllore di volo che dichiarò di aver notato il velivolo sotto il glide ma di essersene fregato. Ma c'era tanto HF.