Infanti e voli intercontinentali, come prepararsi al meglio?

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Guren
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Infanti e voli intercontinentali, come prepararsi al meglio?

Messaggio da Guren »

ebbene si... tra poche settimane entrerò a far parte di una categoria che ho sempre "odiato" durante i miei voli Cina-Italia: i neo genitori con un neonato urlante :oops: :oops: :oops:

Mi sono sempre chiesto se fosse proprio necessario imbarcarsi in un'Intercontinentale con un neonato (mi pare di aver letto proprio qui che secondo le statistiche infanti/bambini sono considerati in assoluto come la prima causa di fastidio tra i frequenti flyer) ma quando ci passi di persona capisci che non si può fare diversamente :blackeye: :?

eccomi quindi a chiedere a voi esperti consigli su come preparare ed affrontare un volo (anzi quasi sicuramente 2 dato che gli unici diretti verso l'Italia sono con cathay pacific a costi non proprio popolari... e poi MXP e FCO non sono proprio comodi per tornarsene in Romagna) di 12 ore con un piccolo di pochi mesi... ecco subito il primo dubbio: a che età può affrontarlo?

Ho ancora molto tempo a disposizione (il piccolo per ora è bello comodo nella pancia della madre anche se ogni giorno è quello buono) ma vorrei approfittarne per documentarmi al meglio e scegliere di conseguenza almeno tratta e compagnia.

p.s. ho cercato nel forum ma non ho trovato discussioni simili e anche la sezione spero sia quella giusta.
Ciao, Marco
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Lampo 13
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Re: Infanti e voli intercontinentali, come prepararsi al meglio?

Messaggio da Lampo 13 »

Quindi qui stiamo parlando di un neonato.
Prima di tutto io parlerei con un buon pediatra, farsi 12 ore a 2.000 e rotti metri di quota cabina non so se possa fare danni al piccolo (lo so che ci sono bambini che nascono sulle Ande, ma quella è un'altra razza, un bambino svedese ed uno keniota reagiscono diversamente al sole).
Probabilmente il pediatra potrà dare buoni suggerimenti su come affrontare il volo.
Comunque, per il cibo c'è il seno di mamma o il biberon, basta chiedere alle hostess per scaldare il latte e ai controlli di sicurezza si può passare con una procedura particolare, meglio arrivare prima in aeroporto ed informarsi qualche giorno prima sulla procedura locale.
Acqua minerale a bordo c'è, magari portarsi qualche cosa da sciogliere dentro per farlo bere, spesso, per la disidratazione per l'aria molto secca a bordo, mia figlia aveva sollievo alle "bolle" nello stomaco con una tisana liofilizzata a base di finocchio, il Biberte (per la pressurizzazione a circa 2.000 metri l'aria nell'intestino si dilata e da fastidio al bambino che comincia a piangere). Anche una apposita crema idratante per la pelle, pannolini per i cambi, ci sono toilette a bordo attrezzate con dei tavolini ribaltabili appositi per i cambi, creme per gli arrossamenti.
Se viaggiate con il posto pagato anche per il piccolo, portate a bordo una di quelle "culle" fissabili con le cinture.
Quando inizia la discesa, comincia subito a dargli da bere qualche cosa di tiepido e leggero, per la compensazione. Se ho ben capito arrivi a MXP, poi vai a FCO e poi torni in Emilia... Non è meglio andare da MXP alla stazione centrale e prendere il treno per la destinazione finale?
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Guren
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Re: Infanti e voli intercontinentali, come prepararsi al meglio?

Messaggio da Guren »

no no non mi sono spiegato (scrivo da cellulare e mi è difficile avere una visione d'insieme del messaggio)... se riesco preferisco arrivare a BLQ direttamente.

FCO e MXP solo in caso di necessità (esempio trovo offertona CX/CA/EK) perché appunto poi raggiungere la mia adorata Romagna sarebbe scomodo (almeno 3 cambi treno) o costoso (noleggio auto).

Un amico mi ha detto poco fa di aver volato la tratta PVG-MXP con la figlia di 45gg :shock: io pensavo di aspettare almeno i 3 mesi (anche perché solo per fargli avere il passaporto ne passerà più di uno, e senza passaporto non posso prenotare) per farlo volare con un minimo di vaccinazioni.

Alla disidratazione non avevo pensato in effetti, alla dilatazione dell'aria nelle viscere poi non ci sarei arrivato mai :oops:
La compensazione dell'orecchio spero non sia un problema (mia moglie ha avuto diversi problemi con questa cosa in praticamente tutti i nostri voli)

Consigli da chi ha esperienza: quante ore di scalo prevedere? Aeroporti/compagnie più baby-friendly? cosa a cui non si pensa ma che sono fondamentali?
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Dolomitico
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Re: Infanti e voli intercontinentali, come prepararsi al meglio?

Messaggio da Dolomitico »

Guren ha scritto:ebbene si... tra poche settimane entrerò a far parte di una categoria che ho sempre "odiato" durante i miei voli Cina-Italia: i neo genitori con un neonato urlante :oops: :oops: :oops:

Mi sono sempre chiesto se fosse proprio necessario imbarcarsi in un'Intercontinentale con un neonato (mi pare di aver letto proprio qui che secondo le statistiche infanti/bambini sono considerati in assoluto come la prima causa di fastidio tra i frequenti flyer) ma quando ci passi di persona capisci che non si può fare diversamente :blackeye: :?

eccomi quindi a chiedere a voi esperti consigli su come preparare ed affrontare un volo (anzi quasi sicuramente 2 dato che gli unici diretti verso l'Italia sono con cathay pacific a costi non proprio popolari... e poi MXP e FCO non sono proprio comodi per tornarsene in Romagna) di 12 ore con un piccolo di pochi mesi... ecco subito il primo dubbio: a che età può affrontarlo?

Ho ancora molto tempo a disposizione (il piccolo per ora è bello comodo nella pancia della madre anche se ogni giorno è quello buono) ma vorrei approfittarne per documentarmi al meglio e scegliere di conseguenza almeno tratta e compagnia.

p.s. ho cercato nel forum ma non ho trovato discussioni simili e anche la sezione spero sia quella giusta.
Sono il papà di Annalisa, una bambina che a 22 mesi ha già all'attivo 15 voli di cui diversi intercontinentali.

La sua prima esperienza in aereo è stata a 5 mesi, quando ci siamo imbarcati per Dubai: ovviamente prima avevo chiesto al pediatra, la risposta era stata che non ci sarebbero stati problemi a patto ovviamente di non far mancare nulla al bambino in termini di cibo, acqua e giochi. In effetti tutto andò alla perfezione, sia all'andata che al ritorno. Da lì in poi è stato tutto più semplice e anche i viaggi più lunghi (Monaco-Shanghai diretto con Lufthansa, Seul-Monaco sempre con Lufthansa) non ci hanno mai creato alcun problema: e credimi che la nostra non è una bambina semplice da gestire...
Alcune compagnie ti chiedono un certificato medico per imbarcare un neonato con meno di 7 giorni di vita ma generalmente dalla prima settimana in poi, se il bambino è sano, non ci sono problemi particolari.

Quindi ti direi che, almeno per me, è una bella esperienza volare con un bambino piccolo. Forse sono stato fortunato ma ho sempre trovato persone disponibili e molti sorrisi, cose che magari se non hai piccoli al seguito non ti capitano.

La culla a bordo sicuramente aiuta moltissimo ma non tutte le compagnie te la possono offrire: ti potrei dire di un Milano-Miami con American Airlines, quando al check-in ho chiesto se potevamo avere la culla mi hanno cortesemente detto che potevo attaccarmi al tram... Nonostante ciò la nostra piccola si è adattata e ha dormito in braccio a me e alla mamma per quasi tutto il viaggio sia all'andata che al ritorno.

Il consiglio che posso darti è di portare ovviamente tutto il necessario magari anche in quantità maggiori di quanto la logica e l'esperienza ti suggerirebbero: importantissimo il cambio dei pannolini, piuttosto un cambio in più magari dopo poche ore che non una fila infinita per la toilette con il bambino in braccio tutto bagnato. Cambiare un pannolino è relativamente semplice a bordo di un aereo, cambiare body, calze e pantaloni già meno...
Capitolo ciuccio: molti sostengono che sia essenziale in fase di decollo e atterraggio, la nostra bambina non sempre l'ha voluto durante queste operazioni ma non sembra avere mai accusato problemi alle orecchie.

Ti direi di non spaccarti nemmeno troppo la testa con il fuso orario: i bambini in qualche modo si adattano... Anche meglio degli adulti.

Se ti servono altre informazioni sono qui e ti rispondo con piacere.
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Guren
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Re: Infanti e voli intercontinentali, come prepararsi al meglio?

Messaggio da Guren »

aggiorno dato che ho finalmente prenotato il volo :oops:

alla fine ho optato per TK, per la precisione CAN-IST + IST-BLQ

preferito CAN a HKG (più opzioni e forse più economico) perché a CAN ci vado in 1,5h di macchina, per andare a HKG ne servono almeno 4

prima tratta in comfort economy e mi hanno già riservato posti in prima fila + bassinet per cui non dovremmo avere particolari problemi.

3h di scalo a Istanbul dovrebbero essere sufficienti a fare tutto con calma, compresa eventuale sosta per allattamento + cambio pannolino.

IST- BLQ purtroppo in economy e senza bassinet :cry:

3h abbondanti con il piccolo in braccio non saranno una passeggiata ma, da quanto ha capito mia moglie, purtroppo non c'era la possibilità di avere il bassinet/culla.

Passeggino: vorrei evitare del tutto di portarlo con me... sapete se a IST c'è ne sono di disponibili?

preferirei usare un marsupio per avere le mani libere ma non so se possa essere la soluzione migliore.

Ciuccio: in Cina non si usa, mai visto un bambino usarlo in 7 anni e di bambini in Cina ne ho visti taaaaaaanti, e credo adotteremo la soluzione capezzolo (già ora il piccolo si attacca alla tetta più per calmarsi/addormentarsi che non per mangiare), mia moglie è molto timida e non allatta in pubblico quindi abbiamo comprato un apposito "poncho" che spero ci facciano usare... è la cosa che mi spaventa di più: in passato sia io sia mia moglie abbiamo avuto problemi alle orecchie in fase di discesa (l'otorino mi ha dato un apposito medicinale, una versione molto più efficace della classica rinazyna, da usare sempre prima di decollo e atterraggio ma è un cortisonico e di certo non lo sparo nel naso di un bimbo di 4 mesi)

Cambi: ho messo in conto di portare non meno di una decina di pannolini (tanto occupano pochissimo spazio), 4/5 tutine (il viaggio in totale, door to door, durerà poco meno di 24h), salviette, etc (chiederò a mia moglie di controllare bene il sito dell'aeroporto di Guangzhou per capire se ci sono limiti particolari, specie per il latte in polvere)
Ciao, Marco
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