FAS ha scritto:Lampo 13 ha scritto:Ok FAS, chiedo scusa, l'avevo presa per una polemica.
Intendevo la velocità di rotazione sull'asse roll, immagino dovuta all'ala a freccia e dalla progettazione
dei comandi di volo.
Sta di fatto che con il 91 riuscivano a girare tonneaux sull'asse più veloci che con il 339 e quindi alcune
manovre che prevedevano questa figura, tipo il doppio tonneaux incrociato, è stato variato ed è diventato
un po' meno spettacolare.
D'altra parte grazie alla velocità media inferiore la pattuglia con il 339 rimane più vicina agli spettatori
durante tutto lo show e il volo folle del solista può essere più "esagerato".
Sarebbe interessante vedere cosa potrebbero fare con il nuovo 346...
io ho pochi dati in merito solo informazioni sparse per questo mi sono diretto a te....
se non sbaglio proprio con carrello esteso il 339 doveva avere come requisito per richiesta AMI la stessa manovrabilitá del 91 nella stessa configurazione.....e il limite era proprio in quello che hai riportato tu: la diffente geometria alare....che peró ha migliorato la governabilitá alle piu basse velocitá...
la mia domanda a proposito del g91...si sentivano le diffrenze di condotta per motivi aerodinamici tra il single ed il twin?
al momento il 346 ha un problema di ergonomia...(chiamamolo cosi) i nuovi equipaggiamenti nel cockpit non permettono la completa escursione della barra a full pull down....
la barra non arriva a fondo corsa ma si ferma contro uno schermo...
Il G91 ha una storia complessa, come al solito in Italia.
Gabrielli lo "pantografò" dal F-86 per partecipare ad una gara Nato, era nata così una famiglia di aerei da aeroclub veloce, la serie G-91 non è mai stata adatta alla guerra ma si voleva far rinascere una industria aeronautica italiana... era nato l'R di cui il PAN era una versione quasi identica, niente macchine fotografiche, musetto a punta, serbatoi dell'olio per i fumi con gocciolamento nello scarico del motore.
Dal modello R/PAN fu derivato il modello T, allungando la fusoliera del R.
Questo comportò due cose, la necessità di montare un Tailplane per aumentare l'efficacia dei comandi sull'asse Pitch e delle problematiche aerodinamiche.
Il TP era elettrico. Con la barra, dotata di molle di simulazione di sensibilità, si azionavano degli attuatori idraulici che azionavano i timoni di profondità, questi toccavano dei microswitch che facevano muovere "ad inseguimento" tutto lo stabilizzatore orizzontale che era anche usato dal trim sempre elettricamente. il TP era obbligatorio in decollo ed atterraggio, serviva in combattimento aria/aria e nelle manovre acrobatiche, ma veniva spesso disinserito nei voli in formazione per rendere la risposta meno "nervosa".
Il problema aerodinamico era una "fascia" di velocità IAS in cui l'aereo era estremamente sensibile allo stallo da "G", andava dai 220 ai 270 kts ed obbligava nelle manovre verticali a fare il "ricciolo" prima dei 220 IAS, lasciarlo accelerare fino ai 270 IAS per poi chiudere la manovra. Altro problema, dell'ala a freccia, era la tendenza in virata base, se con muso che andava sopra l'orizzonte, allo stallo dell'ala interna alla virata con conseguente mezzo tonneaux verso l'esterno e impatto al suolo. Ne sono morti più di uno così...
Dal modello T fu derivato il modello Y, con due motori del F-5 con AB e 4 piloni alari, il più veloce aereo da club del mondo! Aveva degli slat che "cadevano" per gravità sotto a certe velocità e/o carichi "G" facendo "sedere" l'aeroplano. In salita per una crociera, se si scendeva sotto una certa velocità, gli slat cascavano fuori e l'aereo si bloccava li; bisognava accelerare scendendo, (dare AB voleva dire finire il fuel) e quando erano rientrati ricominciare la salita. Basta dare una occhiata a cosa avevano gli americani per rendersi conto della situazione in cui eravamo! Come intercettori gli F-104, rapidissimi, senza autonomia e senza cannone, dopo l'intercettazione per abbattere il target si sarebbero dovuti allontanare di qualche miglio per fare fuoco con i missili! Come caccia bombardiere "pesante" il 104 con cannone e un paio di bombe, la manovrabilità di un siluro e visibile da decine di km per il fumo nero che lasciava dietro, come ricognitori i 104 (sic) e gli Y, solo ruolo che svolgevano egregiamente, e come caccia bombardieri leggeri i G91R, con 2 bombe da 500 kg O i serbatoi supplementari e 4 mitragliatrici da 12,7 buone contro i trasporti truppe, oppure i G91Y con 2 bombe da 1.000 e due da 500 o due serbatoi e due bombe da 500 e due cannoncini Mauser da 30mm buoni contro i carri ma con una dispersione al ballipedio superiore alle dimensioni del target e con 80 colpi max per arma! Il tutto con un sistema di puntamento da IIGM, in pratica un chiodo... per non parlare dei G222 che facevano ghiaccio anche ad agosto con cavok! Di buono c'erano solo i C-130, aerei per cui furono arrestati svariati politici, e le scuole di volo che riuscivano a "sfornare" buoni Piloti. Mah!