sigmet ha scritto:fabrizio66 ha scritto: Vedi Sigmet il fatto è che da quello che tu hai raccontato non riesco a vedere nessun reato commesso dal cliente.
... Se la polizia ti ha chiesto se volevi procedere all' arresto della persona credo sia normale una volta chiamata.
Se non c'era reato la polizia avrebbe chiesto i documenti a me , invece li ha chiesti a lui. La "prosecuzione" era intesa come intenzione di sporgere querela e non di richiesta di arresto (misura non prevista per questo tipo di reato).Io ho chiesto solo di identificarlo (cosa che puo' fare solo la autorita' giud.)
SIgmet la poliza ha chiesto i documenti al passeggero perché hai chiesto tu di farlo.
sigmet ha scritto:
Io non so se tu sei disposto a farti trattare a pesci in faccia dai tuoi clienti in cambio di un biglietto. Io no.
Il cliente comunque all'arrivo era molto soddisfatto tanto che ha salutato tutti , stavolta in maniera corretta.

Sicuramente non riesco a spiegarmi,
neanche io sono disposto a farmi trattare a pesci in faccia da un cliente, quando in banca mi capita di avere a che fare con persone scortesi maleducate ignoranti potrei chiamare la polizia e farle buttare fuori ma otterrei un risultato controproducente per l immagine della banca e dei clienti presenti in agenzia.
Quando mi capita, più sono ignoranti più mi diverto a rivoltare la frittata senza forzature portandoli a scusarsi. (come diceva mia nonna cornuti e cogli.......ti)
ieri venerdì 31,
fine mese giornata di scadenze, siamo sottorganico perché ci hanno tolto un collega ed in più siamo in periodo di ferie per cui siamo in due e mezzo praticamente un gran cas.....o.
Alle 11e30 mi si presenta un cliente che non conosco che sedutosi nel mio salotto mi comincia ad inveire in modo ineducato contro la banca, per il fatto che non rispondiamo al telefono, che ha dovuto fare 110 km per venire in agenzia. Continua lamentandosi ingiustamente in modo pesante del direttore.
Io dentro di me mi son detto ma co tutto sto casino questo proprio oggi doveva veni.... a questo punto avevo due strade, la prima invitarlo a cambiare banca se non gli andava bene niente (ho un grado tale che posso permettermi in certi casi a fare ciò)
la seconda rivoltare la frittata,
gli ho fatto presente la problematica che avevamo circa la mancanza di personale, che il tipo di operazione che doveva fare (acquistare un titolo azionario "sconosciuto" alla borsa di new york, per cui fuso orario apertura della borsa nel pomeriggio etc.) richiedeva una operatività particolare (non entro nei tecnicismi ma non era un bot) (per cui se nun te sta bene cambia banca apri il conto in una banca
specializzata per fare tali acquisti su piattaforme informatiche specifiche).
Ma che ero disponibile per risolvergli il problema, gli ho dato il mio cellulare, mi ha chiamato alle 15e20 l ho richiamato sul suo fisso, ho effettuato la registrazione della telefonata vista la mancanza fisica del cliente gli ho comprato il titolo richiesto fornendogli consulenza sul rischio che correva nell'acquistare tale titolo.
Alla fine si è scusato e mi ha ringraziato ed in più ha pagato 865 euro di commissioni (l importo acquistato era importante) che con la vendita futura che farà porteranno a più di 1900 euro di commissioni totali.
Questo è quello che intendo per empatia
(che cacchio de termine, come customer satisfaction, problem solving ma non è meglio capire il cliente farlo felice e risolvergli il problemi, come dice Lampo pane e cipolle molto meglio)
