inconveniente volo Parigi /New York

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MAURIZIO60
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inconveniente volo Parigi /New York

Messaggio da MAURIZIO60 »

L’Airbus A380-800 dell’Air France che era in volo tra l’aeroporto Charles De Gaulle di Parigi e lo scalo JFK di New York è dovuto ritornare indietro a causa di un problema tecnico. Il passeggero Raymundo Rubiralta ha ripreso il momento in cui l’aereo ha scaricato il carburante per poter atterrare in sicurezza e ha postato le immagini su Twitter.
http://video.corriere.it/panico-bordo-v ... 0dfde7eae0
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musicaldoc
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Re: inconveniente volo Parigi /New York

Messaggio da musicaldoc »

MAURIZIO60 ha scritto:L’Airbus A380-800 dell’Air France che era in volo tra l’aeroporto Charles De Gaulle di Parigi e lo scalo JFK di New York è dovuto ritornare indietro a causa di un problema tecnico. Il passeggero Raymundo Rubiralta ha ripreso il momento in cui l’aereo ha scaricato il carburante per poter atterrare in sicurezza e ha postato le immagini su Twitter.
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Impressionante, che sia necessario è ovvio, ma dal punto di vista inquinamento che succede? A terra si beccano una pioggia di carburante oppure cambia il proprio stato e si disperde nell'atmosfera?
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spiridione
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Re: inconveniente volo Parigi /New York

Messaggio da spiridione »

musicaldoc ha scritto:
MAURIZIO60 ha scritto:L’Airbus A380-800 dell’Air France che era in volo tra l’aeroporto Charles De Gaulle di Parigi e lo scalo JFK di New York è dovuto ritornare indietro a causa di un problema tecnico. Il passeggero Raymundo Rubiralta ha ripreso il momento in cui l’aereo ha scaricato il carburante per poter atterrare in sicurezza e ha postato le immagini su Twitter.
http://video.corriere.it/panico-bordo-v ... 0dfde7eae0
Impressionante, che sia necessario è ovvio, ma dal punto di vista inquinamento che succede? A terra si beccano una pioggia di carburante oppure cambia il proprio stato e si disperde nell'atmosfera?
Diventa aerosol, e si disperde.
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Maxx
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Re: inconveniente volo Parigi /New York

Messaggio da Maxx »

Peraltro in un'area talmente vasta, alta, larga e lunga da essere proprio irrilevante. Per una bella respirata di carburante, pregasi camminare per 20 metri in corso di Porta Romana, altro che A380.
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musicaldoc
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Re: inconveniente volo Parigi /New York

Messaggio da musicaldoc »

Maxx ha scritto:Peraltro in un'area talmente vasta, alta, larga e lunga da essere proprio irrilevante. Per una bella respirata di carburante, pregasi camminare per 20 metri in corso di Porta Romana, altro che A380.
:D confermo, ci vivo vicino!
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Re: inconveniente volo Parigi /New York

Messaggio da danko156 »

Far disperdere il carburante è una pratica usuale in casi come questo. Non so perchè la notizia sia uscita sui giornali... :roll: :roll:
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musicaldoc
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Re: inconveniente volo Parigi /New York

Messaggio da musicaldoc »

danko156 ha scritto:Far disperdere il carburante è una pratica usuale in casi come questo. Non so perchè la notizia sia uscita sui giornali... :roll: :roll:
Ora domandone tecnico.... come decidono solitamente i piloti su quanto lasciarne a bordo? .... intendo dire, immagino ne lascino il necessario per eventuali alternati, ma visto che ogni litro/Kg in più può essere un problema, su cosa si basa il risultato finale di "pesatura pro-contro"?
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Re: inconveniente volo Parigi /New York

Messaggio da spiridione »

musicaldoc ha scritto: Ora domandone tecnico.... come decidono solitamente i piloti su quanto lasciarne a bordo? .... intendo dire, immagino ne lascino il necessario per eventuali alternati, ma visto che ogni litro/Kg in più può essere un problema, su cosa si basa il risultato finale di "pesatura pro-contro"?
Penso che - ovviamente ! :mrgreen: - basti scendere sotto il maximum landing weight (MLW).....
Spiridione.


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musicaldoc
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Re: inconveniente volo Parigi /New York

Messaggio da musicaldoc »

spiridione ha scritto:
musicaldoc ha scritto: Ora domandone tecnico.... come decidono solitamente i piloti su quanto lasciarne a bordo? .... intendo dire, immagino ne lascino il necessario per eventuali alternati, ma visto che ogni litro/Kg in più può essere un problema, su cosa si basa il risultato finale di "pesatura pro-contro"?
Penso che - ovviamente ! :mrgreen: - basti scendere sotto il maximum landing weight (MLW).....
vedi? :mrgreen: .... già m'hai fatto scoprire che esiste il MLW ..... su wiki leggo che se devono atterrare dopo un breve volo possono essere costretti a dover scaricare
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Maximum_landing_weight

Quindi se massimo della sfiga ad un decollo al MTOW beccano uno stormo di anatre e devono atterrare subito c'è pure il problema che sono sopra il MLW?
camicius
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Re: inconveniente volo Parigi /New York

Messaggio da camicius »

musicaldoc ha scritto: Quindi se massimo della sfiga ad un decollo al MTOW beccano uno stormo di anatre e devono atterrare subito c'è pure il problema che sono sopra il MLW?
Se riesci a scaricare e a rientrare nei pesi, bene, altrimenti atterri overweight. La struttura va poi controllata, dopo un overweight landing.

ciao
Andrea
----
Pilotastro della domenica
Il decollo è facoltativo, l'atterraggio, obbligatorio
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Re: inconveniente volo Parigi /New York

Messaggio da spiridione »

In effetti, se in decollo becco uno stormo di anatre (canadesi, magari...) e mi pianta un motore e l'altro inizia a tossicchiare :oops: non mi preoccuperei tanto del MLW.
Vengo giù subito, intero, possibilmente.
Poi, se sfascio il landing gear o peggio, pazienza.... :oops:



Alt+F4 e riavvio FSX..... :mrgreen:
Spiridione.


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tartan
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Re: inconveniente volo Parigi /New York

Messaggio da tartan »

Non si sfascia niente. Ogni aereo è certificato per atterrare al massimo peso di decollo. Naturalmente se si può si evita, visto che un atterraggio al MTOW richiede comunque una verifica della struttura anche se si è atterrato nei limiti previsti di G.
Per alcuni aeromobili che non hanno lo scarico del carburante (es MD80) esiste un peso massimo di decollo, anche superiore allo strutturale ma che consente di riguadagnare quota in caso di rientro immediato e mancato avvicinamento senza intaccare i gradienti minimi di salita con un motore in meno, quindi il problema non è l'atterraggio al peso massimo di decollo, ma altro.
Una volta era matematico che in caso di problemi si scaricasse il carburante fino al massimo di atterraggio, poi, a causa dell'aumento del prezzo del fuel, ha preso spazio la pratica dell'overweight landing, che te lo dico affà!
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
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musicaldoc
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Re: inconveniente volo Parigi /New York

Messaggio da musicaldoc »

Ovvio che la mia considerazione deriva da conoscenza marginale della meccanica/dinamica di un aeromobile, ma non mi vergogno di dire che la mia domanda sul peso massimo all'atterraggio deriva dal fatto che ero convinto che il carburante fosse "eliminato" per ridurre la quantità di combustibile in caso di incendio :oops: :oops: .

Certo per chi non si intende di aerei, è un fulmine a ciel sereno scoprire che non hanno la resistenza per sopportare tranquillamente un atterraggio allo stesso peso massimo ammesso al decollo.

Per un "ignorante" pare inconcepibile e potrebbe gettare sinistre ombre sulla fiducia di un passeggero sulla solidità in senso lato della "macchina volante".... ergo.... meno si dice a questo punto ai passeggeri meglio è per me.

Senza entrare in territori spinosi e incomprensibili ai non addetti, esplorando le proprietà dei materiali, la loro resistenza, le energie cinetica e potenziale in gioco quando si atterra rispetto a quando ci si deve sollevare, verrebbe da pensare che per ottenere il massimo di autonomia ed economia di esercizio, a livello progettuale si accetta il rischio di un atterraggio sopra il limite sapendo che è una minuscola percentuale rispetto ai voli mondiali annuali.

Insomma... innocentemente ed incompetentemente, a parità di carico pagante, tra aumento di peso strutturale e riduzione di carico carburante, quanta autonomia percentuale si perderebbe in media se si richiedesse per la certificazione un MTOW=MLW ?
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flyingbrandon
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Re: inconveniente volo Parigi /New York

Messaggio da flyingbrandon »

musicaldoc ha scritto:Ovvio che la mia considerazione deriva da conoscenza marginale della meccanica/dinamica di un aeromobile, ma non mi vergogno di dire che la mia domanda sul peso massimo all'atterraggio deriva dal fatto che ero convinto che il carburante fosse "eliminato" per ridurre la quantità di combustibile in caso di incendio :oops: :oops: .

Certo per chi non si intende di aerei, è un fulmine a ciel sereno scoprire che non hanno la resistenza per sopportare tranquillamente un atterraggio allo stesso peso massimo ammesso al decollo.

Per un "ignorante" pare inconcepibile e potrebbe gettare sinistre ombre sulla fiducia di un passeggero sulla solidità in senso lato della "macchina volante".... ergo.... meno si dice a questo punto ai passeggeri meglio è per me.

Senza entrare in territori spinosi e incomprensibili ai non addetti, esplorando le proprietà dei materiali, la loro resistenza, le energie cinetica e potenziale in gioco quando si atterra rispetto a quando ci si deve sollevare, verrebbe da pensare che per ottenere il massimo di autonomia ed economia di esercizio, a livello progettuale si accetta il rischio di un atterraggio sopra il limite sapendo che è una minuscola percentuale rispetto ai voli mondiali annuali.

Insomma... innocentemente ed incompetentemente, a parità di carico pagante, tra aumento di peso strutturale e riduzione di carico carburante, quanta autonomia percentuale si perderebbe in media se si richiedesse per la certificazione un MTOW=MLW ?
Hai letto la risposta di Tartan?
Ciao!
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Re: inconveniente volo Parigi /New York

Messaggio da sardinian aviator »

spiridione ha scritto:In effetti, se in decollo becco uno stormo di anatre (canadesi, magari...) e mi pianta un motore e l'altro inizia a tossicchiare :oops: non mi preoccuperei tanto del MLW.
Vengo giù subito, intero, possibilmente.
Poi, se sfascio il landing gear o peggio, pazienza.... :oops:



Alt+F4 e riavvio FSX..... :mrgreen:

Che le oche canadesi costituissero un pericolo era noto; mo' ci si mettono anche le anatre (perché te la prendi con quelle canadesi? Sono peggiori delle altre?) :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: Scherzo eh, Spiri, non ti incacchiare anche tu perché di questi tempi mi sto tirando addosso le ire di un sacco di gente che non capisce le battute e l'ironia (non su questo forum dove tutti sono addirittura autoironici) :D
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Valerio Ricciardi
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Re: inconveniente volo Parigi /New York

Messaggio da Valerio Ricciardi »

Guardate che un'oca canadese è un pericolo anche se passi troppo vicino al cespuglio in cui ha nascosto i piccoli nati da poco, in un grande parco pubblico... anche un grosso gatto di strada (e ho detto tutto...) se ne sta alla larga

http://video.repubblica.it/divertimento ... 1472/89865
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
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Re: inconveniente volo Parigi /New York

Messaggio da musicaldoc »

Valerio Ricciardi ha scritto:Guardate che un'oca canadese è un pericolo anche se passi troppo vicino al cespuglio in cui ha nascosto i piccoli nati da poco, in un grande parco pubblico... anche un grosso gatto di strada (e ho detto tutto...) se ne sta alla larga

http://video.repubblica.it/divertimento ... 1472/89865
Se è per questo mi dispiace non aver avuto lo smarfon pronto per filmare un'anatra a Malmö quest'estate... ho lanciato del pane a lei e ai suoi anatroccoli nel canale ... un gabbiano bello grosso è sceso a prendersi il boccone in un touch and go on water :mrgreen: e l'anatra l'ha preso al volo per il collo e l'ha spinto sott'acqua dandogliele di santa ragione :shock: :shock: dovevate sentire quanto "urlava" il gabbiano :lol: :lol:
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Re: inconveniente volo Parigi /New York

Messaggio da musicaldoc »

flyingbrandon ha scritto:
musicaldoc ha scritto:Ovvio che la mia considerazione deriva da conoscenza marginale della meccanica/dinamica di un aeromobile, ma non mi vergogno di dire che la mia domanda sul peso massimo all'atterraggio deriva dal fatto che ero convinto che il carburante fosse "eliminato" per ridurre la quantità di combustibile in caso di incendio :oops: :oops: .

Certo per chi non si intende di aerei, è un fulmine a ciel sereno scoprire che non hanno la resistenza per sopportare tranquillamente un atterraggio allo stesso peso massimo ammesso al decollo.

Per un "ignorante" pare inconcepibile e potrebbe gettare sinistre ombre sulla fiducia di un passeggero sulla solidità in senso lato della "macchina volante".... ergo.... meno si dice a questo punto ai passeggeri meglio è per me.

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Insomma... innocentemente ed incompetentemente, a parità di carico pagante, tra aumento di peso strutturale e riduzione di carico carburante, quanta autonomia percentuale si perderebbe in media se si richiedesse per la certificazione un MTOW=MLW ?
Hai letto la risposta di Tartan?
Ciao!
Orpo.... :oops: :oops: chiedo scusa, soprattutto a Tartan, che l'aveva scritto bello chiaro nella prima riga :oops: :oops:
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Re: inconveniente volo Parigi /New York

Messaggio da spiridione »

sardinian aviator ha scritto: Che le oche canadesi costituissero un pericolo era noto; mo' ci si mettono anche le anatre (perché te la prendi con quelle canadesi? Sono peggiori delle altre?) :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: Scherzo eh, Spiri, non ti incacchiare anche tu perché di questi tempi mi sto tirando addosso le ire di un sacco di gente che non capisce le battute e l'ironia (non su questo forum dove tutti sono addirittura autoironici) :D
Vabbè, oche, anatre.... stessa cosa.

Poi, io, di uccelli me ne intendo poco...... :happy3:



:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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Re: inconveniente volo Parigi /New York

Messaggio da tiziano79 »

Infatti e' meglio che fai parlare gli esperti :mrgreen: :mrgreen:
Occhio...
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