fastfreddy ha scritto:Forse non è un tuo problema ma la mancanza di lavoro in questo paese è drammatica e la situazione non accenna a migliorare, tutt'altro ...quindi teniamoci stretto ogni posto di lavoro, anche se comporta grandi sacrifici ...ho visto personalmente ragazzi giovani e meno giovani lavorare a FCO per fornitori della compagnia con grande abnegazione e immagino stipendi da fame ma grandissima dignità ...sapere che c'è chi non capisce che è tempo di rinunciare a qualche privilegio, a qualche diritto in questo periodo, è una cosa incomprensibile
Fastfreddy...se la situazione è drammatica va ricercata una causa. Il discorso "teniamoci stretto un lavoro va bene tutto" funziona fino a quando con quel tutto tu campi...perché quando inizi a non campare più è come se non lavorassi...sei d'accordo? Penso di sì. Ormai non è più tanto neanche un segreto di quali siano le formule per far rendere al massimo dei lavoratori, qualsiasi livello essi siano...e, ma guarda un po', tra questi , nelle esperienze lavorative "vincenti" non ci sono propio le strategie che comunemente si vedono da noi...e per noi non intendo Alitalia ma Italia. Ora...vorrei sapere, prima di rispondere in modo articolato...chi intendi per "non capisce"...e cosa intendi per "privilegio" e qualche "diritto". Sull'ultimo punto poi...la perdita di "diritti" non ha MAI...e dico MAI....rappresentato un gradino per avanzare da qualche parte. Io trovo incomprensibile che le persone credano che devono già ringraziare del fatto che lavorino...a prescindere dal proprio guadagno. C'è un "inganno logico"...il dover essere felici per avere un lavoro, soprattutto in un momento difficile, è una manna dal cielo e bacio terra ogni giorno...ma ciò non significa che chi sta più in alto, in virtù del fatto che mi dà lavoro, abbia il diritto di fare di me ciò che vuole. L'azienda non ha "scelto" me , per magnanimità, e mandato a casa altri per cattiveria...e io devo ringraziare per questo...l'azienda ha scelto me perché , costo meno e non schianto gli aerei ugualmente. Perché abbiamo , da sempre, nel nostro gruppo Cityliner, dove un primo ufficiale prende meno della metà di me senza schiantare un aereo? Perché , appena possono, io lascerò il posto a loro. Perché tante persone esperte a casa, come se fossimo in troppi, e l'apertura di una scuola di volo che ti sta sfornando primi ufficiali da mettere in cityliner? Tu, e chi parla di "privilegi anacronistici", crede al discorso che l'azienda , amica di sempre, sia in crisi e che venga a chiedere una mano...ma, ti assicuro, non è così. Lo dimostrano le buone uscite , i premi, che ci sono state fino ad adesso a prescindere dal risultato. Risultato, che per quello che stai pagando noi, è sempre quello sperato...passeggeri , lavoratori e aereo ancora utilizzabili. Di solito, e anche in questo caso l'ho fatto, quando mi viene detto qualcosa, prima di dire "si, no, è una ca***ta o è vero hai ragione" inizio a far caso a quel qualcosa...diventa per me una fonte di studio. Vuoi parlare di CFS? Ok. Mi viene detto che sono un costo insostenibile per l'azienda...senza quantificarlo. Ok. Primo punto...non è un privilegio...è un elemento del contratto che TUTTI hanno firmato....azienda compresa. Tra pochi mesi scade il contratto e puoi dire, tu azienda, "ok...ci costano X...troviamo una soluzione per abbassare questo costo"...facciamo gratis per i pendolari su una tratta? Gli altri pagano le tasse? Va bene...parliamone. C'è tempo. E vuoi sapere perché ti dico che c'è tempo? Dunque...hanno detto che perdiamo 500.000€ al giorno. Io da un po' di tempo mi sono messo a contare i CFS a bordo...conta che faccio circa 4 tratte al giorno girando per tutto il network. Quanto CFS per i c***i loro? La settimana che ne ho trovati tanti, esclusi quindi pendolari e MUST GO, non più di 2 o 3 a settimana. Vuoi che ne facciamo 3 al giorno? Vuoi che spendano le tasse d'atterraggio? Ok...in una settimana ho portato un valore di 180€....ma se decidiamo che fossero "al giorno" moltiplica pure tu per 7. Bene...tu di mestiere controlli i "conti"...e decidi, in modo unilaterale, di togliere un elemento del contratto, perché di quello si parla, per tappare un buco di 500.000€ al giorno. La sottrazione è inutile che te la faccia ma...quanto ti è costato questo risparmio? Non ti metto la cifra...perché è meglio. Quindi...perché l'hai fatto? Se anche non ci fosse stata la reazione che c'è stata...che ti è costata un botto...quanto avresti risparmiato? Vuoi risparmiare anche quello....ok....cosa fai? Ne parli...poni la questione in essere...oppure mandi una mail durante una riunione in cui si parlava di quello dove comunichi che da una settimana dopo , all'estero, non puoi più andare con il CFS, mi lasci solo il nazionale e solo per qualche mese per poter permettere ai pendolari di organizzarsi? Tu...che ti aspetti? Pendolari che molto spesso lo sono diventati per i tuoi trasferimenti obbligatori a tempo indeterminato. E, come detto da Sigmet, il CFS è solo la punta dell'iceberg. La critica maggiore, al momento, non è l'oggetto del contendere, ma la modalità. Fare come stanno facendo equivale a dire...il contratto non vale nulla. Potrebbero dire, e in parte l'hanno fatto due anni fa, da domani ti taglio di X lo stipendio....e sii felice perché lavori ancora. Il contratto, allora, a che serve? Le FTL, a che servono se le interpreti come vuoi? Guarda...poi con i naviganti...è abbastanza semplice trattare...perché è un lavoro che ci piace. Ma come posso "fare il mio"...e farlo con piacere quando la motivazione della negazione totale è "perché i dirigenti non hanno le stesse facilitazioni di viaggio?" Allora...è il risparmio o altro? Dipartimenti diversi della stessa azienda che si fanno la guerra dove vuoi che ti portino? Non ho mai visto né sentito un pilota andare a guardare gli altri contratti e fare un confronto...come non ho mai visto "lottare" per abbassare quello degli altri...tranne qui, in Italia. Noi, però, i premi produzione non gli abbiamo mai avuti....così come gli straordinari. I dirigenti sono senza dubbio importanti...ma non devono fare i confronti con i piloti perché, alla fine, il dirigente a bordo dell'aereo non sa neanche mettere in moto. Allora basta parlare di privilegi...lavoriamo tutti nella stessa direzione...c'è da tagliare? Ok inizia a farlo da dove ti conviene...non da dove hai poca convenienza e tanto malcontento. Quello lo tagli per ultimo perché sei ad un passo per fare un salto in avanti. Che dici? La reazione potrebbe essere diversa. Tra l'altro è venuto fuori che fino a maggio, Alitalia, aveva fatto meglio delle aspettative e meglio di tutto il gruppo....da Giugno siamo "crollati". Era da fare? Era il momento? Era necessario? Io lascio domande aperte e "guardo" cosa accade....perché le cose non stanno come le dicono a te...e non stanno neanche come le dicono a me. Sicuramente è più facile manipolare te che non me...ma alla fine, se guardi il tutto con freddezza e un minimo di esperienza è davvero evidente che non si sta parlando di privilegi...e neanche di "numeri" che ti permettono di salvare qualcosa. Seguendo il tuo consiglio dovrei capire, farmi asfaltare e gioire del mio lavoro...poi aspettare che mi asfaltino ancora perché, ovviamente, la situazione non è ancora rosea. Freddy...quando, secondo te, potrei smettere di farmi asfaltare con il sorriso? Quando posso smettere di ringraziare perché mi fai lavorare? Rispondimi...se lo fai te ne sono grato e prenderò in considerazione ciò che potrai suggerirmi.
Ciao!