Area dedicata alla discussione sulle compagnie aeree. Si parla di Alitalia, Air One, Air Dolomiti, Meridiana e tutte le altre compagnie aeree italiane e straniere
Entrando a curiosare sul sito della compagnia (Flyernest) ho potuto apprezzare l'accattivante grafica e la semplicità di presentazione delle informazioni: mi ha colpito positivamente, come pure la divertente livrea dell'unico A319 per il momento in organico.
Mario52 ha scritto:Entrando a curiosare sul sito della compagnia (Flyernst) ho potuto apprezzare l'accattivante grafica e la semplicità di presentazione delle informazioni: mi ha colpito positivamente, come pure la divertente livrea dell'unico A319 per il momento in organico.
Sono curioso anch'io di vedere come andrà questa nuova compagnia. Concordo che la destinazione Tirana di solito è molto buona e assicura ottimi Load Factor, quindi anche a me sembra azzeccata come punto di inizio. A breve la flotta dovrebbe ampliarsi.
Qui il comunicato stampa che la compagnia ci ha inviato ieri e che abbiamno pubblicato sul Portale:
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)
Serial number 1362
Type 319-111
First flight date 24/10/2000
Test registration D-AVWJ
Plane age 16.6 years
Seat configuration Y141
Engines 2 x CFMI CFM56-5B5/P
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Mario52 ha scritto:Entrando a curiosare sul sito della compagnia (Flyernst) ho potuto apprezzare l'accattivante grafica e la semplicità di presentazione delle informazioni: mi ha colpito positivamente, come pure la divertente livrea dell'unico A319 per il momento in organico.
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)
Domanda stupida, ma nel caso di compagnie di dimensioni ridottissime, come si organizza la turnazione dei piloti? Si arriva a volare sempre tra i "soliti noti"?
Vi Veri Veniversum Vivus Vici
(By the power of truth, I, while living, have conquered the universe)
arciere ha scritto:Domanda stupida, ma nel caso di compagnie di dimensioni ridottissime, come si organizza la turnazione dei piloti? Si arriva a volare sempre tra i "soliti noti"?
Domanda interessante, anche a me era venuto in mente di formulare una questione simile! Aspettiamo le risposte!
arciere ha scritto:Domanda stupida, ma nel caso di compagnie di dimensioni ridottissime, come si organizza la turnazione dei piloti? Si arriva a volare sempre tra i "soliti noti"?
Beh...se sei in pochi voli spesso con gli stessi...più ruotando lo stesso gli equipaggi...
Ciao!
The ONLY time you have too much fuel is when you're on fire.
arciere ha scritto:Domanda stupida, ma nel caso di compagnie di dimensioni ridottissime, come si organizza la turnazione dei piloti? Si arriva a volare sempre tra i "soliti noti"?
Domanda interessante, anche a me era venuto in mente di formulare una questione simile! Aspettiamo le risposte!
E' un problema? Non nel senso "non vi va bene?" ma nel senso cosa ci trovereste di strano? Anche compagnie enormi come Ryan in alcune basi finisci a volare con i soliti 4/5 cpt. Se ti trovi bene meglio, se non ti trovi puoi vedere se esiste quella "not pair list" anche nella tua compagnia ma visti i numeri la cosa potrebbe risultare un po' più difficile da gestire...
Tempi duri creano uomini forti,
Uomini forti creano tempi tranquilli,
Tempi tranquilli fanno gli uomini deboli,
Uomini deboli creano tempi duri
arciere ha scritto:Domanda stupida, ma nel caso di compagnie di dimensioni ridottissime, come si organizza la turnazione dei piloti? Si arriva a volare sempre tra i "soliti noti"?
Domanda interessante, anche a me era venuto in mente di formulare una questione simile! Aspettiamo le risposte!
E' un problema?
No ma potrebbe esserlo.
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
In linea teorica il volare costantemente le stesse tratte e volare con gli stessi colleghi potrebbe comportare un problema di sicurezza dovuto alla "abitudine".
Quando ero in ATI conoscevo a memoria le frequenze VOR/ILS, i dati fondamentali delle procedure, prue, quote, riattaccate; da una parte questa conoscenza potrebbe dare una maggiore facilità nel condurre il volo ma dall'altra potrebbe portare a dare per scontate certe cose.
Diciamo che una certa conoscenza delle problematiche di un aeroporto è utile, soprattutto per aeroporti "particolari", ma la routine può essere pericolosa ed ingannevole.
Direi che lo stesso vale anche per il volare costantemente con gli stessi colleghi, si finisce per conoscersi a fondo e questo è un fatto positivo per i rapporti interpersonali (meno problemi nel parlarsi) ma può portare a tralasciare lo standard operativo che è invece un riferimento molto legato alla sicurezza.
Direi quindi che volare in una Compagnia con pochi Piloti e poche destinazioni può creare situazioni delicate che lo Staff deve tenere ben presente.
Lampo 13 ha scritto:
Direi quindi che volare in una Compagnia con pochi Piloti e poche destinazioni può creare situazioni delicate che lo Staff deve tenere ben presente.
Vero...ma non tutte le compagnie possono partire con 20/30 macchine...quindi è normale... in più ,come diceva Gek, anche le compagnie grandi ma in basi piccole hanno questo "problema". In generale, però, più che lo staff sono i piloti stessi che devono pensare all' insidia...e, tutto sommato, penso sia più safe un equipaggio collaudato consapevole dei possibili rischi di volare spesso insieme che equipaggio "standard" ma sconosciuto...
Ciao!
The ONLY time you have too much fuel is when you're on fire.
AirGek ha scritto:
E' un problema? Non nel senso "non vi va bene?" ma nel senso cosa ci trovereste di strano? Anche compagnie enormi come Ryan in alcune basi finisci a volare con i soliti 4/5 cpt. Se ti trovi bene meglio, se non ti trovi puoi vedere se esiste quella "not pair list" anche nella tua compagnia ma visti i numeri la cosa potrebbe risultare un po' più difficile da gestire...
No no Gek, per me non è un problema, era solo una curiosità, non arrabbiarti, io nella vita faccio tutt' altro!
Non mi sono arrabbiato, ho anche specificato il senso della mia domanda proprio per evitare questa impressione. Posso comprendere la curiosità ma se i piloti sono x non ne prendi alcuni a giornata pagandoli con i voucher pur di popolare di facce diverse il cockpit.
Ultima modifica di AirGek il 23 luglio 2017, 14:05, modificato 1 volta in totale.
Tempi duri creano uomini forti,
Uomini forti creano tempi tranquilli,
Tempi tranquilli fanno gli uomini deboli,
Uomini deboli creano tempi duri
AirGek ha scritto:Non mi sono arrabbiato, ho anche specificato il senso della mia domanda proprio per evitare questa impressione. Posso comprendere la curiosità ma se i piloti sono x non ne prendi alcuni a giornata pagandoli con i voucher pur di popolare di facce diverse il cockpit.
Interessante questa storia dei voucher! Sono sicuro che qualcuno ci ha già pensato! O, magari, già lo fa!
Non metto faccette solo perchè il voucher non mi sembra argomento da riderci su, a chiunque tocchi!
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi. http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
Come al solito non è l'idea ad essere malvagia di per se ma sono gli usi che se ne fanno. Io ho lavorato alcune estati a voucher e li ho trovati una bella cosa grazie ai quali non ho mai fatto un giorno di lavoro nero in vita mia.
Tempi duri creano uomini forti,
Uomini forti creano tempi tranquilli,
Tempi tranquilli fanno gli uomini deboli,
Uomini deboli creano tempi duri
arciere ha scritto:Domanda stupida, ma nel caso di compagnie di dimensioni ridottissime, come si organizza la turnazione dei piloti? Si arriva a volare sempre tra i "soliti noti"?
Domanda interessante, anche a me era venuto in mente di formulare una questione simile! Aspettiamo le risposte!
E' un problema? Non nel senso "non vi va bene?" ma nel senso cosa ci trovereste di strano? Anche compagnie enormi come Ryan in alcune basi finisci a volare con i soliti 4/5 cpt. Se ti trovi bene meglio, se non ti trovi puoi vedere se esiste quella "not pair list" anche nella tua compagnia ma visti i numeri la cosa potrebbe risultare un po' più difficile da gestire...
Si, come e' stato gia' detto, mi riferivo al fatto che volando sempre con gli stessi colleghi puo' esserci il rischio di 'abituarsi' troppo al modo di operare del Sig. XYZ. Pensavo che l'evitare di fare 'coppia fissa' avesse un peso piu' importante, ecco.
Grazie per i chiarimenti!
Vi Veri Veniversum Vivus Vici
(By the power of truth, I, while living, have conquered the universe)
Io non lo vedo come un problema e sono uno che vola sempre con i soliti noti. Volare sempre con gli stessi ti porta a conoscerli, sapere come lavorano e se ci si trova bene e vi è sinergia ritengo ci siano più benefici che rischi.
Tempi duri creano uomini forti,
Uomini forti creano tempi tranquilli,
Tempi tranquilli fanno gli uomini deboli,
Uomini deboli creano tempi duri
Anche io la penso così, basta essere persone intelligenti ed equilibrate.
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi. http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)
Anche Airliner World di Ottobre ne parla in un trafiletto, riportando l'articolo di "ch-aviation.com".
Comunque secondo me è una buona strada ed è quello che avrebbe dovuto fare Meridiana, magari più in grande, tipo flotta di E195 o A220.