Turbolenza: quali le cause?

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libelle
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Messaggio da libelle »

in realtá la turbolenza non esiste...a parte quella intestinale
In realtà esiste eccome!
Se per per intenderci pensiamo la turbolenza ai vortici di aria o più tecnicamente il rimescolamento vorticoso di fasci fluidi, la turbolenza esiste anche nell'atmosfera, e proprio nell'atmosfera avviene la transizione tra strato laminare e strato turbolento ( e viceversa) esattamente come sul dorso di un ala. Questo fenomeno è racchiuso in un meccanismo che noi volovelisti chiamiamo "onda" ed è identificato da nubi dette "lenticolari" (aria a scorrimento laminare) sotto al quale scorrono le nubi rotore (zona turbolenta). Sfruttando l'onda si possono raggiungere gli 8.000 metri nelle nostre zone, naturalmente con abbigliamento adatto e impianto ad ossigeno.
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Foggy
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Messaggio da Foggy »

Io per sdrammatizzare rimango in attesa di sapere come l'A/V si è fatta perdonare da Andrea!
:-)
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IFACN
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Re: Turbolenza: quali le cause?

Messaggio da IFACN »

IFACN ha scritto: E' possibile, osservando l'ambiente esterno, senza avere conoscenze specifiche di meteo, capire se incontreremo turbolenza in decollo, atterraggio e durante il volo?

Soprattutto, avere queste informazioni, pensate che potrebbe risolvere parte dei vostri timori?
Bene, ho letto tutto l'evolvere della discussione, fino all'intervento di Luca, e ho notato che nessuno ha direttamente risposto all'ultima domanda.

Ovvero: la conoscenza tecnica può servire a farvi stare meglio?

Ho notato anche che, a parte qualche descrizione di fenomeni ballerini incontrati quà e là e un derivare nel tecnicismo (uhm, nessuno ha citato mountain waves, rotori e windshear... urge un ripasso :shock: ) nessuno ha parlato dei propri timori.

In primo luogo, la conoscenza tecnica può aiutare se il timore è dovuto al non sapere "come funziona".
E' normale ed istintivo; anch'io le prime volte che volavo con l'istruttore avevo timore a fare manovre, poi è subentrata la conoscenza dell'aereo e la consuetudine nelle operazioni - quindi il timore (di far casino) è sparito.


Quando invece il timore è dovuto a un moto istintivo, a una ragione inconscia non meglio definibile, conoscere o non conoscere cambia poco.
La conoscenza è dell'uomo razionale, il timore è dell'uomo istintivo.

Non è la turbolenza, in questo caso, a far paura, ma l'idea di un fenomeno in cui siamo coinvolti e che non "vediamo".
Soprattutto che non controlliamo direttamente e che pensiamo possa assalirci in modo totalmente imprevedibile.


Sapete cosa faccio quando volo da solo con il mio aeroplanino da turismo e comincio ad essere sballottato quà e là?



Allento la presa sui comandi. :shock:



Solo piccole correzioni di quota e direzione, solo se serve.

L'aereo sa arrangiarsi meglio del pilota a volare dritto.
Ci sono volute dieci ore di lezioni, per capirlo e "aver fede", ma aveva ragione l'istruttore.
E' bastato "aver fede" nell'aereo, lasciare i comandi e vedere che volava meglio di prima, senza l'allievo pilota che sudava come un asino tentando di tener sotto controllo l'aria.


In definitiva, una buona lezione di vita.

Se cerco di controllare il fenomeno, faccio solo più casino.
Se mi lascio trasportare, volo meglio.




Se ve lo dice un allievo pilota, provate anche voi.
Lasciatevi trasportare.
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libelle
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Messaggio da libelle »

L'aereo sa arrangiarsi meglio del pilota a volare dritto.
Confermo. Me lo diceva sempre il mio istruttore. L'aereo vola meglio se lo lasci stare in quanto spesso troppe correzioni (spesso inutili) servono solo ad aumentare il disagio nel pilota.
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alainvolo

Re: Turbolenza: quali le cause?

Messaggio da alainvolo »

L'utente alainvolo ha richiesto in data 31 ottobre 2011 la cancellazione del suo account e la rimozione dei suoi post.
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Tixio
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Messaggio da Tixio »

libelle ha scritto:
in realtá la turbolenza non esiste...a parte quella intestinale
In realtà esiste eccome!
Siamo stati adeguatamente e giustamente bacchettati da Frequent Flyer per la nostra discussione...diciamo che abbiamo tutti capito ed esaurito la questione "tecnica", e la finiamo qui chè non è la sezione adatta? :wink: ...meglio no? :lol: :lol:
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Messaggio da Fearless flyer »

Tixio ha scritto:
libelle ha scritto:
in realtá la turbolenza non esiste...a parte quella intestinale
In realtà esiste eccome!
Siamo stati adeguatamente e giustamente bacchettati da Frequent Flyer per la nostra discussione...diciamo che abbiamo tutti capito ed esaurito la questione "tecnica", e la finiamo qui chè non è la sezione adatta? :wink: ...meglio no? :lol: :lol:
In un certo senso è vero anche così... :roll: :lol: :lol:

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Messaggio da Maxx »

Secondo me la turbolenza impaurisce perchè è un evento improvviso e perchè "non si vede". Guidando una macchina si sa benissimo che la strada è dissestata (se poi sei a Roma o a Milano!!), così come andando in treno si sa benissimo che ci saranno degli scossoni. La presenza della solida terra sotto il sedere ci rassicura non poco.
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Messaggio da steno1974 »

Come molti dicono la sensazione di volare e' quella di non essere a contatto con niente.

La realta' e' che si e' a contatto con una massa consistente, le turboleze non sono altro che la trasposizione delle "buche" sulla strada o di dossi e cunette.
Il fatto poi che l'aereo per sostentarsi deve volare e quindi non puo' rallentare o frenare e considerando il fatto che non si vedono le "buche" siamo di fronte a scossoni che al passeggero risulta fastidiono.
Non contando l'impossibilita' del passegero di vedere davanti a se o comunque di interagire con la "guida"......
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Un "buon" atterraggio è quando ti puoi allontanare, camminando, dall'aereo. Un "grande" atterraggio è quando l'aereo si può usare ancora.
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Messaggio da Tixio »

Fearless flyer ha scritto:
Tixio ha scritto: Frequent Flyer
In un certo senso è vero anche così... :roll: :lol: :lol:

Luca
D'OH!! :lol: :lol: :lol:

Beh, alla fine senza paura si vola più di frequente, ecco perchè ho scritto così....si sente il rumore delle unghie sullo specchio? :lol: :lol: :lol:
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Messaggio da Fearless flyer »

Tixio ha scritto:
Fearless flyer ha scritto:
Tixio ha scritto: Frequent Flyer
In un certo senso è vero anche così... :roll: :lol: :lol:

Luca
D'OH!! :lol: :lol: :lol:

Beh, alla fine senza paura si vola più di frequente, ecco perchè ho scritto così....si sente il rumore delle unghie sullo specchio? :lol: :lol: :lol:
Si hai ragione...anzi ora cambio il nick :lol: :lol:

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Messaggio da marquito »

Secondo me la turbolenza impaurisce perchè è un evento improvviso e perchè "non si vede". Guidando una macchina si sa benissimo che la strada è dissestata (se poi sei a Roma o a Milano!!), così come andando in treno si sa benissimo che ci saranno degli scossoni. La presenza della solida terra sotto il sedere ci rassicura non poco.
Parola di fifone... questo è verissimo..
Anche se nel mio ultimo volo a differenza di una mia amica non mi sono spaventato.. ma questo è successo grazie a voi..
comunque ritengo molto utili queste discussioni di carattere leggermente + tecnico, se associate ad un percorso "interiore" son un ottimo ausilio.
Parlo per quello che riguarda la mia esperienza:
Una volta riuscito a salire dopo qualche anno su un aereo (grazie ad motivazioni di carattere personale e psicologiche), ed essendo venuto a conoscenza di alcune chicche su questo forum, durante il volo ho dato una spigazione a molte manovre e rumori che prima mi avrebbero spaventato.
Infatti nel caso delle turbolenze sono salito in cattedra ed ripetuto a manovella alla mia amica il sapere "rubato" da queste discussioni.
Quindi credo che il percorso psicologico e quello delle conoscenze tecniche o pseudo tali sia parallelo.
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Messaggio da Robybenta »

aeb ha scritto:
Robybenta ha scritto:Ciao io ho preso dei vuoti d'aria e c'era un cielo completamente sereno, senza nuvole. Mi hanno detto comunque che è una situazione normale

Rob
Se ti ricordi, ne abbiamo parlato domenica. CAT, Clear Air Turbulence... e ne abbiamo beccata anche una sul volo per Roma :D
Però di quella non me ne sono accorto. :D
In quei vuoti di cui parlavo l'aereo ha perso quota improvvisamente (tipo Space Vertigo di Gardaland).
Adesso lo so che è normale....però in quegli attimi pensavo che l'aereo avesse avuto un problema :D

Rob
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Messaggio da Maxx »

La CAT è il motivo di diversi infortuni a bordo degli aerei. Volo placido, servizio in corso con gente e aa/vv in piedi e d'improvviso una bella botta. Su JP4 leggo quasi tutti i mesi di assistenti di volo che si fratturano le gambe per questo motivo.
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Messaggio da Tixio »

Maxx ha scritto:Su JP4 leggo quasi tutti i mesi di assistenti di volo che si fratturano le gambe per questo motivo.
:shock:
Su JP4 riportano ogni mese le notizie sugli infortuni agli AA/VV??
Com'è scaduta 'sta rivista.... :roll: :lol: :lol:
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Messaggio da Maxx »

Sì, sai che nelle ultime pagine ci sono le notizie sugli incidenti militari e civili. Tra questi ultimi, molti sono elicotteri che toccano cavi dell'alta tensione, paperozzi che trovano cattivo tempo e spesso si leggono notizie come "un MD11 della Fifon Airlines ha incontrato una forte turbolenza in fase di crociera e due assistenti di volo sono rimasti feriti", a volte anche "gravemente".
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Messaggio da Maxx »

Questo ovviamente, a scanso di equivoci, può riguardare solo persone non legate ai propri sedili, come appunto gli aa/vv quando svolgono il proprio lavoro. Quindi, ancora una volta, quando si sta in aereo bisogna stare legati!!!! Soprattutto in caso di voli brevi.
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Messaggio da Foggy »

In effetti un giorno un grande comandante e pilota ha detto:
"quando trovo turbolenze forti mi preoccupo per le persone dietro"
che magari non sono allacciate aggiungo io!
ma non si preoccupa per niente del volo in se stesso quindi questo dovrebbe rassicurare chi ha qualche titubanza!
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Messaggio da libelle »

Siamo stati adeguatamente e giustamente bacchettati da Frequent Flyer per la nostra discussione...diciamo che abbiamo tutti capito ed esaurito la questione "tecnica", e la finiamo qui chè non è la sezione adatta? ...meglio no?
Giusto, scusatemi, era solo per dire qualcosa di mio.
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Fabri88
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Messaggio da Fabri88 »

aeb ha scritto:
Robybenta ha scritto:Ciao io ho preso dei vuoti d'aria e c'era un cielo completamente sereno, senza nuvole. Mi hanno detto comunque che è una situazione normale

Rob
Se ti ricordi, ne abbiamo parlato domenica. CAT, Clear Air Turbulence... e ne abbiamo beccata anche una sul volo per Roma :D
Esattamente quello che mi è capitato a me all'atterraggio a SXF. 10 minuti di fastidiosa turbolenza (eh sì, la turbolenza è da prendere come fastidio, non come minaccia perchè l'aereo è più forte di lei). Dopodichè tutto il pomeriggio e fino alla sera con le orecchie che si intoppavano e stoppavano.

All'atterraggio a MXP invece è andato tutto liscio tranne un'unica fortissima turbolenza in nuvola. Credevo che all'aereo stesse succedendo qualcosa ma tutto sommato ero tranquillo. Si sono sentite però parecchie urla all'interno della cabina.

JP4 a me è sempre piaciuta. E' la rivista più vicina all'aviazione civile. Le altee sono soprattutto militari.
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Gozer

Messaggio da Gozer »

Tixio ha scritto:
Fearless flyer ha scritto:
Tixio ha scritto: Frequent Flyer
In un certo senso è vero anche così... :roll: :lol: :lol:

Luca
D'OH!! :lol: :lol: :lol:

Beh, alla fine senza paura si vola più di frequente, ecco perchè ho scritto così....si sente il rumore delle unghie sullo specchio? :lol: :lol: :lol:
Guarda, ho coniato un'emoticon per te :lol:

:specchio:
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Messaggio da Tixio »

Gozer ha scritto: Guarda, ho coniato un'emoticon per te :lol:

:specchio:
Tutti con me ce l'hanno... :cry:

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Re: Turbolenza: quali le cause?

Messaggio da IFACN »

alainvolo ha scritto: Ne approfitto per dire la mia ricollegandomi al tuo discorso sulla lezione di vita.In qualche maniera sono d'accordo anche io sul fatto che il volo apra parti della mente e faccia ragionare in altra maniera;credo che volando si aquisisca una mentalita' differente ed aiuti a pensare e a comportarsi anche nella vita come se si fosse in volo,ovvero in maniera disciplinata e razionale e credo che non sia poco.
La scuola di volo è scuola di vita, dove si impara soprattutto a fidarsi dell'istruttore, col quale si passa parecchio tempo insieme nell'abitacolo, e di sè stessi, quando si vola da soli e l'unico contatto col mondo è la radio.

Ne parleremo quando avrò il brevetto, comunque. Per ora sono solo un pinguino con 50 ore totali e 12 da solista, che ha ancora tutto da imparare! :wink:
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