Ok calma e sangue freddo!G-BOAB ha scritto:
Caspita!![]()
Potrebbero esserci situazioni come il Comet nel 1954? Mi spiego meglio, potrebbero insorgere problemi che si vedono solo col tempo con l'utilizzo del composito?
Se non vado errato anche l'A380 è composto con parti in composito.

Situazioni come il Comet ovvero di errori di progettazione strutturale sono impossibili o meglio, sono risolvibili molto tempo prima di una catastrofe e ti spiego perché: prendi il 787, tu l'hai visto volare, ma quell'aereo non è stato il primo 787 costruito bensì il 2°. Il primo non volerà mai e in effetti non è nemmeno un aereo completo. E' solo la struttura completa (a pezzi o tutta intera) che viene inserita in un hangar enorme e su cui vengono attaccati diversi martinetti idraulici per simulare TUTTE le condizioni di volo che potrà incontrare quell'aereo nella sua vita, quindi vengono mossi flap, slat, timone di coda, le ali vengono alzate e abbassate, lentamente, o repentinamente per simulare una raffica o un atterraggio duro. Questa "cellula" viene continuamente "caricata-sforzata" (occhio però: non viene mai superato il carico di rottura!) per un tempo lunghissimo, si parla di qualche anno, ovviamente intervallando il tutto con periodi di ispezione e manutenzione. In questi periodo i tecnici controllano componente per componente se ci sono danni, cricche e quant'altro. E' impossibile che qualche cricca non venga fuori, perciò i tecnici avvisano i relativi ingegneri che provederanno a risolvere il problema. Si parla di piccolissime cricche....non di squarci passanti!
Ora per risolvere la matassa: questa cellula per la vita a fatica inizia a "volare" molto prima del vero aereo! Mettiamo che faccia 500 ore di "volo" senza problemi, viene certificato e il vero aereo può volare (in cielo!) per le prime 500 ore. Mentre il vero aereo vola, la cellula per la fatica continua a essere ciclicamente caricata per altre 500 ore alla fine delle quali verrà certificato per volare 1000 ore.... e il vero aereo volerà per 1000 ore...capito? Spero di non avervi incasinato

concludendo: la cellula statica "volerà" per tre volte la vita utile dell'aeroplano! Quindi se un aereo civile deve volare 20.000 cicli (1 ciclo = decollo-atterraggio) allora la cellula dovrà sopportare 60.000 cicli!
Quindi NO-COMET tranquillo



Mettiamola così: i compositi hanno i loro pregi e i loro difetti come i metalli. L'esperimento che ha fatto Paco Lanciano e il sig. Angela a mio avviso (sottolineo che è un mio parere) è stato uno specchietto per le allodole. Ci sono altri modi per dimostrare eventualmente che il composito sotto certi aspetti è migliore del metallo. Però: costa di più, ha una produzione lenta, il suo know-how non è completo e lo dimostrano tutti i ritardi che sta accumulando il 787.bernauer ha scritto:flyforever85,
allora la spiegazione data da alberto angela e paco lanciano era troppo semplicistica e poco scientifica? scusa se te lo dico, ma io e la fisica (insiema alla matematica, chimica, e altre amenità) non andiamo per niente d'accordo, io sono un puro e rozzo ignorante![]()
per cui la tua spiegazione mi soddisfa dal punto di vista scientifico, ma non spiega come mai tutto questo ambaradam sulla flessione delle ali non abbia trovato un punto concorde sulla sua validità...
vale o non vale?
Per essere un po' più tecnici sperando di non mandare qualcuno in confusione: Il composito funziona solo quando il carico agisce in direzione delle fibre, se però io le rompo (ad esempio quando ci chiodi sopra un altro componente, o ti cade un martello...)... la fibra non funziona più. Verrà tenuto insieme il tutto dalla matrice quindi non ci sarà cedimento strutturale, però le altre fibre dovranno sopportare un maggiore carico, il che non aiuta certo la struttura a rimanere longeva. Boeing ha trovato l'unica soluzione che anche un bambino capirebbe forse: aumenti lo spessore (ci metto molte lamine e quindi molte fibre e in tutte le direzioni... hai creato un materiale ortortropo... come i metalli!!!)!
Quindi se facciamo finta che un aereo in metallo ha lamine di 2.5 mm si spessore, un aereo in composito ha uno spessore di 6-7 mm! Quindi alla fine avrai un aereo che non peserà poi così poco come avevi predetto.... però è in composito!

Mi raccomando: la sicurezza del passeggero non verrà mai intacca!!! non voglio dire che il 787 sarà insicuro anzi!!!
Dico solo che i compositi hanno avuto troppa pubblicità (parlo del campo aeronautico civile) e alla fine dei conti i benefici tanto attesi non si vedranno poi così tanto.
Se in futuro si dimostrerà il contrario sarò felice di venire in questo forum e ribaltare tutto



Scusate mi sono dilungato



