3000 piloti l'anno.....?!

In quest’area si discute di Aeroclub, di brevetti commerciali / ATPL integrato, di ultraleggeri, di scuole e corsi relativi all'aviazione civile

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alberto.eri
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3000 piloti l'anno.....?!

Messaggio da alberto.eri »

Buongiorno ragazzi domenica leggendo il resto del carlino ho trovato un'articolo sulla sezione economia dove si parlava della crisi dell' Alitalia (tant per cambiare :( ) e della possibile fuga dei piloti Alitalia all'estero.
Il giornalista scrive poi un'indicazione del presidente dell' Unione Piloti (Massimo Notaro) circa un'incremento dell'attività del trasporto aereo per i prossimi 10 anni di un 14-16% annuo e assunzioni di piloti di circa 3000 unità l'anno.....
Sarebbe ottimo ma il giornalista ci dice anche che questo aumento sarà concentrato solamente nei paesi cosidetti del terzo mondo (Cina - india - Africa).
Voi che nè pensate....?L'Italia rimarra fuori dai giochi e saremo tutti costretti a trasferirci a Bombay per lavorare?
Vale la pena ora di spendere 50.000€ per un'Atpl con un mercato si in aumento ma nel cd. terzo mondo?????
deltagolf

Messaggio da deltagolf »

(Cina - india - Africa).
Hai detto niente: quasi metà del genere umano
saremo tutti costretti a trasferirci a Bombay per lavorare?
Non è solo un problema dell'aviazione.
I poli economici mondiali si sono spostati per svariati motivi, non ultimo il fatto che in altre zone del mondo stanno emergendo dalla povertà e si accontentano di molto meno.
Noi ormai siamo abituati a vivere ad un livello che la nostra economia non può più sostenere.
Capisci che quando per accompagnare il bimbo a scuola a trecento metri da casa ci vuole un SUV da 40000 euro, qualcosa non quaglia più.
L'Italia rimarra fuori dai giochi
In Italia è già fuori da tanti giochi, per scelte scellerate operate nel corso dei decenni.
Abbiamo tanti bei cervelli, ma non abbiamo mai investito nulla o quasi in ricerca, sviluppo, qualificazione, almeno se messi a confronto con gli altri paesi economicamente evoluti.
Già oggi acquistiamo moltissimi beni e/o servizi prodotti all'estero, per non avere mai investito in determinati settori.
E' il caso della sanità, della farmaceutica, della grande ingegneria, per non parlare del settore informatico e di tanti altri settori.
Inoltre, come aggravante, si sta definitivamente spezzando anche la enorme catena di S.Antonio che teneva vive molte aziende di stato.
Qui per decenni si è pensato solo a tenere buone certe fasce sociali affinché continuassero a votare dalla parte giusta.
Si convincevano che si stava bene perché si aumentavano gli stipendi del 3% all'anno mentre si toccavano punte di inflazione oltre il 10%.

Queste cose alla lunga si pagano ed è la generazione dei giovani di oggi alla quale è toccato questo ingrato compito. (E francamente anche a quelli come me ai quali piacerebbe cominciare a pensare ad una pensione decorosa per il futuro, ma è fantascienza)

Credimi, se avessi 20 anni, andrei a Bombay volontieri. Il futuro che potrei incontrare là e certamente migliore di quello che offre l'Italietta di oggi.
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Giulio88
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Messaggio da Giulio88 »

Voi che nè pensate....?L'Italia rimarra fuori dai giochi e saremo tutti costretti a trasferirci a Bombay per lavorare?
Vale la pena ora di spendere 50.000€ per un'Atpl con un mercato si in aumento ma nel cd. terzo mondo?????
Io sarei pronto a lavorare dovunque. Anzi a dirtela tutta non vedo l'ora di andarmene!
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Aussie_Pilot

Messaggio da Aussie_Pilot »

io benvengo i piloti italiani,ma spero che dopo il fallimento delle polithce italiane di sviluppo non debba ritrovarm con Dirigenti e magna magna anche all'estero
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alberto.eri
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Messaggio da alberto.eri »

Tutto mondo è paese anche per quanto riguarda la politica...
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