Sono di nuovo qui dopo essermi presentata per raccontarvi un po' della mia paura di prendere l'aereo

A dir la verità aver scoperto questo forum e sapere che ci sono tante altre persone con il mio stesso problema mi conforta parecchio, così come mi da ancora più coraggio e ottimismo leggere i resoconti fatti dagli stessi sui loro viaggi e sentirli così distesi e rilassati

In effetti sarà già un mesetto che passo di qua a leggere, più o meno da quando ho comprato il biglietto per Monaco dal sito della Lufthansa e... mi stava quasi venendo da piangere dall'ansia al pensiero che volerò per davvero, di nuovo

Ma andiamo con ordine...
Ho volato per la prima volta nel '99 a 17 anni per una vacanza-studio a Londra. Ero un po' agitata all'idea di viaggiare con un mezzo di trasporto nuovo, non sapendo quali sarebbero state le sensazioni che si provano a volare (come il decollo, la sensazione dello stacco da terra...). Diciamo però che ero abbastanza tranquilla, si trattava più che altro di una sensazione adrenalinica come quando si sale su una giostra al luna park e poi c'erano i racconti di persone che conoscevo che mi tranquillizzavano tanto. E il volo d'andata è filato infatti tutto liscio, non ricordo scosse particolari, solo una sensazione strana al decollo.
Il volo di ritorno invece mi ha agitato un po' di più.
Ricordo soprattutto due eventi che mi avevano portato ansia: l'attacco d'ansia di una ragazza e il maltempo. Ricordo che viaggiavamo di notte, ricordo un temporale e l'accensione della spia che indicava la necessità di tenere le cinture allacciate. Io purtroppo non sapevo che in questi casi non è detto si tratti di qualcosa di grave, ma io al momento mi ero allarmata tantissimo e forse questo aveva amplificato la sensazione dei vuoti che sentivo, non so... fatto sta che da allora volare=paura di cadere per me

Il secondo volo è stato per andare a Malta nel 2004. Ero già abbastanza carica d'ansia per il ricordo dell'esperienza precedente e per la paura nel pensare di essere sospesa per aria, lontano dalla terra rassicurante, per la paura di precipitare.
Sarà uno scherzo del destino ma anche allora il viaggio d'andata risultò abbastanza tranquillo, mentre è al ritorno che ho sentito maggiore disagio.
In entrambi i decolli ho avvertito un senso di capogiro e al ritorno le turbolenze sono state maggiori per cui mi sembrava proprio di precipitare un pochino e poi tornare su, continuamente, dandomi ancora quel fastidiosissimo senso di vertigine

E il solo pensare di stare a 11 km da terra mi faceva sentir male

Il 28 dicembre parto per Monaco, da Verona con il mio ragazzo e un'altra coppia d'amici. Da quando ho iniziato a leggere il forum, le storie simili alla mia e le "4 regole" passo delle fasi altalenanti di ottimismo e altre di panico all'idea di volare

Ecco perchè sono qui: ho bisogno del vostro aiuto per riuscire a trovare la forza di dominare le mie ansie e allontanare i cattivi pensieri... anche perchè vorrei anche iniziare a fare viaggi che durino anche più di un'ora

Nonostante la lettura delle 4 regole ogni tanto ricado nella tentazione di pensare all'aereo sospeso nel vuoto e al mio grande terrore di precipitare... lo so, lo so... devo applicarmi e studiare di più... ma non sono mai stata un asso in fisica

Ora passo la parola a voi... scusate se sono stata troppo prolissa!
Buona serata!