DOPO UNO SPAVENTO...

La fobia del volo: dubbi comuni, cause, soluzioni.
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Girasole82
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DOPO UNO SPAVENTO...

Messaggio da Girasole82 »

Ciao a tutti,
provo a scrivere su questo forum nella speranza di ritrovare un po' di sano coraggio per tornare a volare!
Io e l'aereo non siamo mai stati molto amici, a parte un viaggio in Egitto e uno a Creta negli ultimi anni ho preso solo voli nazionali (solo perchè il viaggio in treno per arrivare in Sicilia è troppo lungo) e sempre prendendo qualche goccia di tranquillante che puntaulamente non ha mai fatto effetto.
Quest'anno presa da uno stano coraggio e da un po' di spavalderia ho deciso di andare in vacanza alle Canarie a Fuerteventura.
Due settimane prima di partire per Fuerteventura ho avuto una brutta esperienza su un volo Malpensa-Palerno a causa della forte grandinata che c'è stata a Ferragosto e che ci ha colpito proprio in fase di decollo, la paura è stata tanta ma alla fine è andato tutto bene e dunque sono riuscita a toranre a casa e a riaprtire per Fuerteventura senza particolari problemi.

Al momento della partenza per la tanto desiderata vacanza quando sono salita sull'aeromoble trovandomi per la prima volta su un boing della Air Europe(non so se 737 o 767) e vedendolo molto grande e spazioso mi sono subito sentita relativamente a mio agio e infatti il volo è andato bene, come stare in salotto. Il problema è stato al ritorno. L'aereo è partito con 5 ore di ritardo in quanto doveva arrivare da Milano e da lì era già partito in ritardo perchè a sua volta proveniva da Cuba dove in quei giorni c'era l'uragano e dunque il volo aveva subito un forte ritardo. Arrivato a Fuerteventura sono scesi i turisti in arrivo appunto da Milano e dopo 15 minuti di orologio siamo saliti noi e ripartiti.
Decollo regolare, tutto tranquillo (eravamo ancora sul boing) quando a un certo punto dagli schermi su cui veniva visualizzata la rotta inizio a vedere che la velocità diminuisce, la quota idem, ci fanno allacciare le cinture e le hostess iniziano a correre per l'aereo senza nemmeno spiegarci cosa stava accadendo. A un certo punto ci annunciano che l'aereo sarebbe atterrato a Madrid a causa di un problema tecnico...scoppia il panico, io ero agitatissima, il mio tranquillante come al solito non aveva fatto effetto e così scoppio anche a piangere. L'aereo continuava a scendere di quota e di velocità e solo dopo circa 20 minuti il Comandante ci comunica che il guasto riguarda il vetro della cabina di pilotaggio (come si chiama, parabrezza? :D )che si era lesionato e per questo motivo era costretto ad effetturare un atterraggio di emergenza a Madrid. Il personale di bordo è stato gentilissimo, tutti hanno cercato di tranquillizzarci dicendoci che non stava succedendo nulla e che al posto di atterrare a Milano stavamo semplicemente atterrando in un altro aeroporto ma tutte queste parole servivano bene a poco.
Fortunatamente si è risolto tutto per il meglio e non è successo nulla se non che mi sono presa un grosso spavento.
La notte abbiamo dormito a Madrid e il giorno dopo siamo ripartiti per Milano con lo stesso aereo (a loro dire abbondantemente riparato e con i tecnici venuti da Milano nella notte a bordo).

La mia paura di volare è sempre stata legata al fatto che l'aereo si può guastare esattamente come tutti gli altri mezzi con l'unica differenza che se si guasta un aereo ti trovi comunque a 10.000 metri di altezza e che dunque se succede qualcosa non hai scampo; ora che questa mia paura si è concretizzata per me è ancora più difficile riuscire a pensare in modo razionale e dunque tornare a volare...avete qualche consiglio?
Sto iniziando a programmare le vancanze invernali e l'idea di prendere un volo mi agita molto...
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Peretola
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Re: DOPO UNO SPAVENTO...

Messaggio da Peretola »

Fossi in te non mi preoccuperei...Come ti sei accorta facendo quel volo "agitato", le precauzioni che vengono prese sugli aerei sono molte: la rottura del parabrezza ha fatto sì che fosse effettuato subito un atterraggio per evitare danni peggiori...Potresti riflettere sul fatto che la manutenzione fatta su un aereo è di gran lunga superiore e molto più professionale di quella fatta su un'auto...e anche se si dovesse rompere qualcosa non è assolutamente detto che il guasto debba essere "fatale"! E' logico che essendo qualcosa di meccanico un aereo pùò rompersi, ma può succedere anche che una tegola si stacchi dal tetto e mi cada in testa o che ci sia un terremoto...ma scommetto che a queste eventualità non ci pensi tutti i giorni. E così non dovresti pensare al peggio ogni volta che sali a bordo! E poi scusami: le statistiche dicono che l'aereo è il mezzo più sicuro, adesso che tu hai affrontato anche questo piccolo guasto la probabilità che ti risucceda è veramente remota!!! :D Se puoi argomentare meglio cosa ti causa paura dell'aereo (spazio angusto, decollo, rumori, il cibo servito :D ...) possiamo aiutarti ancora di più! Un salutone
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albert
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Re: DOPO UNO SPAVENTO...

Messaggio da albert »

Ciao Girasole82, e benvenuta.

Ho verificato l'inconveniente avuto dal 767 su cui eri a bordo, e si, era uno dei finestrini del cockpit (la cabina di pilotaggio) che ha avuto un problema. (uno degli strati del vetro si era incrinato)
Tu dirai: come, hai verificato? :shock:
Si, perché qualsiasi inconveniente aereo è riportato su dei database pubblicamente accessibili a livello mondiale, in modo che ogni compagnia, o anche ogni singolo viaggiatore o semplice appassionato, come possiamo essere tu od io, possano esserne informati.
Un po come se il signor Mario Rossi avesse un inconveniente alla sua auto e tutti potessero sapere le cause dell'inconveniente. Aiuterebbe moltissimo ad effettuare correttamente la manutenzione della propria auto, non credi? Questo è uno dei motivi per cui gli inconvenienti sono resi pubblici, per permettere alla compagnie aeree di migliorare sempre più la manutenzione.
Come tu stessa hai potuto vedere, nonostante l'inconveniente, l'aereo è atterrato senza alcun problema, e il giorno dopo, effettuata la riparazione, consistita nella sostituzione del vetro, l'aereo è ripartito.
Eravate in meno a bordo il giorno dopo, vero? Questo perchè nella serata, è giunto da Milano un altro aereo, con a bordo i tecnici ed il materiale per la riparazione, che è poi tornato a Milano con molti viaggiatori che erano presenti sul tuo aereo.
E' quindi falso che se vi è un inconveniente a bordo, non vi sia nulla da fare; gli inconvenienti possono accadere normalmente, ma vengono risolti. Vola quindi tranquilla, i piloti sono dei professionisti, e gli aerei sono il mezzo più sicuro che esista.

Ciao!
Alberto
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Re: DOPO UNO SPAVENTO...

Messaggio da davymax »

La mia paura di volare è sempre stata legata al fatto che l'aereo si può guastare esattamente come tutti gli altri mezzi con l'unica differenza che se si guasta un aereo ti trovi comunque a 10.000 metri di altezza e che dunque se succede qualcosa non hai scampo
Sei sicura? Si è danneggiato un finestrino in cabina di pilotaggio, e tu sei qui a raccontarlo. Quindi non credo proprio che se si rompe qualcosa a 10000 metri, non hai scampo.
Questa è la prova di come piccoli "fastidi" siano abbondantemente tollerati da componenti ridondanti (nel tuo caso, non è che i piloti stavano a prendere aria in faccia, semplicemente si è rotto uno degli strati che compongono i finestrini).
Inoltre, se tu sapessi quante volte un aereo è in servizio con un qualcolsa che non va e che è perfettamente certificato per farlo (grazie a una lista che ti dice quali cose possono essere inoperative e le limitazioni a cui sono sottoposte), ti stupiresti.
Quindi, viaggia tranquilla, che hai gia sperimentato una cosa molto rara, quindi 2 cose sono a tuo favore:
1) è difficilissimo che ti ricapiti
2) hai visto che adottando le procedure di emergenza il fastidio maggiore è stato tornare a casa un giorno dopo.

PS: si chiamano "Boeing", non "boing" :mrgreen: quello senza la "e" è un canale televisivo :P
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maksim
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Re: DOPO UNO SPAVENTO...

Messaggio da maksim »

davymax ha scritto:
La mia paura di volare è sempre stata legata al fatto che l'aereo si può guastare esattamente come tutti gli altri mezzi con l'unica differenza che se si guasta un aereo ti trovi comunque a 10.000 metri di altezza e che dunque se succede qualcosa non hai scampo
Sei sicura? Si è danneggiato un finestrino in cabina di pilotaggio, e tu sei qui a raccontarlo. Quindi non credo proprio che se si rompe qualcosa a 10000 metri, non hai scampo.
Questa è la prova di come piccoli "fastidi" siano abbondantemente tollerati da componenti ridondanti (nel tuo caso, non è che i piloti stavano a prendere aria in faccia, semplicemente si è rotto uno degli strati che compongono i finestrini).
Inoltre, se tu sapessi quante volte un aereo è in servizio con un qualcolsa che non va e che è perfettamente certificato per farlo (grazie a una lista che ti dice quali cose possono essere inoperative e le limitazioni a cui sono sottoposte), ti stupiresti.
Quindi, viaggia tranquilla, che hai gia sperimentato una cosa molto rara, quindi 2 cose sono a tuo favore:
1) è difficilissimo che ti ricapiti
2) hai visto che adottando le procedure di emergenza il fastidio maggiore è stato tornare a casa un giorno dopo.

PS: si chiamano "Boeing", non "boing" :mrgreen: quello senza la "e" è un canale televisivo :P
Io citerei anche il caso del' Atr-42 della Tuninter.
Ricordo brevemente: durante il volo di crociera, entrambi i motori dell' aereo hanno smesso di funzionare.
Ciononostante, parecchi passeggeri, membri dell'equipaggio ed il comandante stesso sono sopravvissuti.
Non solo: qualche vittima è stata fatta non direttamente dall'impatto del velivolo al momento dell'ammaraggio ma dalla permanenza protratta nell'acqua del mare.
Con questo credo che si possa sottolineare come la quota non dia scampo solo nel caso che l'aereo perda le ali o subisca danni strutturali/avarie con ripercussioni gravi sulla portanza e/o la controllabilità dell'aereo.
Viceversa, come è successo anche nell' esempio da me citato, c'è la possibilità di salvare vite umane compiendo atterraggi di emergenza o ammaraggi.
Anche senza motori...
Come si è scritto anche in questo forum, la velocità dell'aria che investe l' aereo (e che, grazie alle ali, lo sostiene per aria) non si azzera seduta stante allorchè i motori smettono di spingere. Dunque, si è scritto, c'è sempre la possibilità di "barattare" quota con velocità (facendo abbassare il muso all' aereo e facendolo andare giù un pò in picchiata) in modo tale che l'aereo abbia quella portanza minima da non farlo stallare e da permettergli di planare su una pista, una pista di fortuna, una superficie adatta o uno specchio d'acqua.
Ricapitolando: incidenti gravi accadono a tutti i tipi di veicoli.
Biciclette, motorini, moto, auto, camion, treni, elicotteri, aerei, navi, ecc.
Se quello che spaventa è la "quota", bene, questa non è necessariamente la cosa che rende mortale un incidente aereo.
Poi, per rassicurare un pò, l'aereo ha spesso più di un motore e, se già è remota la probabilità che se ne guasti uno, assai più remota è la probabilità che si guastino tutti i motori insieme. O meglio: che smettano di spingere tutti i motori insieme...
Ed infine, come viene più volte ricordato, qualsiasi aereo può volare anche con un solo motore. Anche un jumbo !
Certo, poi chiede di atterrare all' aeroporto più conveniente...
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Re: DOPO UNO SPAVENTO...

Messaggio da maksim »

Girasole82 ha scritto:Decollo regolare, tutto tranquillo (eravamo ancora sul boing) quando a un certo punto dagli schermi su cui veniva visualizzata la rotta inizio a vedere che la velocità diminuisce, la quota idem, ci fanno allacciare le cinture e le hostess iniziano a correre per l'aereo senza nemmeno spiegarci cosa stava accadendo.
Questa, di per sè, credo che non sia una cosa inquietante:
qualcuno mi corregga, se sbaglio, ma mi sembra che quando l'aereo sta per avvicinare un aeroporto su cui atterrare,
"la velocità diminuisce" (può diminuire), "la quota idem" e "ti fanno allacciare le cinture di sicurezza"...
Effettivamente, tuttavia, se uno vede le hostess che "iniziano a correre per l'aereo senza nemmeno spiegare cosa sta accadedo" comincia ad avere qualche "dubbio" :mrgreen:
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Alfa Victor Mike
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Re: DOPO UNO SPAVENTO...

Messaggio da Alfa Victor Mike »

Quello che ti è capitato è uno spunto di riflessione davvero notevole... riesci ad individuarlo?
In aereo non si scherza e tutto si svolge per azzerare qualsiasi rischio. Pensiamo bene a cosa è successo.
Si potrebbe dire che l'aereo è dovuto atterrare perchè una piccola crepa si è aperta sul vetro in cabina di pilotaggio. L'aereo in realtà non è atterrato per quello che è avvenuto (crepa sul vetro) ma è atterrato per prevenzione e per sicurezza di fatto, ossia ha compiuto un passo molto precedente a quello del danno subito vero e proprio ancora da verificarsi.

Questo dimostra che in aereo non solo si è capaci di risolvere problemi tecnici che possono verificarsi, ma si è obbligati da regole rigidissime ad atterrare magari per una spia accesa o una piccola crepa su un vetro: non ci si avvicina quasi mai ad un danno compiuto, lo si previene sempre.

In macchina ti sei mai fermata all'accendersi di una spia?
Ti è mai capitato di sostituire una lampadina di un faro nel momento stesso in cui ti sei accorta che si era fulminata?
Hai visto quanta gente va in giro con il parabrezza crepato o rotto o magari con le gomme sgonfie o consumate?

L'aviazione è un altro mondo. Volare è sicuro perchè niente viene affidato al caso, tutto è frutto di prevenzione e controlli continui.
Michele.


"l'esperto è colui che ha già commesso tutti gli errori"
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Re: DOPO UNO SPAVENTO...

Messaggio da zoettuccia »

albert ha scritto:Ciao Girasole82, e benvenuta.

qualsiasi inconveniente aereo è riportato su dei database pubblicamente accessibili a livello mondiale, in modo che ogni compagnia, o anche ogni singolo viaggiatore o semplice appassionato, come possiamo essere tu od io, possano esserne informati.

Ciao!
Ciao Albert.....dove hai trovato queste informazioni consultabili online???? Io tra 4 ore volo per parigi con la Transavia...vorrei leggermi un po' di informazioni per tranquillizzarmi un po'...l'ansia sta iniziando a salire :cry:
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Peretola
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Re: DOPO UNO SPAVENTO...

Messaggio da Peretola »

zoettuccia ha scritto:
albert ha scritto:Ciao Girasole82, e benvenuta.

qualsiasi inconveniente aereo è riportato su dei database pubblicamente accessibili a livello mondiale, in modo che ogni compagnia, o anche ogni singolo viaggiatore o semplice appassionato, come possiamo essere tu od io, possano esserne informati.

Ciao!
Ciao Albert.....dove hai trovato queste informazioni consultabili online???? Io tra 4 ore volo per parigi con la Transavia...vorrei leggermi un po' di informazioni per tranquillizzarmi un po'...l'ansia sta iniziando a salire :cry:
puoi trovarli sui siti ufficiali degli organi che hanno indagato sugli incidenti (tipo ntsb per gli stati uniti etc...) oppure consultare questo sito http://www.planecrashinfo.com/ (più sommario ma tutto sommato appastanza esauriente)....Comunque ti sconsiglio di farlo prima del tuo volo. In alcuni casi può servire a tranquillizzare, ma in altri potrebbe solo riempirti la testa di ipotesi assurde :wink:
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