La centrale è tecnicamente interessantissima da visitare.
Il suo funzionamento si basa su dei gruppi turbogas, che producono energia elettrica. Questi gruppi sono delle turbine Rolls Royce RB211, in tutto e per tutto derivate dalla omologa RB211 aeronautica, che equipaggia anche i 747 tanto per intenderci. Il generatore di gas è uguale, con la differenza che su questa installazione fissa si utilizza il gas metano nei combustori (che proviene alla centrale da una rete dedicata). Una delle due RB211 installate è una versione migliorata, con una sezione di potenza, sempre a due stadi, più performante, e quindi capace di una potenza maggiore.
La centrale funziona attraverso un ciclo combinato: infatti i gas di scarico dei turbogas non vengono liberati direttamente, ma il calore di essi viene utilizzato per produrre vapore in un apposito scambiatore. Questo vapore sarà poi utilizzato in una turbina a vapore per produrre ulteriore energia elettrica.
In appositi scambiatori si riscalderà poi anche l'acqua che servirà per le utenze dell'aeroporto. L'acqua riscaldata viene utilizzata anche per alimentare i gruppi frigoriferi, che sono dei chiller ad assorbimento a bromuro di litio (il loro ciclo è ad assorbimento, quindi diverso dai ciclo dei classici frigoriferi a compressore). Essi utilizzano il calore dell'acqua surriscaldata per produrre acqua refrigerata destinata alle utenze dell'aerostazione. La centrale è dotata di 9 chiller ed è una delle centrali frigorifere più grandi.
Il rendimento complessivo della centrale, grazie al ciclo combinato e al recupero del calore, è molto elevato, e consente uno sfruttamento ottimale del calore prodotto.
Alcune foto dell'impianto.
Una vista esterna della centrale

Uno dei Turbogas Rolls Royce RB211. Sono installati in un package chiuso che comprende il turbogas vero e proprio, i vari dispositivi di filtrazione dell'aria in ingresso, i dispositivi di alimentazione, di controllo, l'alternatore, ecc.. Il grosso tubo che vedete a lato è lo scarico dei gas

Sempre i due Turbogas Rolls Royce: a destra vedete la presa d'aria di un gruppo, che viene riscaldata in inverno, per evitare la formazione di ghiaccio, e raffreddata d'estate, per aumentare il rendimento della macchina.

Generatore di vapore, installato sul percorso dei gas di scarico della turbina

Generatore di vapore dell'altro gruppo

Dentro questo locale è contenuto il turbovapore, che produce ulteriore energia elettrica

La sala frigorifera con i vari Chiller ad assorbimento

Uno dei Chiller ad assorbimento a bromuro di litio


Quadro di controllo di un Chiller

La sala Pompe, dove sono sistemate tutte le pompe che servono per la circolazione dei fluidi nell'impianto

La sala trattamento acqua (si produce acqua demineralizzata tramite un processo di osmosi inversa)

Uno dei quadri elettrici di una delle linee elettriche

Le Torri di Raffreddamento

Torri di raffreddamento più evolute, che rilasciano in misura minore il caratteristico pennacchio

Dalla centrale partono le tubazioni di acqua calda e fredda, oltre alle linee elettriche, verso l'aerostazione, tramite una galleria tecnologica lunga vari km

Un monitor nella sala controllo (la schermata si riferisce alla sala frigorifera, con i vari Chiller)

Il vecchio pannello di controllo

I moderni controlli tramite sistemi informatici

E per finire la nostra mitica, splendida ed insuperabile Sirenetta, in versione "Ingegnere"


Un grazie enorme a SEA, che ha permesso la visita, ed agli operatori di MXP Energia: il capoturno e l'operatore che ci hanno accompagnati con simpatia e competenza.
Paolo