Caro Luca,
intanto chiedo scusa a Lee per essermi intromesso nella sua discussione. Perchè pigrizia69? La pigrizia la intendo come l'otium latino, inoltre penso che possa essere un antidoto a questo ritmo di vita nel quale anch'io sono invischiato! Inoltre, al concetto di pigrizia associo anche il letto inondato dal sole la domenica, anzi il sabato... meglio, mattina. 69 perchè sono nato nel 69 (in effetti più che un nickname sembra la firma di una letterina del mitico "Cioè"...).
Preferisco rispondere in pubblico, tutto sommato certe volte parlando di sofferenze (perchè in fondo di questo si tratta), chi legge ed ha problemi analoghi si sente meno solo. Forse sai anche quanto può costare scrivere certe cose (mentre scrivo ho un leggero giramento di testa e gli occhi tendono a riempirsi di lacrime

). Sono ancora in cura, sia con antidepressivi che con colloqui da psichiatra (fondamentali). (piccolo chiarimento, non intendevo sospendere la terapia per volare, anzi, mi auguravo solo di arrivare a poter prendere il volo senza ulteriore doping oltre quello che continuo a prendere...)
Tu dici: "l'idea di sicurezza si riferisce all'aereo o a te stesso", centri in pieno il problema... il problema di sicurezza sono certamente convinto si riferisca a me: il concetto di "cedimento strutturale" che pensavo fosse alla base del mio timore di volare, va applicato alla mia persona: se il "cedimento" dovessi averlo io mentre sono in volo (palpitazioni, ripresentarsi di attacchi di panico oppure qualcosa di nuovo e mai provato prima)? Trovo che il volo, naturalmente nel mio caso, provochi l'amplificazione della mia fragilità.
Mi chiedi "Perchè sull'ultraleggero pur essendo bellissimo hai chiesto di atterrare?": sinceramente non ricordo... provo a ripensarci...
"Era la stessa sensazione provata sull'ATR42?" No, direi che di quel volo ricordo che il finestrino (?) tremava e se mettevo sopra la mano smetteva.
Vorrei precisare però che questi 2 episodi di volo sono antecedenti ai problemi di ansia e panico (questi li ho avuti circa 5 anni dopo...)
Concludo, solo per il momento, dicendo che alla mia compagna, il giorno dopo aver prenotato l'aereo, ho detto: "certo, ora sarà un casino gestire la mia ansia precipitatoria..." ma in realtà avrei voluto dire "anticipatoria"
Grazie a Luca e grazie a tutti!
Antonio