lo consiglio a tutti



Moderatore: Staff md80.it
Ottimo consiglio, mi associo! Questo e` il vero volo, il resto e` solo andare per ariaale_v ha scritto:missione 1 ambientamento. che meraviglia! fantastico! 26 minuti sul libretto.
lo consiglio a tutti
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il K21! Aliante buono tranquillo, fa il volo rovescio, purtroppo non fa la viteale_v ha scritto: un ASK21... uno spettacolo.
docilissimo e filante. comunque anche grazie ad una giornata straordinaria (ieri). oggi uno schifo e brutto anche tutta la settimana con pioggia e neve. per la missione 2 bisognerà aspettare un po'...
purtroppo all'aeroclub di Rieti non ci sono motoalianti, o meglio, mi è sembrato di vederli ma sono privati. la struttura è molto bella, anche paesaggisticamente, andrebbe valorizzata - è sede dei campionati mondiali militari di volo a vela - però purtroppo per molte cose è un po' carente. anche la città non offre molto, da voi al nord un aeroporto così farebbe favillepippo682 ha scritto:C'è sempre l'opzione motoaliante, una via di mezzo. Se poi il motoaliante è abbastanza recente, non ha nulla da invidiare ad un Cessna 150.
questo non lo sapevo...pippo682 ha scritto:Da noi al nord lo chiuderebbero perchè da fastidio a qualcuno.... sei fortunatissimo di volare a Rieti. Forse ancora non te ne rendi conto, ma c'è chi fa carte false per venire a fare degli stage lì.
La vite la fa, con l'apposito vite-kitN757GF ha scritto:ale_v ha scritto: il K21! Aliante buono tranquillo, fa il volo rovescio, purtroppo non fa la vite
Il Bergomi è un manuale di volo a vela scritto da un eccellente pilota...a motore!insieme al Trebbi, che avrai sicuramente ti consiglio anche il Bergomi "nuono manuale del volovelista", scritto in maniera semplicissima e discorsiva, certo da solo non basta, ma è un ottimo testo
quindi, visto che sei un pilota esperto, quali testi ci consigli di consultare? (tenendo presente che almeno per quantmi riguarda lo preferirei in lingua italiana)libelle ha scritto:Il Bergomi è un manuale di volo a vela scritto da un eccellente pilota...a motore!insieme al Trebbi, che avrai sicuramente ti consiglio anche il Bergomi "nuono manuale del volovelista", scritto in maniera semplicissima e discorsiva, certo da solo non basta, ma è un ottimo testo
Questo manuale è utile essenzialmente per superare l'esame teorico per la licenza GPL in quanto l'esame a quiz si base esattamente sul testo. Credo anche perchè i quiz che si usano tutt'oggi furono scritti a suo tempo dal Bergomi stesso.
Per il resto io, e tutta la comunità volovelistica italiana, ritengono questo libro uno schifo assoluto. E' fortemente incompleto, confuso, troppo generico e a tratti davvero incomprensibile. Il libro è diviso in sezione e praticamente non ne esiste una fatta bene che affronta perlomento un argomento in maniera esauriente. Purtroppo in Italia grandi manuali di volo a vela non ne esistono, altri titoli possono essere il Detti, "manuale di pilotaggio dell'aliante veleggiatore", ma è sempre scritto da un pilota a motore e purtroppo non riesce a trasmettere la vera essenza del volo a vela dato che si tratta sempre di un manuale che non affronta direttamente la questione della tecnica di pilotaggio che è argomento essenziale e basilare del volo a vela assieme alla metereologia.
All'estero esistono eccellenti manuali, specialmente dove il volo a vela è sport aeronautico di primo livello. Purtroppo tali manuali sono solo in lingua francese o peggio ancora tedesco.
Se mi presti il tuo razzo, forseMichele ha scritto:Scusate la domanda ignorante, ma con l'aliante si può effettuare una riattaccata in corto finale?
Il razzo come già detto in innumerevoli occasioni, è inoperativo e non esiste al mondo tecnico in grado di ripararlo,se non la sola casa madre, la ACME.pippo682 ha scritto:Se mi presti il tuo razzo, forseMichele ha scritto:Scusate la domanda ignorante, ma con l'aliante si può effettuare una riattaccata in corto finale?![]()
No, non si può, come lo Shuttle. E' importante seguire con molta attenzione i parametri in finale, ed allenarsi con l'occhio a regolare la quota del circuito, magari leggermente alti piuttosto che bassi. La situazione ottimale è quella del finale con metà diruttori. Se sei alto li estrai un po' di più, se sei basso li metti un po' dentro. La velocità è un parametro importantissimo. Mai rischiare di trovarsi bassi e lenti! L'impossibilità di riattaccare è uno dei motivi per il quale gli alianti hanno la precedenza sugli aerei a motore.
Se sei a 250 km/h si`, puoi riattaccare. Hai abbastanza energia cinetica per risalire, fare un 180 e tornare all'atterraggio in senso opposto rispetto alla direzione precedente.Michele ha scritto:Scusate la domanda ignorante, ma con l'aliante si può effettuare una riattaccata in corto finale?
Già, Sabato scorso abbiamo fatto le corse per far atterrare tre alianti uno dietro l'altro ...altrimenti dovevano atterrare "a castello" (uno sopra l'altro)pippo682 ha scritto:Ultima, ma non meno importante, la presenza a terra di "colleghi" che ti vengano a recuperare e togliere dalla pista velocemente!
Mi ero scordato di citare l'ottimo libro dei Brigliadori (Leonardo è stato campione del mondo)Aggiungi, più avanti però, ottenuta la licenza e maturata un po' di esperienza, "La competizione in aliante" di Leonardo e Riccardo Brigliadori
grazie moltissime. alessandrolibelle ha scritto:Come ho già detto, per quanto riguarda il Bergomi, ve lo dovrete sorbire perchè è davvero indispensabile per superare i quiz dell'esame GPL.
Messo da parte il Bergomi direi che leggere il Detti non è sconsigliabile, in quanto trattasi già di un approccio diverso e sicuramente più pratico e reale al pilotaggio dell'aliante.
Per quanto riguarda i libri scritti, direi di livello superiore, come ho già detto non c'è molta roba, soprattutto da un punto di vista prettamente manualistico.
Posso comunque consigliare il Grinza, "come si vola in aliante" il quale lascia da parte molta teoria soffermandosi molto sull'aspetto pratico. Un bel libro è anche il Pronzati, "il mio volo a vela", trent'anni di voli ed esperienze di istruzione condensati in un bel libro. Sotto un punto di vista manualistico posso citare anche il Filippini, "il Volo a Vela acrobatico". Chiaramente non serve direttamente ad un allievo pilota, ma male non fa e può risultare utile per approfondire concetti di pilotaggio importanti. Tenete infatti presente che ogni allievo pilota del GPL deve imparare a fare una manovra acrobatica che è la vite.
Per quanto riguarda le pubblicazioni estere sono moltissime. Eccellente è il manuale ufficiale francese "Manuel du Pilote - Vol a Voile" . In Francia sono piuttosto specializzati e affrontano anche disquisizioni mirate su argomenti precisi del volo a vela, ad esempio il volo in montagna (J.v.Kalchreuth - En Planeur au Dessus des Alpes). I libri tedeschi sono invece a decine, purtroppo incomprensibili.
Al di là di tante pagine scritte gli allievi imparino soprattutto dall'istruttore e poi dai piloti anziani o più esperti. Volare in aliante non si impara sui manuali ma volando direttamente con i piloti più navigati.
Molti volovelisti "puri", e perchè no anche un pò integralisti, rifiutano qualsiasi forma di propulsione da applicare ad un aliante. Inorridiscono sul fatto che un aliante, il quale sfrutta unicamente il ben più efficiente e potente motore offerto dall'atmosfera si abbassi ad usare un propulsore per farlo volare.Tra l'altro se l'aliante ha anche il motorino montato sei a cavallo!
Voi cosa ne pensate?
come diceva il grande "drake" (enzo ferrari) tutto quello che non c'è non si può rompere...taxidriver ha scritto:Cavolo,in aliante io non ho mai volato....![]()
Vi dirò che da una parte mi sembra veramente un mezzo sicuro più dell'aereo a motore,praticamente nasce gia in uno stato di pseudo emergenza...non ha il motore!
Propio per questo motivo,mi da una sicurezza perticolare...forse perchè l'emergenza di cui ho più paura in volo è la piantata motore?!??
Tra l'altro se l'aliante ha anche il motorino montato sei a cavallo!![]()
Voi cosa ne pensate?
Valerio