Ciao raoul80, no in AM non sarebbe mai rimasto. Il padre, che ha sempre creduto in lui (e non è assolutamente ricco) si è indebitato per dare la possibilità a suo figlio di realizzare il suo sogno (facendo, ovviamente, una scomasse ma su un "cavallo" che aveva tutti i numeri per vincere). Dopo un anno di lavoro come pilota di linea il ragazzo ha già restituito al papà il 50% dei soldi spesi per fargli prendere l'ATPL. Pensi che questo sia un esempio positivo, oppure no?raoul80 ha scritto:Comunque immagino che ha avuto la possibilità di diventare pilota di linea perchè aveva i mezzi economici per pagarsi i corsi altrimenti penso che sarebbe rimasto in AM.dudi ha scritto:Ciao raoul80, rispondo alla tua domanda: dopo aver lasciato l'Accademia ha dovuto fare un anno di militare (VFA), poi è andato in Spagna (Valencia) presso un centro di addestramento internazionale per piloti di linea. L'intero corso si è svolto in inglese (con professori ed istruttori di madrelingua inglese) ed anche l'esame per ottenere l'ATPL lo ha fatto in inglese. Tempi: ha cominciato nel settembre del 2003 ed ha ottenuto la licenza nel dicembre del 2005 (due anni e tre mesi esatti).raoul80 ha scritto:Che scuola di volo ha fatto??dudi ha scritto:Buongiorno, sono nuovo del forum e, leggendo i post dei tanti ragazzi che stanno tentando di entrare in Accademia, vorrei raccontare loro una storia VERA (scusatemi se sarà un pò lunga): conosco molto bene un ragazzo che 6 anni fa fece il concorso. Prese 56,63 alle preselezioni (16° su oltre 6000 concorrenti), superò le visite mediche, prese 22 al tema, andò molto bene al tirocinio e, ovviamente, vinse il concorso (entrò in Accademia poche settimane dopo aver compiuto 18 anni ed era il più giovane del suo corso). Superò benissimo anche il BPA, ma, poco prima del giuramento, decise di dimettersi "a domanda". Aveva capito, in tempo, che quella non poteva essere la sua vita. Ora quel ragazzo, che non ha ancora 24 anni, è da un anno Primo Ufficiale sull'A319 di una grande compagnia low-cost inglese, vola tanto ed è felice.
La morale qual'è: non disperatevi anche se non riuscirete ad entrare in Accademia (potrebbe anche non essere ciò che pensate), se avete un sogno (quello di volare) inseguitelo comunque e non perdetevi mai d'animo. Applicazione, impegno e sacrificio sono necessari, ma soprattutto bisogna crederci sempre!
In bocca al lupo, di cuore, a tutti.
Saluti
Saluti