Draklor ha scritto:
Ma non è stato fatto così anche quando la FIAT era in crisi e mandò in cassa integrazione un gran numero di lavoratori?
Mi sembra che ora la FIAT sia fuori dalla crisi no?
Sì, la Fiat oggi è fuori dalla crisi, in cui l'aveva cacciata un management (anzi, "MANNAGGMENT") a dir poco incompetente. Però, a spese dello stato, che comunque paga CIG e prepensionamenti. In pratica, tu, con le tue tasse, aiuti la Fiat. Come adesso, a causa dei vari Cimoli & Co. che hanno affossato la compagnia, tu con le tue tasse devi ripianare il debito.
Lucky Luke cosa intendi col "perdiamo la compagnia di bandiera"?
Mi sembra che la privatizzazione di Alitalia,così come delle altre aziende che hai citato,non sia certo da discutere.
Intendo dire che, per esempio, con la privatizzazione di Telecom l'azienda ha accumulato 40 miliardi di debiti (80.000 MILIARDI DI LIRE!!!!), con servizi comunque non all'altezza della concorrenza europea. Tanto per dirne una, l'ADSL in Italia costa circa il doppio di Francia o Germania.
E allora se privatizzazione deve essere, che sia fatta come si deve, non come Trenitalia, che ha un servizio scadente e ora vuole alzare le tariffe, senza spendere soldi per la pulizia (chi si ricorda delle zecche??), o come Telecom.
Oppure vogliamo tornare all'IRI e allo statalismo e assistenzialismo spinto?
Perché lo Stato (cioé io cittadini, cioé tu) deve rinunciare al guadagno che una compagnia aerea blasonata come Alitalia potrebbe apportare, se solo fosse gestita in maniera efficiente?
E comunque se vincesse la cordata di Air One Alitalia è un pezzo d'Italia che resta sempre qua...semplicemente in mani diverse e,si spera,più capaci.
Sul fatto che resta sempre qua, ho qualche dubbio. Visto che AirOne è la compagnia regionale italiana di Lufthansa, ho i miei dubbi. Sulle mani capaci, non mi esprimo, non conoscendo Toto. Spero solo che non sia un altro tronchetto della felicità...