Ashaman ha scritto:zittozitto ha scritto:Mach ha scritto:Da wikipedia:
V1 is mximum speed during takeoff at which a pilot can safely stop the aircraft without leaving the runway. This is also the minimum speed that allows the pilot to safely continue (to V2 takeoff) even if a critical engine failure occurs (between V1 and V2)
permettimi ... una definizione orrida e non completa e con imprecisioni.
consiglio l'uso della normativa per la definizione e determinazione della V1.
ti dico che di solito in un corso base piloti ci vogliono più di 4 ore di lezione solo per la V1.
Permettimi tu, dove, se non nella forma e nel linguaggio, la mia definizione è differente?
Che siamo, a squola che bisogna ripetere parola per parola la lezione della maestra sennò ci da due (
regola molto intelligente delle squole italiane che serve solo a stimolare gli studenti a imparare a memoria il testo da ripetere a pappagallo e non a IMPARARE quello che stanno studiando)?
Lasciamo stare, guarda. Prima che ti metti a cercare il pelo nel pagliaio (
o l'ago nell'uovo, che più ti piace), hai ragione tu.
Ciao.
Stavo pranzando! Allora, come ho male detto prima, l'avaria motore è considerato che avvenga durante le prove di certificazione, dopo di che il pilota se ne accorge (c...o, è andato via un motore!), allora riduce l'altro motore ad idle e contemporaneamente applica i freni, quando i motori buoni sono idle, escono gli spoilers e la frenata è la massima. Con questa procedura l'a/m deve stare in pista (con quel peso). La V1 è la velocità che l'a/m raggiunge al momento dell'applicazione del primo effetto frenante da parte del pilota.
A questo punto si va alla verifica della possibilità che, proseguendo il decollo al momento del c...o ecc., anziché interromperlo, si riesce a raggiungere i 35 ft e la V2 a fine pista. Se è così, il peso è giusto e la V1 è quella. Se non è cosi, si ricomincia con un altro peso, ecc.
Non è mai cambiato niente, gli unici cambiamenti sono relativi alle tolleranze nelle reazioni del pilota che sono considerate, più o meno.
Le definizioni non possono essere esplicative di tutto il processo. Prima si diceva che la V1 era una velocità di decisione, come se al momento del c...o ecc. si potesse ancora decidere se fermarsi o proseguire. Poi, per evitare interruzioni di decollo a velocità effettive superiori alla V1 , si è deciso di spiegare meglio cosa fosse la V1.
Spero di averti chiarito le idee. Se no, chiedi e chiedi perché il concetto di V1 è bene averlo chiarissimo in mente.
Ciao
PS Nella definizione da te riportata sembra che la V1 consenta la continuazione del decollo se l'avaria avviene fra la V1 e la V2. L'avaria motore per la continuazione del decollo è considerata nello stesso momento dell'arresto, è sempre allo stesso punto e tempo. Se l'avaria avviene fra la V1 e la V2 e cerchi di fermarti, non stai in pista, se avviene fra la V1 e la V2 per la continuazione del decollo stai meglio di quanto calcolato, se ti avviene alla V2 stai per aria prima della fine pista: