BOEING 747 COME UN CANADAIR NELLA LOTTA AGLI INCENDI

C’è una nuova arma negli Usa per la lotta agli incendi ed è enorme. Una società dell’Oregon ha convertito in funzione antincendio un Boeing 747 e ora il gigantesco Jumbo è pronto per essere usato per scaricare sulle fiamme nei boschi quantità di acqua e liquido ritardante fino a oggi impensabili.
Le autorità federali americane devono ancora dare il via libera all’uso del 747, ma se arriverà l’approvazione potrebbe essere una svolta nella modalità con cui vengono combattuti gli incendi e una seconda vita per il più grande velivolo passeggeri in attività. L’azienda che ha realizzato la conversione del Jumbo in aereo ‘da pompierì, la Evergreen International Aviation, spera sia anche l’inizio di un gigantesco giro d’affari.
Il 747 può scaricare su una foresta in fiamme circa 20.500 galloni di acqua o ritardante (più o meno 77.600 litri), pari a oltre sette volte il carico che possono sostenere i Lockheed Martin P-3 normalmente utilizzati per queste funzioni. Il gigante dei cieli, inoltre, può far cadere la massa liquida da 250 metri d’altezza, rispetto ai 50-60 dei P-3, coprendo così un’area più vasta, e può scaricare l’acqua a più riprese,invece che in un’unica soluzione.
Se le approvazioni arriveranno in tempi rapidi, secondo quanto anticipa UsaToday, il primo 747 potrebbe entrare in azione già quest’estate, quando le autorità prevedono una stagione disastrosa per gli incendi di boschi negli Usa. Ma sono ancora molte le verifiche da fare sul piano della sicurezza e anche su quello dei costi: la conversione da aereo passeggeri a velivolo antincendio è costata 40 milioni di dollari. (ANSA).

2006-03-15