Prosegue la crescita per Airbus Helicopters Italia

Nei giorni scorsi Md80.it ha avuto l’opportunità di tornare presso la sede di Airbus Helicopters Italia a Trento.

Ricordiamo che Airbus Helicopters Italia opera nel settore della manutenzione aeronautica su elicotteri Airbus Helicopters e motori Safran Helicopter Engines, fornendo assistenza a operatori sia in Italia che all’estero. Airbus Helicopters Italia è controllata al 100% da Airbus Helicopters ed è completamente integrata nella rete globale dei Customer Centres di Airbus Helicopters. Oltre alla manutenzione offre anche diversi altri servizi, come l’approvvigionamento di spare parts, una struttura CAMO per la gestione della aeronavigabilità degli aeromobili, un design office per la customizzazione degli elicotteri, un centro di addestramento riconosciuto da Airbus Helicopters e Safran Helicopter Engines per il training.

Alexandre Ceccacci, General Manager di Airbus Helicopters in Italia, durante la visita ha risposto ad alcune nostre domande su Airbus Helicopters in Italia, sull’andamento del mercato nel nostro Paese e sulla struttura di Trento.

Riguardo l’andamento del mercato italiano nel 2022, Ceccacci ha espresso notevole soddisfazione: “In termini di ordini e consegne, per quanto riguarda il mercato italiano, il 2022 è stato una sorpresa: il 2020 è stato un anno buono, il 2021 ancora meglio ed il 2022 è migliorato ulteriormente. Questo significa che abbiamo ottenuto un risultato davvero eccezionale”.

Airbus Helicopters Italia 2023 1Tenendo presente che Airbus Helicopters in Italia e globalmente è leader in diversi segmenti di mercato, a livello di gamma in Italia nel 2022 la società ha riportato un totale ordini pari a 13 macchine. Le consegne nel 2022 si sono attestate a 14 elicotteri.

Alexandre Ceccacci, oltre ad evidenziare l’ottima performance in termini di ordini e consegne nel 2022, ha sottolineato come il 2023 è partito molto bene per Airbus Helicopters in Italia, con al momento ordini per 6 elicotteri.

Dai numeri è evidente il successo dell’H145 pentapala sul nostro mercato. “È un vero cavallo di battaglia, affidabile, economicamente vantaggioso per gli operatori, performante e di successo. Come avevamo anticipato durante la presentazione qui a Trento nel 2021, eravamo sicuri delle potenzialità di questa macchina ed i numeri lo stanno dimostrando”, ha proseguito Ceccacci.

(A questo link il report sulla presentazione a Trento nel 2021 dell’H145 pentapala).

“Il primo H160 in Italia arriverà entro fine anno. Abbiamo completato la formazione del personale, i corsi sono andati avanti in modo rapido ed abbiamo acquisito anche gli equipaggiamenti e le attrezzature per lavorare su questo elicottero, che ha una tecnologia completamente nuova. È un elicottero ‘Next Generation’, con diverse innovazioni tecniche, un design molto bello, comfort e performance molto elevate, su cui puntiamo tanto”.

Riguardo Airbus Corporate Helicopters, l’ACH160 si pone come un prodotto molto importante nella gamma, insieme agli altri modelli, come ad esempio l’ACH130, prodotto anche nella Aston Martin Edition. “È un mercato decisamente importante e particolare: 4 anni fa eravamo ad un 37% di market share, ora siamo al 47%, quasi la metà. La gamma diversificata e le numerose opzioni permettono una risposta ad ogni esigenza di questa clientela molto particolare, dalle elevate aspettative. Con la nostra offerta abbiamo una soluzione per ogni cliente”.

(A questo link il report della presentazione dell’ACH160 svolta a settembre 2021 a Milano Bresso, a questo link il report della presentazione dell’ACH130 Aston Martin Edition svolta a ottobre 2022 a Selva di Val Gardena).

Il settore dei servizi e dell’assistenza ai clienti è importante per Airbus Helicopters, che con i suoi pacchetti HCare personalizzabili e flessibili assicura un servizio ottimale e su misura. “Puoi avere un buon prodotto, ma senza un buon supporto mancherebbe una parte molto importante. Attraverso pacchetti flessibili e personalizzabili offriamo al cliente tutto il supporto di cui ha bisogno”, afferma Ceccacci.

Riguardo il centro di manutenzione di Trento, Ceccacci ha confermato che la domanda è in continua crescita. Attualmente vi sono 7 baie di manutenzione operative e resta confermato in pieno l’obiettivo di arrivare a 9 baie operative. “Le nove baie sono pronte, concretamente ci sono, stiamo ora lavorando sulla parte umana, per trovare personale qualificato e specializzato a livello tecnico. Non è facile trovare, attualmente, tecnici altamente specializzati in questo settore e questa è una problematica importante da affrontare. Investire sul futuro con i giovani è sicuramente un passo importante, motivo per cui proseguono le partnership con le scuole del territorio”.

“Il centro di manutenzione di Trento è in una posizione centrale a livello europeo, infatti il 50% degli interventi è con clienti esteri. Dobbiamo preparare le persone con tutti i nuovi standard che sono richiesti. Abbiamo inoltre progetti futuri a cui stiamo lavorando per evolvere continuamente la nostra attività e continuare a crescere”, ha proseguito Ceccacci.

Ricordiamo che il centro di manutenzione di Trento è autorizzato ad effettuare tutte le manutenzioni, compresi i check più pesanti, per tutta la gamma Airbus Helicopters, tranne le macchine più grosse. Airbus Helicopters Italia è inoltre autorizzata ad effettuare il retrofit dalla versione a quattro pale dell’H145 alla versione pentapala.

“Un altro importante obiettivo in previsione per il 2023 è il raggiungimento delle certificazioni EN 9110 e EN 9120, coprendo tutto l’aspetto operativo, dalla manutenzione alla logistica e alla gestione della qualità. E’ un cambio importante, ma dimostra il nostro impegno a raggiungere standard molto elevati e posizionarsi ancora meglio. Il mercato ci sta dando ottimi risultati che dobbiamo mantenere, mettendo il massimo sforzo, a livello di tutto il team”.

Airbus Helicopters Italia 2023 5Umberto De Biasio, Direttore del Dipartimento Tecnico, ha confermato l’ottima crescita della struttura di Trento riguardo la domanda per la manutenzione degli elicotteri, ribadendo la suddivisione 50-50 tra clienti italiani e stranieri. “La grossa sfida è trovare tecnici già formati e certificati per rendere operative le nove baie di manutenzione”, ha ribadito. “Nonostante i forti problemi riguardanti la supply chain e la logistica che hanno colpito un po’ tutte le realtà, non solo nel settore aerospaziale, in tutto il mondo dopo la pandemia, Airbus Helicopters Italia è riuscita a limitare i danni ed a mantenere una buona operatività. La problematica più rilevante attualmente è trovare il personale certificato”.

La decarbonizzazione è un tema molto importante oggi nel settore aeronautico. Costruttori e operatori sono impegnati a trovare risposte per rendere il futuro del volo più sostenibile. La risposta immediata a breve termine è l’utilizzo dei Sustainable Aviation Fuels (SAF). A tal proposito Airbus è stata pioniera, dato che a novembre 2021 ha effettuato un volo con un H225 utilizzando SAF in un motore, mentre a giugno 2022 ha eseguito, sempre su un Airbus H225, il primo volo al mondo di un elicottero con 100% SAF in entrambi i motori (leggi anche qui).

“Attualmente tutta la gamma di Airbus Helicopters è certificata per volare con un blend 50% SAF, che è il massimo consentito al momento. Entro il 2030 dobbiamo arrivare ad avere tutta la gamma certificata 100% SAF. Sarà molto importante ridurre la CO2 in futuro ed Airbus è molto impegnata verso questo obiettivo. A livello di Gruppo, il SAF è già parte delle nostre operazioni per il 10% del combustibile utilizzato. Oggi la difficoltà più grande è l’approvvigionamento dei SAF: sarà necessario trovare nuove fonti di approvvigionamento, per aumentare l’offerta e quindi ridurre i prezzi. Sono fiducioso che la disponibilità aumenterà in futuro, perché tutti dobbiamo fare la nostra parte per la decarbonizzazione del settore.

Abbiamo iniziato l’anno scorso a parlare di SAF con alcuni operatori e abbiamo trovato la massima disponibilità da parte di tutti per l’utilizzo di questi combustibili, l’unico limite appunto è la disponibilità dei SAF ed è su questo che dobbiamo lavorare”, afferma Ceccacci.

A lungo termine Airbus Helicopters sta sviluppando diverse altre tecnologie per una maggiore sostenibilità del settore, tra cui la propulsione ibrida.

Airbus Helicopters Italia è notevolmente impegnata anche a livello di sostenibilità delle infrastrutture. Infatti nella sede di Trento sono state installate colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, è stato reso più ecologico l’impianto di raffreddamento e sono stati installati pannelli solari sul tetto. Tutto ciò fa parte dell’impegno di Airbus Helicopters Italia verso la decarbonizzazione, che passa non solo dai prodotti, ma anche dalla sostenibilità delle infrastrutture e degli edifici.

Md80.it ringrazia l’Ing. Alexandre Ceccacci e la D.ssa Silvia Castioni per la disponibilità durante la nostra visita in Airbus Helicopters Italia a Trento.

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(Paolo Rebosio – Md80.it – Photo Credits: Erika Brambilla – Paolo Rebosio)