Controlli piu’ veloci e funzionali, nella sala transiti per le partenze dei voli internazionali ed intercontinentali dell’aeroporto di Fiumicino, grazie alla riconfigurazione di 16 postazioni dei varchi di controllo passaporti della polizia di frontiera. Obiettivo: accrescere i criteri di sicurezza e la qualita’ del servizio. I primi benefici si avranno gia’ a partire dai prossimi giorni, inoccasione dell’esodo pasquale, quando via via aumenteranno i flussi ditraffico passeggeri.
Per sottolineare l’importanza delle nuove postazioni, inserite in un programma di collaborazione tra Polaria e Aeroporti di Roma che vedra’ a breve la riconfigurazione di altre 14 postazioni nel settore arrivi internazionali, questa mattina c’e’ stato il taglio del nastro inaugurale delle prime postazioni gia’ operative, presenti tra gli altri il Dirigente della Polizia di Frontiera di Fiumicino, Maurizio Vallone, e il Direttore Centrale Business Aviation di Adr, Carmine Bassetti.
Gli operatori passaportisti della polizia potranno operare ora in cabine, moderne e piu’ spaziose, che permettono una migliore visuale ed ora frontale, rispetto alle precedenti quando l’accesso del passeggero avveniva in posizione laterale. ”Cio’ permette – e’ sottolineato dai funzionari della Polaria – di aumentare la percezione di sicurezza: i due operatori in cabina, agevolati, possono cosi’ inquadrare frontalmente il passeggero e procedere meglio al riscontro documentale.
Conseguenza ulteriore, una maggiore scorrevolezza dei flussi”.
Le nuove cabine, posizionate nella zona transiti tra il settore B, dedicato ai voli europei e nazionali, ed il settore C, dedicato ai voli internazionali ed intercontinentali, sono in linea con le direttive dell’Unione Europea e sono dotate di terminali informatici di alta tecnologia, secondo il sistema Sun-Ray della Sun Microsystem, acquistati da Aeroporti di Roma, che ha prodotto anche l’investimento per la realizzazione delle nuove postazioni.
La maggior funzionalita’ dei terminali permette quindi un accesso piu’ veloce, con lettori ottici, alla banca dati dello Sdi, il sistema d’indagine del ministero dell’ Interno. (ANSA)