Con riferimento all’assegnazione delle rotte in regime di Continuità Territoriale della Sardegna con Roma e Milano, Meridiana intende rappresentare la propria convinta determinazione a rispettare gli impegni assunti con la sottoscrizione della Convenzione avvenuta in data 28 aprile scorso a seguito dell’espletamento della procedura di Gara europea ad evidenza pubblica per la Continuità Territoriale.
A tale proposito, nel confermare che Meridiana è ovviamente in grado di offrire i collegamenti previsti, si desidera assicurare anche il massimo impegno allo scopo di evitare, in particolare nelle settimane prossime venture, qualsiasi ripercussione negativa per i passeggeri già prenotati sui voli Alitalia, che, come è noto, non sono stati autorizzati dall’Ente Regolatore Enac e che verranno sostituiti con collegamenti operati da altri Vettori.
Allo scopo di ricondurre alle giuste dimensioni il tema della “uscita di Alitalia, Ryanair e Easyjet dai collegamenti tra la Sardegna e Roma/Milano-, riteniamo opportuno evidenziare che i Vettori assegnatari nella procedura di Gara di cui sopra (Meridiana ed AirOne), nell’ultimo anno, hanno effettuato oltre l’85% dei collegamenti per Milano e Roma, ovvero una altissima percentuale del totale dei voli offerti, ciò a testimonianza di come gli esiti del bando di Gara europea non vadano a modificare in sostanza la misura della presenza delle Compagnie quale si è attestata finora nel mercato di riferimento.
In primo luogo, si intende sottolineare la necessità di evitare tutti quei comportamenti atti a generare un clima di incertezza per il Cliente finale, tenuto conto che se vi sono norme e procedure pubbliche in tema di Continuità Territoriale, tra l’altro già ampiamente comunicate ai Consumatori, i tentativi di sottrarsi alle medesime implicherebbero inevitabili e serie ripercussioni sugli assetti industriali di quegli stessi Vettori, e tra questi ovviamente anche Meridiana, che hanno bisogno di conoscere con chiarezza e trasparenza le cosiddette “regole del gioco-, senza trascurare poi il pessimo ritorno in termini di immagine per la Sardegna e per l’ Italia.
In sintesi, il rispetto del nuovo schema di Continuità Territoriale, anche con l’uscita dal mercato Sardegna verso Roma/Milano di Alitalia, Easyjet e Ryanair, comporterà la sostanziale conservazione dei diritti acquisiti, in tema di tariffe e orari per i residenti e i nati in Sardegna, ovvero la possibilità, ad esempio, di continuare a prenotare i voli fino all’ultimo momento ottenendo una tariffa fissa e garantita a prescindere dall’andamento della domanda e dell’offerta, con il connesso numero anch’esso garantito di collegamenti aerei giornalieri secondo le seguente modalità:
– tutti i voli, tutti i giorni con un numero minimo di collegamenti garantiti;
– tariffe garantite per i sardi da 45 o 55 euro a prescindere dalla competizione di mercato e dalle dinamiche dei costi (ad esempio quelli del carburante).
Qualora non si volessero, al contrario, rispettare da parte di taluni Vettori i risultati dello svolgimento della Gara europea ad evidenza pubblica, ciò non potrebbe significare altro, a nostro avviso, che fare ritorno al libero mercato con le inevitabili conseguenze in termini di annullamento di cinque anni di prerogative favorevoli per i cittadini sardi, i quali in tal modo non verrebbero più tutelati rispetto alla oggettiva
distanza dalla Penisola.
Da qui discenderebbero, presumibilmente, per i cittadini sardi le seguenti offerte di trasporto aereo:
– prenotando uno/due/tre mesi prima: tariffe anche a 1 Euro a tratta;
– prenotando il giorno prima: tariffe fino a 150/200 Euro a tratta;
– prenotando in inverno: numero di voli disponibili a seconda del traffico effettivo richiesto dal mercato, ad esempio, sulla linea Olbia-Milano un volo al giorno durante la settimana e due voli il Venerdì e la Domenica;
– prenotando in estate: tariffe fino a 150/200 euro a tratta;
– sovrattasse per incremento carburante nell’ordine di 20-40 Euro .
La situazione appena descritta, corrispondente allo scenario di un ritorno al libero mercato nei predetti collegamenti, sembrerebbe in queste ore incontrare il favore non solo di taluni Vettori che operano alcuni collegamenti di centro giornata con logiche opportunistiche, ma anche dell’illustre esclusa ex Compagnia di Bandiera. Peraltro, ai due possibili scenari, delineati in precedenza almeno nei tratti principali, si fa presente che non è possibile in alcun modo affiancare un’altra modalità di svolgimento dei collegamenti verso Roma e verso Milano tenuto conto che ciò significherebbe creare un clima di pericolosa violazione delle regole che dovrebbero disciplinare l’erogazione dei servizi di trasporto aereo.
Alla luce di quanto rappresentato finora si ritiene pertanto che “tertium non datur- potendo Meridiana, come tutti gli altri Vettori interessati alla Sardegna, sia rispettare gli oneri della continuità territoriale sia, in un contesto di libero mercato, offrire tariffe molto appetibili (per Meridiana a partire da 9 Euro ), acquisendo contestualmente tutti quegli elementi di flessibilità, che Le consentono di gestire in chiave opportunistica prezzi ed orari dei collegamenti aerei.
In conclusione Meridiana conferma la propria neutralità rispetto alle scelte della Regione Sardegna in tema di trasporto aereo ed al contempo la propria indisponibilità ad accettare passivamente eventuali tentativi di “forzatura delle regole- da parte di chiunque volesse ignorare o sopprimere quanto emerso dal risultato della Gara Europea.
Con i migliori saluti.