IL RUMORE DEGLI AEREI ? SI SCACCIA CON ALTRI SUONI

“Assorbire- il rumore con altre fonti sonore in una sorta di effetto “chiodo-scaccia-chiodo– che, già sperimentato con successo in ambienti chiusi, viene ora riproposto in un ambito particolare come quello di un aeroporto.
Il progetto (in codice Teria, acronimo di Territorial Insert of Airports) è frutto di uno studio finanziato da fondi Interregionali per i programmi del Mediterraneo occidentale, è stato illustrato questa mattina nella sede di rappresentanza della Provincia di Varese allo scalo di Malpensa dal vicepresidente della Provincia, Giorgio De Wolf e dall’assessore all’Ambiente della Provincia di Novara, Franco Paracchini.
Al tema sarà dedicato un convegno, sabato 13 maggio a MalpensaFiere (sala Caproni ore 9,15-13) nel corso del quale saranno illustrati i dettagli tecnici della ricerca condotta grazie alla collaborazione di Regione Lombardia, Province di Varese e Novara, Governo delle isole Baleari e Camera di Commercio di Lionee con la collaborazione scientifica dell’Istituto per le tecnologie della Costruzione del Cnr italiano, del Centre national de la recherche scientifique di Marsiglia, del Politecnico di Milano del Laboratorio di Enginyera acustica i Mecanica della Catalunya, del Centre  Technique et scientifique du Batiment di Grenoble e dell’Ecole Polytecnique Fédérale di Lausanne.
«Malpensa rappresenta una grande opportunità per un territorio ben più vasto di quello amministrato dalla Provincia – ha ricordato De Wolf -, ma come avviene in ogni scalo, accanto alle opportunità si associano i disagi, primo fra tutti quello dell’inquinamento acustico.
La ricerca giunge a conclusioni decisamente incoraggianti se si pensa che gli studi hanno appurato la possibilità di abbassare di 10 decibel all’aperto l’intensità del rumore. Sembra poca cosa ma non è così perché la riduzione è sensibile ed avvertibile».
Il progetto Teria ha preso le mosse il 23 marzo di due anni fa e si concluderà alla fine di giugno di quest’anno.
I risultati sono stati sperimentalmente testati intorno a Malpensa, a 550 metri dalla pista principale dello scalo varesino, nei pressi dell’aeroporto di Lyone (il Saint-Exupéry) in una scuola del comune di Jons a 6 chilometri dalle piste, a Palma de Majorca in un’abitazione a 300 metri e nel comune di Vernier, confinante con l’aeroporto di Ginevra-Cointrin.
I risultati saranno ora proposti alla Commissione europea per l’assunzione di linee guida comuni nei paesi Ue. (Varesenenews)

2006-05-12