Alla notizia della seconda sentenza del Consiglio di Stato, questa volta favorevole ad Air One contro l’ammissione di Alitalia alla gara per l’aggiudicazione degli oneri di servizio sui voli da e per la Sardegna, i dipendenti della compagnia di bandiera dell’aeroporto di Cagliari-Elmas, circa 108 lavoratori, si sono radunati spontaneamente e sono in assemblea permanente.
Chiedono, con urla e striscioni, che l’intero management romano venga nell’isola per discutere del futuro dei lavoratori Alitalia in Sardegna.
La tensione è palpabile e dalle prime dichiarazioni le intenzioni sono molto serie e necessitano di risposte adeguate ed urgenti.
“E’ l’ennesima doccia fredda. Questa decisione mette di nuovo a rischio 108 posti di lavoro. Alitalia deve venire a Cagliari, noi non siamo più disposti ad andare a Roma, e spiegarci come intende garantire i livelli occupazionali. Ma anche la Regione e il Governo nazionale sono tenuti a fare la loro parte, perché non si possono buttare su una strada centinaia di lavoratori con le loro famiglie”.
Questo il commento, a caldo, di Sandro Bianco, segretario provinciale della Filt-Cgil di Cagliari.
(Fonte: World Aeronautical Press Agency)
2006-05-25