AEROPORTO DELLO STRETTO, PROTEZIONE CIVILE: I DUE CANADAIR NON SI TOCCANO

In merito alla voce, totalmente infondata, secondo la quale la società di gestione dell’Aeroporto dello Stretto vorrebbe spostare la base operativa della Protezione Civile su uno scalo alternativo, si fa presente che oggi i due Canadair fanno base al Tito Minniti, e vi rimarranno fino alla fine dell’anno in corso, posizionati uno nello stand 4, l’altro nello stand dell’Aviazione Civile. Proprio a garanzia del servizio, questa società di gestione si è anzi preoccupata, da mesi, di ottenere da Enac tutte le specifiche autorizzazioni per permettere i posizionamenti dei Canadair, posizionamenti che presentavano punti di criticità causati dall’esiguità dello spazio disponibile.
Forse la voce, mal riportata, fa riferimento al fatto che il Dipartimento Protezione Civile ha chiesto nei mesi scorsi di aggiungere altri 5 Canadair ai 2 già ospitati dal Tito Minniti.
Dopo un incontro tra il Direttore Generale, Luigi Salfa, ed il Direttore Enac, Patrizia Terlizzi, verificando che ospitare altri Canadair – e dunque impegnare il piazzale solo per i mezzi della Protezione Civile – equivaleva a chiudere l’aeroporto civile, è stata comunicata la disponibilità a mantenere per il 2006 due soli Canadair, e la conseguente indisponibilità a prenderne altri. Almeno per il momento: è previsto l’ampliamento dei parcheggi, in corso di progettazione, e per il 2007 potranno essere destinati ulteriori nuovi spazi ai mezzi della Protezione Civile.
Per completezza di informazioni, si comunica infine che lo scorso fine settimana sono stati spostati due Canadair, che erano stati mandati in aggiunta ai due presenti ed operativi, per poter procedere ai lavori in corso di pavimentazione ed interventi air-side per la pista 11-29.