PARIGI – Sara’ la banca Rothschild a determinare quanto vale la partecipazione del 20% che BAe detiene in Airbus.
Lo scrive oggi il quotidiano ‘Les Echos’ nella sua versione on line precisando che Rothschild avra’ quindici giorni di tempo per risolvere il problema che e’ diventato particolarmente spinoso dopo il crollo in borsa la settimana scorsa delle azioni di Eads legato a difficolta’ che sta attraversando Airbus.
Rothschild e’ stato chiamato ad arbitrare dopo che le banche advisor di BAe e di Eads, che detiene l’80% di Airbus, non sono riuscite a determinare il prezzo della partecipazione.
A rendere piu’ difficile la questione e’ stato il ritardo nella tabella di marcia delle consegne del superjumbo A380 che mercoledi’ scorso ha fatto crollare del 26,3% in una sola seduta il titolo Eads.
BAe aveva annunciato di voler vendere la sua partecipazione prima che Airbus si ritrovasse nella bufera.
Il gruppo aeronautico britannico aveva iniziato le trattative con Eads, pronto a comprare la sua partecipazione, su cui del resto ha un diritto di prelazione, ma non a qualsiasi prezzo.
Era proprio a causa di dissensi sulla valorizzazione della partecipazione che i negoziati non si erano ancora conclusi. Dopo il nuovo rinvio del programma delle consegne, che ha provocato il panico fra gli investitori, le speranze di BAe di incassare ricche plusvalenze si sono chiaramente assottigliate.
L’annuncio del rinvio ha sollevato anche non pochi interrogativi sulla capacita’ manageriale del tandem franco-tedesco alla guida del gruppo, dopo che i dirigenti hanno affermato di essere venuti a conoscenza delle difficolta’ del programma A380 solo di recente.
A complicare la situazione vi sono sospetti di insider trading dopo la vendita massiccia di azioni da parte di alcuni dirigenti, tra cui il co-CEO Noel Forgeard, e degli azionisti Lagardere e Daimler Chrysler a primavera.
Su questo movimento di titoli sta indagando il gendarme della borsa parigina. I vertici di Eads si sono riuniti oggi a Monaco di Baviera per cercare di calmare le acque, sullo sfondo anche di forti tensioni tra dirigenti tedeschi e quelli francesi.
Un portavoce di Eads ha precisato pero’ che non si tratta di una riunione del cda. Le azioni di Eads guadagnavano nel pomeriggio il 2,26% a 20,33 euro. (ANSA)
2006-06-20