EADS (AIRBUS), AVANZA IPOTESI FINE DOPPIO VERTICE

Il titolo e il management nella bufera (Reuters)

PARIGI – La crisi del gigante aerospaziale europeoAirbus fa guadagnare terreno all’ipotesi di una ristrutturazione deivertici della società madre, la franco-tedesca Eads. Lo sostengono duefonti vicine al dossier.
Il più recente piano per fronteggiare i problemi finanziari e politicidell’azienda, provocati dai ritardi nelle consegne del superjumbo A380,prevederebbe due top manager, uno espresso dai tedeschi e uno daifrancesi, al posto del doppio vertice binazionale, la cosiddetta “bandadei quattro”.
“E’ certamente uno scenario possibile, ma non so dire quali siano leprobabilità che si avveri” osserva una fonte che segue da vicino iproblemi di Eads, aggiungendo che la situazione è ancora fluida.
L’ipotesi lascia ai tedeschi il potere esecutivo, mentre ai francesi vala presidenza e la direzione della Airbus basata a Tolosa.
Lo scenario è per ora informale e ogni evoluzione dipenderà dalsostegno che riceverà dagli azionisti, il governo francese, la tedescaDaimlerChrysler e la francese Lagardère, il cui appoggio non è affattoscontato.
Se avallato, il cambio di struttura sarebbe un ridimensionamento peruno dei manager storici di Eads e Airbus, l’attuale co AD NoelForgeard. Il manager francese è oggi sotto i riflettori sia per iritardi del progetto superjumbo, che per i ribassi del titolo di Eads.
Se cade Forgeard, sarà allontanato anche il capo tedesco di Airbus.
“Louis Gallois (attualmente direttore delle ferrovie francesi) sarebbeil nuovo presidente non esecutivo e Tom Enders (oggi uno dei due AD)diventerebbe amministratore unico. Airbus, infine, tornerebbe aifrancesi” spiega una fonte francese vicina al dossier.
Airbus, in mano a Forgeard fino all’anno scorso quando è passato AD diEads, ha trovato in Gustav Humbert il suo primo manager tedesco.
La settimana scorsa, i ritardi nell’installazione dei 500 chilometri dicavi che collegano i due ponti di ogni A380 sono costati a Eads unwarning sui profitti e la perdita di un quarto del suo valore dimercato.
Qualche giorno fa l’onda d’urto ha provocato una sospensione dellesedute del Parlamento francese quando il primo ministro Dominique deVillepin ha accusato di vigliaccheria il leader socialistadell’opposizione in una discussione su Eads.
Da parte sua, Forgeard ha scaricato la responsabilità dei problemi dicablatura degli A380 sul suo successore in Airbus. I suoi oppositoriobbiettano però che Forgeard, che come manager di Eads si è semprebattutto per l’indipendenza di Airbus, abbia lasciato l’A380sovrafinanziato e già con gravi problemi di assemblaggio.
Eads ha declinato ogni commento.
“Questa è materia di interesse degli azionisti sulla quale Eads non commenta” spiega il portavoce Michael Hauger.

IL “GIOIELLO” di EADS
A una conferenza a Venezia, il co-presidente di DaimlerChrysler harifiutato di parlare dei suoi colloqui di ieri con il ministrodell’Economia e dell’Industria francese Thierry Breton.
“Sono a metà delle discussioni e intendo continuare il mio lavoro dietro le quinte” spiega a Reuters il manager.
Il gruppo Lagardère ha anch’esso rifiutato ogni commento.
L’azienda francese ha dimezzato la sua partecipazione in Eadsriducendola al 7,5%, lasciando così al governo francese, detentore del15%, una maggiore autorità.
Il patto di sindacato sottoscritto nel 2000, che proibisce a Parigi diinterferire nella nomina dei top-manager, rende però cruciale ilsostegno del co-presidente di Eads, Arnaud Lagardère, per qualsiasiriorganizzazione dei vertici.
Airbus intanto è sotto pressione perché non si ripetano i ritardi disei mesi fa nella consegna degli A380, destinati a entrare in servizioalla fine di quest’anno. Un altro obbiettivo è riguadagnare terreno nelpiù ampio mercato degli aerei di media grandezza, oggi dominato daBoeing.
Il mese prossimo Airbus intende rilanciare le vendite, finora pocoincoraggianti, del suo modello A350 e alcuni osservatori temono che unamossa sbagliata nel gestire un patto di sindacato firmato sei anni fapossa comprometterne il rilancio.
“Eads è un gioiello. Toccarlo significa romperlo” spiega una fonte vicina al dossier.
Dopo una serie di giornate nere che in seuito alla notizia dei ritardihanno fatto precipitare il gruppo fino al minimo annuo di 16,75 euro il14 giugno scorso, Eads oggi risale alle 16.55 del 3,19% a 22 euro.
Il sostegno francese per Forgeard è andato scemando negli ultimi giorniquando sia il primo ministro francese che il ministro delle finanzehanno scelto di non sostenerlo pubblicamente e il presidente Chirac haespresso solo un vago appoggio al progetto dell’A380.