Si è conclusa l’assemblea straordinaria dei soci SoGAS, per discutere e deliberare sull’aumento di capitale sociale, sulla rimodulazione del budget della società per l’anno 2006 e l’approvazione del nuovo budget 2007, nonché sulla privatizzazione parziale della società mediante l’emissione di nuove azioni.
All’assemblea, presieduta dall’Amministratore Unico, sen. Pietro Fuda, erano presenti il Presidente della Provincia di Reggio Calabria, avv. Giuseppe Morabito, il Presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, avv. Lucio Dattola, il dott. Luigi Bulotta in rappresentanza della Regione Calabria, l’avv. Antonio Barrile per il Comune di Reggio Calabria, l’avv. Pietro Cami per il Comune di Messina. Per il collegio sindacale erano presenti il Presidente, avv. Luigi Fortuna, in rappresentanza del Ministero dell’Economia, e il sindaco effettivo, dott. Domenico Pensabene.
L’assemblea, proficua, produttiva ed unitaria nella convergenza totale, che ha portato alla trattazione all’unanimità di tutti i punti all’ordine del giorno, è stata caratterizzata da un fortissimo approfondimento sulla privatizzazione, al termine del quale si è deliberato di avviare il processo necessario per porla in essere.
Iniziata con la presentazione del lavoro fatto finora e degli ottimi risultati ottenuti – che hanno permesso una crescita esponenziale, ed in continua ascesa, dei dati del traffico passeggeri rispetto ai primi mesi dello scorso anno – e con l’analisi dettagliata dei bilanci e della rimodulazione del budget, l’assemblea è proseguita con l’illustrazione dei tanti lavori in corso per la risistemazione e l’adeguamento dell’infrastruttura. Particolare attenzione è stata riservata al potenziamento del collegamento con l’altra sponda, ad oggi implementato con il servizio dedicato del Volobus, ma presto ottimizzato con il pontile, che permetterà ai messinesi di avvalersi di collegamenti rapidi continui.
Con la totale convergenza su quanto fatto negli ultimi mesi e la volontà di proseguire nella gestione unitaria intrapresa verso il rilancio dell’Aeroporto dello Stretto, si è passati poi a delineare il lavoro in prospettiva. Un lavoro molto importante non solo per il futuro dello scalo, ma soprattutto per l’intera area dello Stretto: è emersa con forza la necessità di puntare sul Tito Minniti per lo sviluppo turistico, e dunque economico, di tutto il territorio. L’Aeroporto dello Stretto, secondo i soci, è la struttura nevralgica di riferimento dell’area reggina e messinese, il punto di snodo dal quale non si può prescindere per disegnarne il futuro assetto economico e sociale. Insomma, una vera e propria ricchezza per il territorio e per le istituzioni che detengono il capitale della sua società di gestione, e che oggi hanno lavorato in totale sinergia condividendo la necessità di puntare sull’Aeroporto per lo sviluppo di tutto il territorio.