Durante i normali controlli di sicurezza inerenti il traffico russo e albanese in partenza, il sabato mattina, dal Federico Fellini con destinazione finale gli aeroporti di Mosca Domodedovo e Tirana è stata scoperta, all’interno di un bagaglio a mano – bloccato preventivamente nella macchina rx – , una pistola a tamburo – risultata poi una vera arma da fuoco (solitamente si tratta di armi giocattolo o riproduzioni) – con quattro colpi in canna. A segnalare l’arma è stata l’addetta al controllo radiogeno Vittoria Trovato che ha successivamente indicato la presenza della pistola al supervisore della postazione Margherita Klimala e al supervisore della Pubblica Sicurezza Donato Piarulli. L’arma è stata consegnata dalla Klimala all’agente di Pubblica Sicurezza Piarulli che, a sua volta, l’ha consegnata al dirigente di P.S. del Federico Fellini, Dott. Amilcare Genovese, per le procedure del caso.
“Complimenti. Colgo l’occasione – commenta Massimo Masini, Presidente Aeradria Spa, società di gestione dell’Aeroporto Internazionale Federico Fellini – per ringraziare pubblicamente i componenti del nostro Servizio Sicurezza nonché i supervisori della Polizia di Stato considerata la mole di lavoro che, specialmente nella giornata del sabato, devono sostenere in considerazione dell’arrivo e della partenza di numerosi aeromobili diretti in prevalenza su Mosca. Esprimo soddisfazione per la pronta segnalazione dell’arma da fuoco all’interno di un bagaglio a mano, segno del buon grado di professionalità espresso dagli stessi componenti preposti a garantire, in ogni stagione dell’anno, il corretto funzionamento dello scalo riminese-.
2006-06-28