REGGIO CALABRIA, IMPEGNO UNANIME PER ELIMINARE I CONTINUI RITARDI

Si è svolto ieri l’incontro tenutosi a Roma presso l’ENAC, convocato per “permettere il regolare, efficiente e sicuro svolgimento del traffico aereo anche in uno dei periodi di maggior movimento dell’anno, in termini di gestione dei flussi, di garanzia della sicurezza intesa come safety e come security, di mantenimento degli standard di qualità dei servizi, di rispetto dei diritti dei passeggeri, di puntualità dei voli e di tempestività nelle comunicazioni nei casi di ritardi ed inefficienze-, il cui comunicato ufficiale è pubblicato, oltre che sul sito di Enac, sul sito www.sogas.it.
Durante l’incontro, nel corso del quale il Direttore Generale ENAC ha informato che dall’emissione, a fine giugno, della Circolare APT 23 (che in base al Regolamento Comunitario 261/2004 sui diritti dei passeggeri permette all’ENAC di erogare sanzioni economiche alle compagnie aeree che non tutelano i diritti degli utenti in materia di compensazioni e assistenza in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo e di ritardi prolungati), sono state effettuate 4 contestazioni di cui 2 a vettori nazionali e 2 a vettori comunitari, l’Amministratore Unico della SoGAS, sen. Pietro Fuda, si è confrontato con gli altri gestori degli scali nazionali sui continui disagi provocati da ritardi a catena che penalizzano non solo l’utenza dell’Aeroporto dello Stretto.
Lamentele pressoché univoche sono state rappresentate nei confronti dei continui slot (attesa di autorizzazione al decollo) che con l’inizio della stagione estiva hanno paralizzato il traffico aereo: proprio questa mattina anche gli utenti del Tito Minniti hanno subito i ritardi causati da Eurocontrol, che gestisce da Bruxelles il coordinamento delle torri di controllo europee, e che ha assegnato una partenza in ritardo al volo Interstate Airlines, i cui passeggeri sono stati costretti ad attendere a Pisa quasi due ore per poter ottenere il via libera.

«In questi giorni» ha dichiarato Fuda «tutti i passeggeri italiani sono stati abituati, purtroppo, a partire con almeno quaranta minuti di ritardo: più che opportuna e tempestiva la decisione di ENAC di riunire tutti gli operatori del settore per cercare una soluzione immediata e definitiva. Anche perché il ritardo, quando si prolunga nel tempo per slot eccessivi, si accumula in modo esponenziale e, nel giro macchine con il quale i vettori coprono quotidianamente più tratte, diventa decisamente pesante. La speranza è che la congestione subita nelle ultime settimane dai maggiori aeroporti italiani ed i conseguenti disagi patiti dai passeggeri possano risolversi al più presto».

2006-07-18