E’ un bilancio positivo quello che traccia la società di gestione dell’Aeroporto di Ronchi dei Legionari nell’analizzare il traffico registrato dallo scalo regionale nei primi sei mesi del 2006. Una crescita che è frutto di un lungo lavoro di promozione e nel settore commerciale che ha permesso, da gennaio a giugno, di veder nascere nuovi collegamenti, di consolidarne degli altri, ma anche di aumentare le frequenze su alcune destinazioni. Traffico dai numeri incoraggianti non solo sul fronte dei voli di linea, ma anche per quel che riguarda la rete di collegamenti charter che, ancora una volta, ha privilegiato i voli incoming – in special modo dai Paesi del nord Europa – verso la nostra regione, tassello importante per la crescita dell’offerta turistica del Friuli Venezia Giulia. Guardando alle cifre che riassumono l’attività del primo semestre, i passeggeri totali sono stati oltre 314 mila, con una crescita che si attesa sul 4%. Per quanto riguarda le componenti di traffico principali, sui voli di linea nazionale hanno viaggiato circa 188 mila passeggeri, pari al 2,4% in più, mentre sui collegamenti di linea internazionale oltre 94 mila, con una crescita del 6%. I voli charter, sia incoming sia outgoing, hanno movimentato oltre 16.500 passeggeri, con una crescita percentuale del 35,5%. Più accentuato l’aumento sui voli dedicati proprio ai turisti che guardano con interesse all’offerta della nostra regione: un +66,4% che permette di guardare con fiducia al futuro e spinge a lavorare intensamente in questa direzione. Complessivamente i passeggeri charter incoming sono stati oltre 10.700.
Ed in questi primi sei mesi, va rilevato, l’attività sullo scalo aereo di Ronchi dei Legionari è migliorata e cresciuta grazie alla riapertura del collegamento quotidiano diretto con Napoli, all’intensificazione delle frequenze giornaliere su Roma da parte di Air One, ma anche di quelle su Monaco di Baviera di Lufthansa-Air Dolomiti e l’avvio dei voli da e per Olbia di Meridiana e da e per Tirana di Belleair. Per non parlare delle numerose rotte destinate al segmento charter. Guardando poi più specificatamente al solo mese di giugno, la crescita di passeggeri è stata del 12,4%, per un totale di 69.302 passeggeri. Tra le componenti di traffico principali, hanno volato circa 56.200 passeggeri sui voli di linea e circa 11.800 su quelli charter (con una crescita del e del 42,2%). Un mese, quello appena trascorso, che rispetta l’andamento degli ultimi tempi e che la società di gestione vuole evidenziare quale frutto, come detto, di un’intensa attività di promozione. Ma in questi sei mesi si sono registrati altri eventi importanti, quali la firma dell’atto definitivo riguardante la concessione quarantennale della gestione dello scalo da parte dell’ENAC, la nomina del Direttore Generale Paolo Stradi alla task-force di ACI Europe per gli aeroporti medio-piccoli e la riapertura, seppur in modo parziale, del ristorante self-service al primo piano dell’aerostazione. Tutti momenti significativi, ai quali va aggiunto un’intensa attività espositiva, la promozione di particolari appuntamenti dedicati alla cultura e la crescita delle strutture dedicate ai passeggeri ed all’utenza più in generale.
2006-07-20