VAI IN VACANZA ? DAI UN CONTRIBUTO PER IL TUO PIANETA

-Si sognano tutto l’anno e poi finalmente, l’estate, arrivano le vacanze-
Viaggiare e raggiungere mete lontane poi e’ sempre piu’ facile, grazie ai voli low cost. Se pero’ lo spirito e il portafogli ci guadagnano, a rimetterci e’ l’ambiente.
Ad inquinare infatti, in misura sempre maggiore, e’ questo boom di voli. La destinazione e’ Cuba? Per un volo andata e ritorno Roma-L’Havana, secondo le stime, per una distanza di 15.365 km, ogni passeggero ha sulle sue spalle un debito di circa 1.537 kg di Co2.
Per un volo piu’ breve, come un andata e ritorno Roma-Barcellona, percorrendo 1.072 km, si producono 108 kg di Co2 a testa.

E se prima questi guasti all’ambiente rimanevano a carico del Pianeta, ora invece e’ possibile fare ammenda e rifondere la natura di questo danno.
Esiste infatti la possibilita’ di riscattare l’inquinamento prodotto tramite un contributo che sarebbe inscritto nel capitolo della lotta al riscaldamento globale e contro i mutamenti climatici che ne derivano.
Nel caso di Roma-Barcellona, ad esempio, basterebbe pensare di aggiungere al biglietto una piccola spesa extra: 6 euro per la riforestazione di 138 mq in Costa Rica, oppure 16 euro per una superficie di 216 mq nel Parco del Ticino.
Una proposta che arriva dai progetti di Impatto Zero, della societa’ LifeGate, che ha cercato di determinare in modo indicativo l’impatto sul Pianeta del viaggio aereo di un singolo e la superficie di foresta necessaria per compensare le relative emissioni di anidride carbonica.
”La superficie varia a seconda delle diverse capacita’ di assorbimento di una tipica foresta situata in Costa Rica o di un bosco in Italia nel Parco del Ticino – raccontano gli esperti di Impatto Zero – quelle italiane hanno un coefficiente di assorbimento minore rispetto a quelle tropicali, sia per considerazioni climatiche sia di biodiversita’, perche’ le specie presenti in Costa Rica sono diverse”.
Secondo l’Agenzia internazionale dell’energia, il trasporto aereo produce l’1,4% delle emissioni mondiali di Co2 ed e’ destinato a crescere. ”Nella sola Ue – spiega Legambiente – le previsioni per il 2012 parlano di un aumento del 150% rispetto ai livelli del 1990.
Un incremento dovuto in gran parte al turismo, che rappresenta ormai il 50% della domanda di mobilita’ internazionale”. Anche Legambiente, che insieme a Kyoto Club e Ambiente Italia ha costituito la societa’ Azzero Co2, fa riferimento ai dati dell’associazione internazionale dei trasporti, secondo cui un aereo emette 360 tonnellate di Co2 in 600 minuti sulla tratta Roma-New York, o 42 tonnellate di Co2 nei 70 minuti di un semplice Roma-Venezia. Il costo medio per la neutralizzazione di emissioni di gas serra per AzzeroCo2 e’ di circa 25 euro per tonnellata di anidride carbonica.
Sono disponibili crediti da un impianto di teleriscaldamento a biomassa in Valtellina, da progetti di elettrificazione rurale in India e Sri Lanka, di efficienza energetica in Eritrea o di riforestazione in Messico.
”La compensazione tramite le foreste ha un doppio vantaggio – si legge sul sito internet di Lifegate – non solo e’ in grado di riassorbire la Co2, ma permette di creare ecosistemi nei quali possono vivere piante, animali e minerali, nei quali cioe’ si conserva la biodiversita’ del Pianeta”.
Il volo aereo di un’ estate e’ solo un esempio del proprio impatto sull’ambiente. Conoscere invece una stima del proprio stile di vita nella realta’ di tutti i giorni e’ possibile attraverso un calcolatore, disponibile sui siti internet di ImpattoZero (www.lifegate.it) e diAzzeroCo2 (www.azzeroco2.it). (ANSA) RED

2006-08-01