British Airways ha annunciato i risultati relativi al primo trimestre finanziario concluso il 30 giugno 2006. L’utile ante imposte ha raggiunto i £195 milioni (circa 288 milioni di sterline) con una crescita del 57% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente (Q1 2005/2006: £124 milioni; pari a circa 183 milioni di sterline).
Il margine operativo di periodo è salito al 9,1% contro l’8,5% dello stesso periodo dell’esercizio 2005/2006.
L’utile operativo per il trimestre è stato di £211 milioni (circa 311 milioni di sterline), registrando una crescita del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (Q1 2005/2006: £176 milioni; pari a circa 260 milioni di sterline).
Il cashflow operativo è stato di £475 milioni (circa 701 milioni di sterline) con una crescita di £126 milioni (circa 186 milioni di sterline).
Willie Walsh, British Airways’ chief executive, ha commentato: “Quelli annunciati oggi sono ottimi risultati. La performance è guidata soprattutto da una forte crescita dei ricavi, derivante dall’aumento del coefficiente di riempimento degli aerei. I costi totali sono in crescita, con quelli del carburante aumentati del 44% a £512 milioni (circa 756 milioni di sterline). I costi del personale sono cresciuti del 7% a causa degli aumentati costi per pensioni, risultato del deficit contabilizzato di £ 2,1 miliardi (circa 3,1miliardi di sterline) del New Airways Pension Scheme.
“I nostri clienti continuano ad apprezzare gli investimenti effettuati per migliorare i nostri prodotti e servizi, ad esempio l’introduzione dei nuovi servizi di intrattenimento di bordo. A breve sarà lanciato Il nuovo letto della Club World (business class a lungo raggio). Di recente, abbiamo anche annunciato l’apertura di un nuovo collegamento con Calgary (Canada) e l’introduzione dell’ottavo servizio giornaliero da Londra Heathrow a New York JFK. Stiamo anche potenziando la tratta Londra Heathrow – San Paolo (Brasile) da sette a dieci collegamenti settimanali, a partire dal 3 dicembre 2006.
“Sul corto raggio, le nostre nuove tariffe, molto competitive, hanno riscontrato un grande successo. In un mercato caratterizzato da una concorrenza agguerrita, sono lieto di vedere che il numero di passeggeri continua a crescere, come dimostrato dal coefficiente record di riempimento degli aerei. Ora proponiamo prezzi ancora più competitivi e manteniamo una posizione di leadership offrendo voli full service, con maggiore frequenza e su aeroporti più comodi.
Martin Broughton, British Airways’ chairman, ha aggiunto: “Ci aspettiamo che la forte crescita dei ricavi prosegua anche in futuro, sostenuta da un’attività promozionale importante che incentiva la crescita del riempimento degli aerei in tutte le classi di viaggio. Le nostre aspettative di crescita dei ricavi per l’esercizio che si concluderà a marzo 2007 sono adesso nell’ordine del 6-7%, rispetto ad una precedente stima del 5-6%. La crescita della capacità sarà intorno al 4% per la prima metà dell’anno, cui seguirà un rallentamento nella seconda metà, che porterà ad un incremento annuale del 2,5-3%.
“Rispetto all’anno scorso, il costo del carburante subirà un incremento di £550-600 milioni (813-886 milioni di sterline). La stima di tutti gli altri costi, al netto di spese per carburante inizialmente ritenute stabili, è stata rivista leggermente al rialzo, a causa dei costi per pensioni che gravano sul costo del personale.
“Manteniamo il nostro impegno focalizzato sul trasferimento al Terminal 5 dell’aeroporto di Londra Heathrow che avverrà nel 2008, attraverso l’investimento in nuovi e migliori prodotti da offrire ai nostri clienti, insieme ad una base di costo competitiva, che renda possibile una crescita sostenuta per la nostra società.
Mark Moscardini, Direttore Commerciale British Airways Italia e Malta ha aggiunto: “Le performance del mercato italiano sono molto positive e sostanzialmente in linea con quelle globali e siamo convinti che avranno un’ulteriore accelerazione in termini di volumi grazie all’introduzione della nuova politica di pricing introdotta lo scorso 27 luglio per sette rotte italiane dirette verso Londra Gatwick, con riduzione di oltre il 70% sulle tariffe che ora partono da 19 euro*-
“Offrire la possibilità di volare a Londra con British Airways spendendo l’equivalente di un biglietto per il teatro significa promuovere un nuova cultura del trasporto aereo nella quale al concetto di basso costo non si associ univocamente quello di basso servizio-.
Il trimestre ha registrato un giro d’affari di £2,3 miliardi (3,4 miliardi di sterline), cresciuto del 12,5%.
Le revenue passenger kilometres (RPKs) sono cresciute del 7,7% nel trimestre aprile-giugno 2006, su un offerta di volo (misurata in available seat kilometers – ASKs) cresciuta del 4,1%. Il seat factor è cresciuto di 2,7 punti, al livello record di 78,3% trimestrale. Gli yields, escludendo la tassa carburante, sono cresciuti del 6%.
I ricavi del settore cargo sono cresciti dell’11,6% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, con yields cresciuti del 7,2%. I volumi cargo, misurati in cargo tonne kilometres (CTKs), sono cresciuti dell’4,1%, su un offerta di volo (misurata in available tonne kilometers – ATKs) cresciuta del 3,7%.
I costi totali sono cresciuti dell’11,8%. L’aumento è dovuto in gran parte all’incremento del 44% del costo del carburante e all’aumento del 7% dei costi del personale, dovuto a costi per pensioni, liquidazioni e premi, solo parzialmente controbilanciati dalla riduzione della forza lavoro. I costi unitari sono aumentati del 7,9% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.
* Tariffa valida per singola tratta di viaggio, tasse e supplementi esclusi.