WASHINGTON, 25 AGO – Gli allarmi aerei si susseguono nei cieli degli Stati Uniti, dove si sono avuti nelle ultime ore due atterraggi fuori programma, le cui cause restano al momento indeterminate, e la scoperta della presenza di tracce di dinamite fra i bagagli d’un volo dall’Argentina a Houston nel Texas…
A Bangor, nel Maine, il primo scalo degli Stati Uniti lungo la rotta di molti aerei di linea provenienti dall’Europa, è stato fatto scendere un aereo dell’American Airlines diretto da Manchester in Inghilterra a Chicago.
Il cambiamento di rotta è stato deciso, ha fatto sapere un portavoce della Federal Aviation Administration, per non meglio precisati “motivi di sicurezza”: agenti dell’Fbi e di polizia e anche una squadra di artificieri sono intervenuti e hanno interrogato i passeggeri. Non è chiara cosa abbia fatto scattare l’allarme.
Sull’aeroporto di Oklahoma City, invece, è stato fatto scendere un aereo della U.S.Airways in volo da Phoenix in Arizona a Charlotte nella North Carolina.
A bordo, uno sceriffo aveva dovuto intervenire per bloccare un passeggero coinvolto in un incidente -se ne ignora la natura- con un assistente di volo. Il passeggero viene attualmente interrogato.
Se le vicende del Maine e dell’Oklahoma restano aperte, quella di Houston in Texas è apparentemente chiusa:il bagaglio che conteneva tracce di dinamite, percepite da un cane anti-esplosivi, era su un aereo della Continental proveniente da Buenos Aires e apparteneva ad uno studente universitario nord-americano, che avrebbe a che fare con lavori in miniera per i quali utilizzerebbe esplosivi.
Le autorità stanno ancora verificando le dichiarazioni del giovane al Bush Intercontinental Airport, mentre l’aereo ha potuto ripartire ed è già giunto a Newark, nei pressi di New York, dov’é stato fatto fermare, in via precauzionale, lontano dai terminal. (ANSA).
2006-08-25