RUSSIA: MINISTERO TRASPORTI, ALLARME PER SICUREZZA VELIVOLI

Aeromobili obsoleti, scarsa preparazione dei piloti e corruzione. Questi i tre punti dolenti dell’aviazione civile russa elencati ieri dal ministro dei trasporti di Mosca, Igor Levitin, che si è detto “molto preoccupato” per le tragiche sciagure aeree che si verificano ultimamente nei cieli russi, ultima in ordine di tempo quella del Tupolev 154 della Pulkovo Airlines, costata la vita a 170 persone.
Levitin ha puntato il dito contro la longevità della flotta aerea dell’ex-Repubblica Sovietica, composta in gran parte da aerei acquistati da compagnie estere e rimessi in piedi utilizzando parti usate, sulle quali non vengono effettuati dei grandi controlli. Tutto questo al fine di risparmiare, cosa di primaria importanza, dato che le aviolinee in Russia sono tantissime, e si spartiscono ogni possibile fetta di mercato cercando di tagliare i costi ove possibile. E anche dove non si potrebbe. Come ad esempio sulla sicurezza. Levitin infatti ha indicato come grande piaga nei trasporti aerei russi la corruzione. Molto spesso gli addetti ai controlli sulla sicurezza aerea, secondo il ministro, chiudono un occhio su eventuali inadempienze in cambio di un compenso.
E infine Levitin ha deplorato la carenza dell’addestramento fornito aigiovani piloti, dovuto al fatto che “Non abbiamo aerei sui qualiformare i giovani”. Piloti che una volta entrati in servizio vengonopoi spronati dalle compagnie aeree a risparmiare il più possibile sulcarburante, con gravi rischi per la sicurezza. Secondo la stampa russaquesto potrebbe essere stata anche la causa della tragedia del Tupolev:il pilota per risparmiare carburante si sarebbe addentrato in una zonadi grande turbolenze, perdendo il controllo del velivolo. (Wapa)

2006-08-31