SISTEMI ANTI-AEREI SU NAVE PER SIRIA BLOCCATA A CIPRO

Sono stati trovati sofisticati macchinari verosimilmente adibiti a sistemi per la difesa anti-aerea, in particolare radar, a bordo del mercantile bloccato il 5 settembre scorso a Cipro mentre stava facendo rotta per la Siria, dietro segnalazione dell’Interpol che aveva lanciato l’allarme su un possibile tentativo di contrabbando di armi proprio in violazione del divieto assoluto di forniture belliche dirette in Libano, sancito dalla risoluzione numero 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazoni Unite, e in particolare di quelle destinate alle milizie sciite di Hezbollah, appoggiate dal regime di Damasco oltre che dall’Iran.
La scoperta della reale natura del carico, proveniente dalla Corea del Nord e subito rivendicato dalla Siria, e’ stata annunciata dal governo cipriota.
La ‘Gregorio I’ e’ ormai sotto sequestro da una settimana, e per poter riprendere la navigazione dovrebbe ricevere il nulla osta da parte delle autorita’ doganali del porto di Larnaca: ma si tratta di un’eventualita’ al momento assai remota, giacche’ quanto rinvenuto nella stiva non corrisponde a cio’ che e’ ufficialmente dichiarato sul manifesto di carico; stando a quest’ultimo, infatti, il cargo avrebbe dovuto trasportare attrezzature per osservaziooni meteorologiche, e non materiale di natura militare.
Invece vi sono stati trovati diciotto camion con sopra montati radar mobili per la contraerea, e tre veicoli con apparecchiature di controllo, comando e coordinamento. (La Repubblica it)