AIR FRANCE SOSTIENE LA NUOVA CAMPAGNA DELL’ASSOCIAZIONE ECPAT CONTRO LO SFRUTTAMENTO SESSESUALE DEI MINORI NEL TURISMO

Air France è associata ad ECPAT (End Child Prostitution, Child Pornography and Trafficking of Children for Sexual Purposes) dal 1994. Oggi la compagnia s’impegna di nuovo con ECPAT contro lo sfruttamento sessuale dei minori nel settore turistico.
In occasione del salone francese del turismo e dei viaggi Top Resa a fine settembre 2006, l’ECPAT ha lanciato una nuova campagna di sensibilizzazione, sostenuta dal Ministero delegato al Turismo. Dal 1° ottobre 2006, un film firmato da BETC Euro RSCG e realizzato dalla fotografa e regista newyorchese Taryn Simon, viene diffuso a bordo degli aerei lungo raggio di Air France.
Air France diffonderà inoltre dei manifesti e degli opuscoli della nuova campagna ECPAT attraverso le sue agenzie e i suoi banchi in aeroporto. Verrà inoltre programmata una diffusione in TV. Questa campagna verrà proposta a tutti gli operatori turistici francesi, per una diffusione attraverso le loro reti.

«Le campagne d’informazione sono essenziali per lottare contro lo sfruttamento sessuale dei minori nel settore turistico. Infatti solo un’azione globale, che permetta di aiutare i minori, di aumentare le azioni giudiziarie contro gli aggressori e di sensibilizzare tutti i pubblici interessati, può essere efficace. La forza e la coerenza delle azioni svolte nel mondo si basano sulla loro complementarietà. Insieme, possono contribuire a ridurre questa odiosa violazione dei diritti dei minori a breve e a lungo termine», ha dichiarato Carole Bartoli, coordinatrice dei programmi dell’ECPAT.

Questa campagna è stata creata gratuitamente da BETC EURO RSCG, in quanto agenzia pubblicitaria di Air France. Mostra l’odiosa realtà dello sfruttamento sessuale dei minori nel mondo. Sottolinea, come la precedente, l’esistenza di leggi contro il turismo sessuale infantile e fornisce esempi concreti di applicazione delle pene. «L’obiettivo è quello di lasciare il segno e di far prendere coscienza delle sanzioni penali previste sia nel paese del delitto che nel paese di origine. L’angolo scelto dall’agenzia e dalla regista nel film girato in Brasile offre allo spettatore una visione soggettiva che lo mette direttamente nella pelle del “predatore”. La sanzione appare evidente e categorica, grazie ad un gioco di parallelismi tra l’età delle vittime e gli anni di prigione storicamente scontati dagli individui colti sul fatto o denunciati», ha dichiarato Rémi Babinet, Presidente e Direttore della Creazione di BETC EURO RSCG.

In Francia la legislazione in vigore permette di giudicare qualsiasi abuso sessuale infantile commesso all’estero. Tali atti sono passibili di 10 anni di prigione in media e di 100.000 Euro di multa. La maggior parte dei paesi occidentali ha adottato oggi queste leggi extraterritoriali.

«Oggi Air France continua la sua lotta contro questo flagello attraverso la sua partnership con ECPAT, iniziata 12 anni fa. Abbiamo voluto infatti perpetuare la nostra azione reiterando il nostro impegno per una durata di dieci anni», ha dichiarato François Brousse, Direttore della comunicazione di Air France.

UN IMPEGNO DI OLTRE 12 ANNI CON ECPAT
Sensibile a questa causa sin dal 1994, Air France è stata la prima compagnia aerea francese, nel 1999, ad attirare l’attenzione dei suoi passeggeri sul problema del turismo sessuale infantile proiettando a bordo dei suoi voli di lungo raggio un film realizzato in cooperazione con ECPAT France. Questo video di sensibilizzazione precisava già le leggi che puniscono i comportamenti di alcuni turisti nel paese di accoglienza e nel paese di origine.

Basandosi sul dispositivo legale introdotto il 1° febbraio 1994 e il 17 giugno 1998, che permette di giudicare qualsiasi abuso sessuale infantile commesso all’estero e di punire l’autore con una multa elevata e con 10 anni di prigione, Air France ha contribuito inoltre all’adozione della risoluzione IATA (associazione delle compagnie aeree internazionali) in novembre 1996, che condanna lo sfruttamento sessuale e commerciale dei minori ed incoraggia le azioni avviate dalle compagnie aeree.

Dal 1° ottobre 2006 Air France propone per la terza volta la diffusione, a bordo dei suoi voli di lungo raggio, di un nuovo filmato realizzato questa volta dall’americana Taryn Simon.

Per mostrare il suo impegno, Air France versa all’ECPAT le somme riscosse per la vendita del modellino dell’aereo Concorde, dell’«Orso di peluche ECPAT» e della stilografica «5 in 1» a bordo dei suoi voli di lungo raggio. Gli ultimi due oggetti fanno parte del top 10 delle vendite a bordo.

2006-10-09