ALITALIA; PRODI AI SINDACATI: SITUAZIONE FUORI CONTROLLO

L’Alitalia vive il momento piu’ difficile della sua storia. La situazione e’ completamente fuori controllo e non vedo paracadute-
E’ quanto ha detto il presidente del Consiglio, Romano Prodi all’avvio del tavolo con i sindacati sull’
Alitalia.
Al confronto sono presenti oltre al premier, il sottosegretario alla presidenza Enrico Letta, il vicepremier Francesco Rutelli, il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi e i leader dei sindacati confederali, dell’Ugl, dell’Unione Piloti e delle associazioni Anpac, Avia e del Sult.

Il premier ha aggiunto che l’Alitalia deve essere collocata al centro del trasporto aereo come fatto da altri paesi, bisogna riconsiderare la catena del valore e rivalutare la figura del cliente. Per tutto questo si agirà sul mercato, sui piani aeroportuali, sulle regole contrattuali, sui rapporti sindacali, sulla qualità. L’Alitalia è un vettore a forte vocazione nazionale.

Tempo fino a gennaio per evitare fallimento
“Abbiamo tempo fino a gennaio per una soluzione concordata per evitare il fallimento”. Ha affermato Prodi. “L’Alitalia ha perso quote di mercato all’interno e all’estero – ha sottolineato -, è un problema che interessa tutto il paese e non ha senso parlare di una ristrutturazione o di una ricapitalizzazione senza una strategia nazionale e internazionale”.
“Il declino dell’Alitalia va arrestato con una proposta nuova che tenterò di elaborare e con un rapporto nuovo con voi” ha sottolineato il premier. “Mi prendo un tempo non lunghissimo – ha aggiunto – potremmo anche fallire ma insieme ne usciremo. Se no, diventeremo un punto periferico del sistema aereo europeo”.

Bianchi, farne forte vettore nazionale e alleanza

Per Alitalia l’obiettivo e’ di farla diventare ‘un forte vettore nazionale e poi darle una forte alleanza’. E’ quanto ha detto il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi. Secondo il ministro, bisogna ‘ridefinire la missione della compagnia’ e restituire ‘centralita’ al cliente e ai lavoratori’.

Bonanni, servono novità vere 

“Servono novità vere, vino nuovo in botti nuove”. Così, il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni. Secondo il sindacalista, “se non si interviene subito, tra tre mesi l’azienda non c’é più. Non si capisce perché è stato perso tutto questo tempo”.

Angelletti, fare sul serio ultimo tentativo salvezza 

“Occorre fare sul serio per quest’ultimo tentativo di salvare l’Alitalia. C’é in ballo il prestigio del Paese”.
Lo ha detto il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti. Secondo Angeletti, “l’Alitalia è gestita male ma Cimoli è solo un aspetto del problema. Bisogna concentrarsi sulla strategia industriale”.

CGIL, agire subito per arrivare vivi fra 3 mesi 

“Bisogna agire subito per arrivare vivi fra tre mesi”. Così il segretario generale della Filt Cgil Fabrizio Solari è intervenuto sui tempi di intervento per salvare la compagnia aerea sottolineando che “c’é una sensibilità diversa” fra sindacato e governo. “Tre mesi sono anche pochi per soluzioni strategiche ma per il quotidiano e la gestione operativa bisogna agire subito per arrivare vivi fra tre mesi”.
Il sindacalista, presente al tavolo per la Cgil assieme al segretario confederale Nicoletta Rocchi, è d’accordo con l’assunzione di responsabilità da parte del governo “ma alcune decisioni si devono prendere subito per arrivare vivi fra tre mesi”.

ANPAC, bene assunzione responsabilità governo 

L’Anpac ha accolto con soddisfazione l’intervento del premier Prodi e l’assunzione di responsabilità del governo che “pone al centro dell’attenzione la mobilità dei cittadini”.
La volontà politica “é indispensabile – ha osservato l’Anpac – pena qualsiasi piano industriale”. L’associazione dei piloti si è detta d’accordo con l’analisi tecnica del ministro Bianchi sulla riforma del settore e il riequilibrio della catena del valore “perché è la strada da perseguire”.

2006-10-10