Pubblichiamo la seguente rettifica proveniente dal Dott. Francesco Minutillo, legale di Icaro Srl, in merito all’articolo de Il Gazzettino Online, da noi riportato in rassegna stampa il 10/02/2006. Facciamo presente che la parte contestata dall’articolo di riferimento non è più leggibile sul nostro sito dal 16/09/2006 e che in tale data ed anche in precedenza (03/08/2006), su richiesta di Icaro Srl, avevamo già pubblicato due nostre rettifiche (1) (2), aprendo le nostre pagine anche ad Icaro Srl per eventuali dichiarazioni dirette.
Volentieri, pubblichiamo quindi anche la rettifica proveniente direttamente da Icaro Srl.
Egregio Direttore, intervengo come legale della Srl Icaro per evidenziare come l’articolo pubblicato con il titolo “Volavano oltre 29000 piedi per risparmiare carburante” riporta notizie del tutto inveritiere laddove afferma che i “vertici della società sono finiti in manette”. Invero la Procura della Repubblica di Forlì non ha mai emesso alcun ordine di carcerazione preventiva dei miei assistiti poiché non v’erano, non vi sono e non vi saranno mai i presupposti di legge necessari per l’ammissione di detto provvedimento. Si evidenzia, peraltro, come il proseguio dell’inchiesta abbia accertato la totale infondatezza delle accuse talché è imminente il dissequestro di tutti gli aeromobili a suo tempo sottoposti a fermo. Si precisa, infine, che l’episodio del Cessna Icaro in volo da Madrid a Forlì “intercettato da due F16” pur realmente accaduto, seppur con differenti modalità, è già stato valutato dall’autorità giudiziaria (nella specie il TAR del Lazio) che ha dichiarato la totale legittimità dell’operato del pilota Icaro.
Forlì, 23-09-2006 – Dott. Francesco Minutillo.