Concessione per la gestione quarantennale, avvio di un nuovo collegamento con Milano Linate, ma anche effetti della nuova legge finanziaria e piani di sviluppo a breve e medio termine. Sono stati questi gli argomenti al centro dell’incontro che il presidente della società di gestione dell’Aeroporto Friuli Venezia Giulia, Giorgio Brandolin ed il direttore generale, Paolo Stradi, hanno avuto con i sottosegretari agli Interni, Ettore Rosato ed ai Trasporti, Andrea Annunziata, presente il presidente della Camera di commercio di Trieste, Antonio Paoletti. Argomenti trattati in occasione di una visita approfondita allo scalo aereo di Ronchi dei Legionari, nel corso della quale, tra l’altro, è stato verificato lo stato di avanzamento dei lavori del nuovo bar-ristorante al primo piano dell’aerostazione che aprirà i battenti lunedì. Solamente tempi tecnici separano lo scalo ronchese dall’ottenimento dell’atto conclusivo della concessione quarantennale già rilasciata dall’Enac, ovvero la firma del decreto interministeriale che interessa i dicasteri dell’Economia e dei Trasporti.
“Il governo si è insediato da pochi mesi – sono state le parole di Annunziata – ed ha dovuto affrontare temi delicati quanto difficili. Ronchi dei Legionari è comunque in cima alle priorità per quel che riguarda le concessioni già deliberate-. E le stesse condizioni di fattibilità riguardano il tanto atteso riavvio del collegamento con Linate, volo che era stato sospeso con l’inaugurazione dell’hub della Malpensa. Ronchi dei Legionari potrebbe rientrare tra gli scali che godono di questa opportunità e si sta lavorando su più fronti proprio per raggiungere questo obiettivo. “E’ un opportunità che il nostro territorio ricerca da tempo – ha detto Ettore Rosato – soprattutto per accrescere le potenzialità e le occasioni di tipo imprenditoriale ed economico. Ronchi dei Legionari ha le carte in regola per fare un salto di qualità, tenendo conto della sua posizione e di quel grande progetto che è il polo intermodale dei trasporti. Un’opera che avrà effetti positivi sia per il traffico passeggeri, sia per quello cargo. Ma è anche importante – aggiunto – che ci sia sempre una maggiore sinergia tra enti locali e soggetti interessati allo sviluppo dell’aeroporto, proprio come si sta facendo per ricercare l’obiettivo Linate-.
E’ stato il presidente Giorgio Brandolin ad illustrare nel dettaglio i piani strategici che lo scalo aereo ha messo a punto per il futuro e che troveranno compimento proprio attraverso la concessione della gestione quarantennale. “Questa di oggi – ha detto Brandolin – è stata una grande occasione per condividere le opportunità insite nello sviluppo dello scalo regionale, quale punto di riferimento essenziale nella rete dei trasporti regionali ed europei. L’aeroporto di Ronchi dei Legionari si trova infatti al centro di una vasta area che si affaccia sul Nord del mare Adriatico e che si sta apprestando a divenire una nuova Euroregione. Da qui, innumerevoli opportunità di crescita e sviluppo, supportate da infrastrutture di altissimo livello-.