Volti e architetture berbere all’aeroporto di Bologna

E’ stata inaugurata il 18 Ottobre, presso la “Parete della cultura” al piano terra e presso la “Galleria Marconi Business Lounge” al primo piano dell’Aeroporto di Bologna, la mostra “Volti e architetture berbere”.
Realizzata dal geologo Luigi Vigliotti con la collaborazione per i testi di Marzia Rovere, la mostra esalta due aspetti formali essenziali: i volti (nella accezione non tanto o non solo fisiognomica, ma culturale in senso lato) e le architetture ricorrenti nell’area geografica che va dal Senegal all’Egitto.
L’Africa, prima che l’occidente colonialista a cavallo tra il IXX e il XX secolo disegnasse, spesso insensati, confini cartacei ancora oggi esistenti, era terra di genti più che di stati. Genti e popolazioni che per migliaia di anni si sono intrecciate, scambiate ed incrociate nel corso delle migrazioni interne naturali, certo anche combattute. Di questi tanti popoli dell’Africa, nell’area mediterranea, i più antichi sono i Berberi: segni della loro presenza risalgono anche a 5000 anni orsono, collocandoli come principale e più antica popolazione autoctona del Nord Africa.

La mostra – che rimarrà aperta fino al 10 novembre con orario continuato 0-24 – vuole essere un omaggio a questa antichissima civiltà, ancora oggi affascinante e misteriosa.

Luigi Vigliotti, geologo, è ricercatore presso il CNR di Bologna. Appassionato di Etnografia ed Archeologia Visiva ha viaggiato in tutti i continenti realizzando reportage apparsi su diverse riviste di settore (Airone, Archeologia Viva, Geodes, Rivista della Montagna, Alp). Nel 1999 ha pubblicato un libro fotografico (Giovanni Chiarini: La Sua Africa, Menabò D’Abruzzo Edizioni) relativo ad una spedizione sulle tracce dell’esploratore abruzzese Chiarini in Etiopia. Rappresentato dall’agenzia fotografica Panda Photo, ha esposto le sue opere in numerose mostre ottenendo prestigiosi riconoscimenti; recentemente una sua fotografia è stata acquistata dal Museo della Polaroid in Massachusetts. Da anni si interessa delle popolazioni berbere del Nord-Africa; le immagini esposte fanno parte di un libro in via di pubblicazione.

Marzia Rovere è geologa marina, negli ultimi cinque anni ha viaggiato estensivamente nei paesi Berberi del Nord Africa. Ha curato nel marzo 2006 l’organizzazione del convegno “Il Maghreb 600 anni dopo Ibn Khaldoun”, tenutosi a Roma. Nel 2005 un suo racconto è stato pubblicato nella raccolta “Cervelli in Gabbia” (Avverbi Edizioni).

2006-10-24