Si è appena concluso all’Aeroporto dello Stretto l’incontro tra l’Amministratore Unico della SoGAS, sen. ing. Pietro Fuda, e l’ambasciatore d’Ucraina in Italia, Heorhii Cherniavskiy, accompagnato dal responsabile dell’ufficio economico-commerciale, Rostyslav Zatsepilin, dall’addetto culturale, Yevhen Shkvyra e dal neo-console onorario d’Ucraina in Calabria, Salvatore Federico.
La delegazione ha terminato, con l’incontro al Tito Minniti, la giornata di visite diplomatiche, manifestando al sen. Fuda l’interesse a creare una collaborazione ed un interscambio nel settore turistico. Durante l’incontro, che si è protratto per oltre un’ora, sono state gettate le basi per verificare la possibilità di creare pacchetti turistici da e per Kiev.
L’ambasciatore Cherniavskiy ha illustrato nei dettagli gli interessi prevalenti degli ucraini, concentrati sul binomio mare/montagna e sul turismo religioso. «Interessi» ha detto «che trovano lo sbocco naturale in questo territorio: siamo abituati a dover scegliere tra mare e montagna, tra Austria, Svizzera per la neve e Mediterraneo per i bagni ed il sole. Qui troviamo, a pochi chilometri di distanza, come mi ha dimostrato il console Federico, l’uno e l’altro per un lungo periodo dell’anno. Senza parlare degli ottimi santuari e monasteri che ho visitato nella provincia».
La visita diplomatica si è così trasformata in un momento di lavoro, durante il quale si sono delineati i passaggi necessari per comprendere la possibilità di ricaduta turistica dei flussi dall’Ucraina per l’area dello Stretto, e viceversa.
Il senatore Fuda, nello spiegare che le strategie specifiche della società di gestione sono quelle di «offrire le massime facilitazioni possibili per le compagnie ed i vettori interessati ad incrementare la charteristica sull’Aeroporto dello Stretto», ha anticipato il lavoro che si sta facendo per la creazione di pacchetti turistici dalla Germania, ed ha consigliato di seguire lo stesso iter per accelerare i tempi. «Dovete individuare in Ucraina uno o più tour operator in grado di raccogliere le domande ed i turisti, di veicolare l’offerta e comprendere nel dettaglio le loro esigenze. Tramite il console Federico, che si può appoggiare tranquillamente alla nostra struttura, potrete fare altrettanto nel nostro territorio. Appena avrete un’idea dei possibili flussi, in termini di numeri e di frequenze, potremo individuare il vettore e l’aeromobile più adatti per effettuare i collegamenti diretti».
Nei prossimi giorni il responsabile commerciale, Zatsepilin, avrà i primi contatti operativi con i referenti SoGAS per definire i dettagli dell’operazione.
2006-11-28