WWF: OK TARIFFE LOW COST, MA NON A SCAPITO AMBIENTE

“Siamo favorevoli a ogni iniziativa che riduca l’inquinamento nei cieli europei, in continuo aumento per lo sviluppo delle compagnie aree low cost”. Cosi’ commenta la responsabile delle campagne internazionali del Wwf Maria Grazia Midulla l’iniziativa intrapresa oggi dal governo britannico per tagliare le emissioni di anidride carbonica nell’aria, connesse al trasporto aereo. Il Wwf non intende cosi’ mettere in discussione le compagnie a basso costo ma “i costi ambientali – sottolinea Midulla – non possono non essere considerati nella tariffazione aerea. Non si puo’ pagare poco un trasporto aereo a scapito dell’ambiente.E una lieve maggiorazione tariffaria potra’ incentivare le aerolinee ad adeguarsi con tecnologie eco-sostenibili”.

 

“Abbassare le emissioni inquinanti potra’ persino – sottolinea il Wwf Europa – far tornare in nero i conti nei bilanci delle compagnie aeree. Se queste infatti adottassero i parametri dettati dalla Borsa delle emissioni Ets (European trading scheme) potrebbero ricavare profitti – e’ la stima degli ambientalisti europei – nella misura di 3,5 miliardi di euro. Fare business con aerolinee piu’ verdi e’ possibile – assicurano gli ambientalisti – perche’ l’investimento necessario per l’ammodernamento puo’ essere coperto da contenuti rialzi tariffari mentre verrebbero evitate le multe salatissime per gli eccessi di emissioni inquinanti”.(ANSA).

2007-01-05