L’Aeroporto di Bologna ha chiuso il 2006 con il nuovo record di traffico della storia dello scalo: 4.001.436 passeggeri, pari ad una crescita dell’8,2% sul 2005. Il raggiungimento di tale importante risultato è stato possibile grazie allo sviluppo di una rete di 93 destinazioni per 512 frequenze settimanali, cui si è aggiunto un dicembre straordinario, che ha registrato 275.079 passeggeri, pari ad una crescita del 17% sullo stesso mese dell’anno precedente.
“Il record del 2006 – ha commentato il direttore generale del ‘Marconi’ Umberto Chinni – conferma la bontà delle scelte fatte dalla società in fatto di potenziamento dei voli low cost e di consolidamento delle tratte nazionali ed europee. Inoltre, si è dimostrato vincente lo sviluppo del traffico ‘etnico’, a servizio delle comunità di cittadini stranieri che vivono in Italia (come ad esempio i voli per Casablanca e Varsavia). Il superamento di ‘quota quattro milioni’ è un risultato che premia il gioco di squadra portato avanti all’interno della società a tutti i livelli. Ma rappresenta anche il raggiungimento di un obiettivo che ci eravamo fissati a inizio anno e che caparbiamente abbiamo perseguito”.
Per l’Aeroporto di Bologna, in effetti, il dato di traffico del 2006 rimarrà nella storia: il precedente grande traguardo, cioè il superamento dei tre milioni di passeggeri, risale al 1999. Nel dettaglio, nel 2006 i passeggeri nazionali sono stati 1.291.877 (+10,9% sul 2005), quelli internazionali 2.700.316 (+6,9%). In forte crescita i passeggeri su voli di linea, arrivati a 3.235.253 (+11,7% sul 2005), mentre flettono quelli charter (689.267, -4,9%). Aumenti rilevanti (+18,2%) per l’aviazione generale, vale a dire i voli privati, giunti a quota 9.243. I movimenti complessivi di aeromobili sono stati 63.585 (+7,2% sul 2005), le merci trasportate per via aerea 16.610.656 Kg (+16,6%). (Comunicato stampa Aeroporto di Bologna)