Le dimissioni del presidente di Air France Klm dal consiglio di amministrazione di Alitalia erano state concordate nei tempi con il ministero dell’Economia. Lo dice in una dichiarazione diffusa venerdì sera lo stesso Spinetta che ricostruisce le fasi della sua uscita dal consiglio. In serata una fonte del Tesoro ha tuttavia precisato che le dimissioni “sono state comunicate solo la sera precedente, il 16 gennaio”.
“La mia decisione di dimettermi è stata presa all’inizio del mese di dicembre nei giorni immediatamente successivi all’annuncio del governo italiano di avviare la gara per la cessione del 30,1% del capitale di Alitalia”, scrive Spinetta. Il manager della compagnia transalpina spiega che questa decisione era stata comunicata sia alla società sia al Tesoro che ne hanno “perfettamente compreso le ragioni, del resto evidenti”. Unica richiesta fatta a Spinetta, scrive il manager, è di posticipare la formalizzazione della decisione per consentire “di completare una valutazione giuridica sulle conseguenze”. Il 13 gennaio il presidente di Alitalia, nella ricostruzione di Spinetta, dà al manager francese disco verde per le dimissioni chiedendole “il più rapidamente possibile”. “Ed è quello che ho fatto martedì 16 gennaio, non senza aver prima verificato che ci fosse l’accordo con il ministero del Tesoro italiano”.
(Reuters)