SAS è la prima compagnia aerea al mondo ad utilizzare sui propri voli soluzioni tecnologiche innovative che permettono di effettuare atterraggi a emissioni ridotte. Tali sistemi consentono allo stesso tempo di ridurre l´inquinamento atmosferico, limitare il livello di rumore e risparmiare fino a 100 litri di carburante per ogni atterraggio. Il primo volo a emissioni ridotte è stato effettuato sulla tratta Luleå-Stoccolma il 19 gennaio 2006 e da allora sono stati effettuati oltre 600 voli utilizzando le nuove procedure.
Volare è diventato oggi una necessità, in particolare per chi viaggia per affari. Allo stesso tempo l´intensificarsi del traffico aereo richiede l´adozione di misure per la difesa dell´ambiente, al fine di potenziare sia l´efficienza dei voli che la riduzione delle emissioni nell´atmosfera. Normalmente gli aerei iniziano le operazioni per la discesa con i motori a massima velocità e, nella maggior parte dei casi, sorvolano l´aeroporto in attesa dell´autorizzazione per l´atterraggio. Grazie al nuovo sistema utilizzato da SAS, al momento del decollo il controllore del traffico aereo è già in grado di comunicare al pilota l´orario esatto di atterraggio. I computer di bordo comunicano direttamente con la torre di controllo del traffico aereo dell´aeroporto di Stoccolma Arlanda e questa connessione consente di condividere in ogni momento informazioni precise relative ai tempi previsti per l´atterraggio. I piloti possono quindi iniziare le procedure per la discesa dall´altitudine di crociera e raggiungere la pista evitando le attese in volo. Anticipando l´inizio della discesa, l´aereo potrà volare ad una velocità inferiore, riducendo il livello di rumore e le emissioni di biossido di carbonio fino a 314 kg e di ossido di azoto fino a 1,1 kg. I test sono stati eseguiti su tutti gli aeromobili Boeing 737 di SAS Sweden. La nuova tecnica di atterraggio rientra nel progetto globale per l´incremento dell´efficienza e della sicurezza sui voli e la riduzione dell´inquinamento ambientale causato dal traffico aereo. L´atterraggio a emissioni ridotte è il risultato della cooperazione tra SAS Sweden, l´Autorità dell´Aviazione Civile Svedese, Boeing e Airbus; inoltre fa parte del progetto europeo Nean Update Programme 2+ (NUP2+). Oltre ai benefici ambientali, il nuovo sistema di atterraggio permette di ridurre anche i costi del carburante, risparmiando in media 100 litri per ogni volo e circa due minuti di tempo durante le normali operazioni di volo a basso e medio traffico. SAS Sweden effettua 330 voli al giorno, quindi se le nuove procedure per l´atterraggio saranno applicate a tutti i voli, i benefici che ne risulteranno saranno notevoli. Il progetto pilota proseguirà fino a giugno 2007. Al termine del periodo di sperimentazione il progetto potrà entrare a far parte di un programma globale, che potrebbe estendere il sistema di atterraggio a emissioni ridotte a tutti i voli SAS effettuati in Europa. “La chiave del successo è la comunicazione diretta tra i moderni computer di bordo e i sistemi di terra per la gestione dell´atterraggio,” afferma Peter Larsson, SAS Project Leader. “Le procedure di atterraggio in sperimentazione sono fondamentali per lo sviluppo di voli più efficienti e in armonia con l´ambiente. SAS è la prima compagnia aerea ad effettuare atterraggi a emissioni ridotte ed è il leader mondiale in questo settore.”
(Fonte: Positive Climb)