ALLE 18.00 SCATTA “L’ORA X” PER LA CESSIONE DI ALITALIA

Scatta oggi l”ora x’ per la vendita di Alitalia. Alle 18 scade il termine per la presentazione all’advisor Merryl Lynch delle buste con le manifestazioni d’interesse per l’ex compagnia di bandiera. Per ora le cordate interessate dovranno specificare nelle lettere la quota di Alitalia che intendono comprare e i mezzi finanziari con cui sosterranno l’operazione.
Secondo le indiscrezioni sarebbero tre o quattro le cordate interessate all’acquisto ma sono ancora molte le carte coperte.

E’ il caso di Management & Capitali. In giornata, infatti, è prevista la riunione del consiglio di sorveglianza presieduto da Carlo De Benedetti che formalizzerà o meno la decisione di presentare la manifestazione di interesse. Il fondo ‘salvaimprese’ aveva ufficialmente annunciato di aver aperto il dossier nel corso di una riunione dei soci con i possibili investitori il 12 gennaio scorso. Nella squadra che M&C potrebbe mandare in campo dovrebbero esserci Goldman Sachs, Cerberus, Diego Della Valle, Nerio Alessandri, la Sopaf di Giorgio Magnoni.
Occhi puntati su Air France, che, invece, la sua decisione dovrebbe averla già presa nel board che si è svolto il 17 gennaio scorso nel corso del quale sarebbero state vagliate le diverse opzioni sulla possibile partecipazione alla gara. Partecipazione data per scontata fino a pochi giorni fa, fino a quando oltralpe è cominciato a risuonare un nuovo ‘tam tam’ che accreditava piuttosto un’ipotesi di segno contrario. Secondo questi ‘rumors’, Air France, che ritiene troppo vincolanti i paletti posti dal Tesoro, avrebbe deciso di stare alla finestra, almeno in questo primo round, per scendere in campo in una fase successiva.
Altra possibile protagonista Air One, insieme con Intesa SanPaolo, che in questa fase avrebbe alacremente al ‘dossier’ se pur nel più stretto riserbo. Dal quartier generale della compagnia di Carlo Toto non sono giunti segnali di sorta e secondo alcune fonti non è escluso che Air One possa scendere in campo con una ‘newco’, come peraltro previsto dal bando.
All’appuntamento non dovrebbe poi mancare il fondo americano Texas Pacific Group, il più grande fondo privato mondiale. Il suo nome era uscito nelle scorse settimane sulla stampa britannica senza essere smentito dai diretti interessati.
In campo anche l’uomo d’affari milanese, Paolo Alazraki. Nei giorni scorsi aveva assicurato che il 29 avrebbe presentato una manifestazione di interesse.

(ADNKRONOS)

2007-01-29